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giovedì 9 agosto 2012
Pontinia rifiuti situazione di emergenza irrisolta
PONTINIA, SITUAZIONE BLOCCATA DOPO L’INCENDIO ALLA SEP
Rifiuti dirottati,
soluzioni lontane
I costi restano altissimi per il trasporto a Latina
Latina Oggi 9 agosto 2012
LA politica è pronta ad andare
in vacanza ma i problemi
da risolvere restano. Uno
dei temi più impellenti resta
essere quello della raccolta
differenziata ed in particolar
modo del conferimento
dell’umido. Infatti, con l’in -
cendio che ha colpito l’im -
pianto di compostaggio della
Sep di Pontinia i prog
r a m m i
dell’amministrazione comunale
sono andati in fumo
insieme ai residui di legno
presenti nella
vasca esterna
a ll ’im p ia n to .
Infatti, secondo
i piani,
proprio dal
mese di agosto
si doveva
tornare a conferire
nell’im -
p i a n t o d i
Mazzo cchio
con un costo
di 30 euro a
t o n n e l l a t a .
Dopo l’i nc idente
questo
non è più possibile.
Tradotto
in atti concreti
l’amministrazione ha
deliberato il prolungamento
della convenzione con la Fatone
di Latina Scalo, a 160
euro a tonnellata, per altri
40 giorni. Un tempo utile
per capire il futuro della
Sep. Futuro, che, ad oggi,
appare ancora poco limpido.
«Prima di prendere decisioni
a livello amministrativo
– afferma il sindaco Eligio
Tombolillo – dobbiamo
capire cosa vuole fare la
proprietà dell’impianto. Loro
hanno sempre espresso la
volontà di riattivare il sito di
Mazzocchio ma ora c’è da
capire la tempistica. Noi rimaniamo
in attesa delle loro
decisioni e, di conseguenza,
agiremo per tempo». A
preoccupare l’amministra -
zione è il costo a tonnellata,
che ormai da un anno a
questa parte è passato dai 30
euro della Sep ai 160 della
Fatone. Un costo che, vista
la legge sui rifiuti in Italia,
autorizza i Comuni ad aumentare
le tasse per coprire
le maggiori spese della lavorazione.
Per adesso nessun
aumento è alle porte ma
se la Sep dovesse tardare
ancora qualche mese la sua
chiusura non sono escluse brutte notizie nelle bollette
dei cittadini di Pontinia.
Riccardo A. Colabattist
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