Rifiuti, il ministro Clini:
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ROMA - Quello dei rifiuti nel Lazio «è un sistema tutto sbagliato, che fa comodo a chi amministra». Ad affermarlo il ministro dell'Ambiente Corrado Clini dopo che il prefetto Sottile ha scelto Monti Dell'Ortaccio come sito per la discarica provvisoria che dovrà sostituire Malagrotta. In un'intervista al Corriere della Sera esorta Alemanno, Zingaretti e Polverini a «decidere il sito definitivo. Hanno le competenze, le esercitino».
In merito alla scelta della discarica provvisoria a Monti dell'Ortaccio, «quel sito ha le caratteristiche idrogeologiche che consentono un impianto di quel tipo, ma servono delle operazioni di adattamento ambientale», mentre «Monte Carnevale aveva i requisiti migliori», dice Clini, secondo cui Corcolle »era una scelta disastrosa». Sul fatto che Monti dell'Ortaccio sia di proprietà di Cerroni, patron di Malagrotta, «questo signore da 40 anni gestisce i rifiuti a Roma con l'appoggio di tutti, ha acquisito gran parte delle aree, Regione e Provincia hanno fornito alcuni siti e Monti dell'Ortaccio è stata indicata dalla Regione», commenta il ministro.
Per Clini «il primo problema» di cui dovrebbero preoccuparsi i cittadini è che «la gestione dei rifiuti rispetti le leggi. A Roma - sottolinea - non è così: la differenziata entro il 31 dicembre 2012 dovrebbe essere al 65% e qui è appena al 24%. Ma questo tema è sempre stato tenuto in disparte», perché «conferire a Malagrotta rifiuti non trattati costava poco e si rimuoveva il problema. È una bestialità che nel decreto del governo Berlusconi l'obiettivo fosse la discarica».
In merito alla scelta della discarica provvisoria a Monti dell'Ortaccio, «quel sito ha le caratteristiche idrogeologiche che consentono un impianto di quel tipo, ma servono delle operazioni di adattamento ambientale», mentre «Monte Carnevale aveva i requisiti migliori», dice Clini, secondo cui Corcolle »era una scelta disastrosa». Sul fatto che Monti dell'Ortaccio sia di proprietà di Cerroni, patron di Malagrotta, «questo signore da 40 anni gestisce i rifiuti a Roma con l'appoggio di tutti, ha acquisito gran parte delle aree, Regione e Provincia hanno fornito alcuni siti e Monti dell'Ortaccio è stata indicata dalla Regione», commenta il ministro.
Per Clini «il primo problema» di cui dovrebbero preoccuparsi i cittadini è che «la gestione dei rifiuti rispetti le leggi. A Roma - sottolinea - non è così: la differenziata entro il 31 dicembre 2012 dovrebbe essere al 65% e qui è appena al 24%. Ma questo tema è sempre stato tenuto in disparte», perché «conferire a Malagrotta rifiuti non trattati costava poco e si rimuoveva il problema. È una bestialità che nel decreto del governo Berlusconi l'obiettivo fosse la discarica».
Sabato 25 Agosto 2012 - 12:33
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