Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
mercoledì 31 ottobre 2012
Pro Sonnino e gestione della biblioteca
Secondo alcune voci di corridoio (fonte diverse tra loro) il bando per la gestione della biblioteca di Pontinia sarebbe stato assegnato alla pro loco che si avvarrebbe della gestione di un cittadino di Sonnino. Siamo in democrazia (quando pare a chi comanda) ognuno può partecipare e di conseguenza chiunque partecipa può vincere. Senza limiti o vincoli. Questa amministrazione ha detto spesso che voleva favorire i locali, i giovani, addirittura che imponeva assunzioni persone del posto. Come ho già scritto ci sono 3 associazioni composti in prevalenza da giovani (di Pontinia) che hanno in diversi momenti, in vario modo segnalato l'esigenza di ampliare e di migliorare il servizio insufficiente (come qualità, orari, offerta) della biblioteca. Che ovviamente viene utilizzata (o vorrebbe esserlo) dai giovani di Pontinia per migliorare il loro futuro e quindi Pontinia. Questi giovani e associazioni hanno offerto il loro tempo, le loro idee anche per migliorare questo servizio. Adesso che l'amministrazione ha preso atto del problema (grazie a questi giovani e associazioni) c'è un bando (siamo in democrazia), vengono assegnati fondi che sono poco più che rimborsi spese. Fondi che potrebbero aiutare qualche ragazzo a uscire, studiare, acquistare libri o programmi o semplicemente mangiarsi una pizza (a Pontinia). Ed è strano che invece ad un'associazione pro loco (o pro loro?) che dovrebbe promuovere e vigilare turismo e cultura, iniziative a favore dei cittadini di Pontinia, sia sfuggito il problema biblioteca. Ancora più strano se la pro loco si rivolga a personale di fuori comune... Ovviamente non credo a queste voci di corridoio e spiego perchè: 1) se ci fosse stata una decisione la avremmo conosciuta ufficialmente; 2) il bando prevedeva che le associazioni avessero al loro interno le persone qualificate per partecipare al bando; 3) non credo, quindi, sia possibile che una persona non residente a Pontinia faccia parte della pro loco; 4) per una questione di opportunità e di correttezza (dopo le note polemiche interne alla pro loco con un numero di voti per l'elezione del direttivo superiore agli iscritti) ritengo che la pro loco intenda continuare verso il rinnovamento e la trasparenza; 5) per lo stesso motivo con l'obiettivo di lavorare per Pontinia e i suoi abitanti non avrebbe mai tentato di superare le associazioni locali con un mezzuccio del genere. L'atteggiamento dell'amministrazione comunale, in ogni caso, è ineccepibile. E' comunque significativo che a 3 settimane circa dalla presentazione delle proposte non sia ancora stata assunta una decisione e questo nel clima generale contribuisce a far vivere leggende metropolitane non vere. Siamo sempre alla non notizia.
Nessun commento:
Posta un commento