Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
giovedì 16 agosto 2012
Pontinia discarica di pneumatici sulla Migliara 48
PONTINIA, PER BATTISTI È UN PROBLEMA DI VICINATO
Montagne di pneumatici
tra le strade di campagna Latina Oggi 15 agosto 2012
IERI gli automobilisti che transitavano
lungo la Migliara 48,
nel tratto posto al di là del
canale Secella, hanno notato
centinaia di gomme usate accatastate
lungo la sponda destra
del canale a seguito del dragaggio
del corso d'acqua utilizzata
per irrigare le colture agricole.
Si trattava di gomme dì ogni
dimensione, comprese quelle
enormi di camion e trattori.
Uno spettacolo allarmante e ulteriore
esempio del degrado in
cui versano le opere di bonifica
e l'ecosistema nel suo insieme.
Avvertito dell'episodio, interveniva
sul posto l'assessore all'Ambiente
Valterino Battisti, il
quale, constatata la gravità della
situazione, avvertiva il Sindaco
Tombolillo con il quale
studiava i provvedimenti da
adottare per procedere subito
alla bonifica del tratto di strada
smaltendo la massa di gomme
usate e degli altri rifiuti estratti
dal canale. Battisti, ritiene che
non è giusto che a pagare le
spese della bonifica siano sempre
i cittadini di Pontinia, quando
è risaputo che a scaricare i
rifiuti lungo le migliare della
zona sono gli abitanti dei comuni
confinanti. Dopo tale premessa,
Battisti si appella alla
Provincia e allo stesso Consorzio
Bonifica perchè adottino
con Pontinia un piano sinergico
nel quale ciascuno faccia la sua
parte per risanare quel tratto di
strada al più presto, cioè prima
delle piogge autunnali, che renderebbero
i lavori molto più
complessi. Battisti ricorda che
un tempo l'Ente di Via Matteotti
controllava tutto il territorio
bonificato e sanzionava i responsabili
di danni arrecati alle
opere di bonifica. Adesso il
territorio è «terra di nessuno» e
luogo dove scaricare ogni sorta
di rifiuti, anche pericolosi, con
il fondato rischio di inquinare
le colture in atto con gravi conseguenze
per la salute umana.
Antonella Subiaco
Nessun commento:
Posta un commento