Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
venerdì 17 agosto 2012
Pontinia la Sep denuncia l'incendio doloso e giustifica tombinamento
La mossa dell’azienda di Mazzocchio danneggiata lo scorso luglio da un violento rogo
Sep, denuncia per incendio
Le fiamme sono di natura dolosa. Il caso del tombinamento autorizzato
ADESSO c’è una denuncia
contro ignoti sull’incendio
divampato lo scorso 21 luglio
nello stabilimento Sep
a Mazzocchio, a Pontinia,
alla vigilia di una riapertura
che sembrava imminente.
Corsi e ricorsi storici non è
l a p r i m a vo l t a c h e
nell’azienda divampa un rogo
così violento.
E c’è
tra l’altro
una coincidenza
che fa
molto riflettere.
Il 20
luglio ma
del 2007 era
divamp ato
un altro rogo.
Intanto per l’ultimo episodio,
quello di quasi un mese
fa, c’è da segnalare la mossa
de ll ’azienda assistita
d al l ’avvocato Domenico
Oropallo che ha presentato
una denuncia. Ma c’è di
più.
Il legale che rappresenta la
società mette in rilievo alcune
osservazioni. «Mai sono
state rilevate irregolarità
nella realizzazione del biofiltro
» il punto da cui è
partito l’incendio. Secondo
quanto accertato il biofiltro
sarebbe stato costruito sopra
ad un canale consortile e
la Sep ha prodotto tutta la
documentazione necessaria
tra cui uno studio idrogeologico
che contemplava il
tombinamento del fosso e
che è stato approvato dal
commissario regionale per
l’emergenza. E quel provvedimento
costituisce a tutti
gli effetti una autorizzazione.
Sulle cause del rogo del
21 luglio non arrivano indicazioni
importanti dagli organi
competenti. Sembra
quasi che ci sia un grande
silenzio attorno a questa vicenda.
«Dal quel giorno, da quando
si è verificato questo
incendio fino ad oggi - osserva
l’avvocato Domenico
Oropallo - non si è visto
nessuno e non abbiamo notizie
di indagini in corso e
l’azienda ha presentato una
denuncia contro ignoti».
Sono moltissimi i punti da
chiarire, l’ipotesi di una autocombustione
appare inopportuna:
le fiamme sono divampate
alle otto di sera
quando le temperature non
sono alte e c’era voluto l’in -
tervento di ben cinque squadre
vigili del fuoco per circoscrivere
il rogo.
Ora c’è una denuncia in
attesa di riscontri.
A.B. Latina Oggi 17 agosto 2012
Nessun commento:
Posta un commento