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martedì 3 luglio 2012
Pontinia pericolo biomasse
Ci avviciniamo ad una nuova scadenza per l'inceneritore di biomasse con la convocazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ripercorriamone la storia.
Breve storia della centrale a biomasse della potenzialità di 22 MWe:
il piano energetico regionale approvato nel 2001, prevede:
- circa 26 MWe. Tale potenziale può essere reso disponibile attraverso
diverse soluzioni impiantistiche rappresentate nella fattispecie da 2
impianti di cogenerazione da 11 MWe ciascuno, o 5 impianti di
cogenerazione da 4 MWe ciascuno, oppure 2 impianti di sola generazione
elettrica da 13 MWe ciascuno o 5 impianti da 5 MWe ciascuno. Nel caso
di utilizzo combinato della paglia di frumento e dei residui di
potatura i tre bacini di Viterbo, di Roma e di Latina individuati
potrebbero alimentare tre impianti di produzione elettrica di almeno
11, 7 e 11 MWe rispettivamente, per complessivi 29 MWe.
- nella riunione del 30 agosto 2007 presso la Provincia di Latina
della commissione AIA il progetto viene giudicato non approvabile con
richiesta di revisione e aggiornamento per la carenza documentale;
- L'ing. Cicerone Giancarlo (Pontinia Rinnovabili srl) il 26 marzo
2007 in un convegno della Confindustria del 26 marzo 2007, parla anche
della centrale di Bando D'Argenta (20 mega watt come per Mazzocchio).
Questo intervento, può essere visto all'indirizzo
http://www.confindustriaixi.it/it/intervento/latina/cicerone.html.
Dimensione esagerate, Crotone, Bando D'argenta, Stromboli, non si è
partiti nel modo corretto visto che non ci si è basati sui
combustibili disponibili
Secondo l'ing. Cicerone, in base alla produzione tipica italiana,
afferma che in base alla produzione di biomassa, le varie regioni
italiane (ogni regione) può sostenere (combustibili da biomasse
solidi) potrebbero alimentare una centrale che va dai 20 ai 40
Megawatt.
- delibera del consiglio comunale di Pontinia contraria al progetto
della centrale a biomasse n. 50 del 10/09/2007;
- nella riunione conclusiva del 27 gennaio 2009 il Sindaco del comune
di Pontinia con riferimento agli artt. 216 e 217 TULS del R.D. 27
luglio 1934 n. 1265 esprime parere negativo al progetto della centrale
a biomasse;
- la provincia di Latina con nota prot. n. 7843 del 5 febbraio 2009 di
trasmissione, alla Segreteria della Conferenza permanente per i
Rapporti Stato - Regione per le determinazioni di competenza,
- il 7 maggio conferenza unificata presso la segreteria della
presidenza del consiglio dei ministri dove il comune di Pontinia
conferma il parere negativo espresso il 27 gennaio 2009, la Provincia
di Latina conferma la validità della procedura e così il presidente
della commissione che informa di aver chiesto e ricevuto 2 pareri del
Consiglio di Stato che confermano la validità del parere del Comune di
Pontinia e della procedura della Provincia di Latina. Assenti Regione
Lazio e Ministero per la salute la decisione viene rinviata alla
conferenza unificata che viene convocata senza esito il 21 maggio,
l’11 giugno, il 29 luglio, 29 ottobre;
- sentenza del TAR di Latina del 14 settembre 2009 n. 200900819 che
respinge il ricorso della ditta proponente.
(http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Latina/Sezione%201/2009/200900260/Provvedimenti/200900819_01.XML);
- a metà novembre la società proponente notifica il ricorso contro la
sentenza del TAR di Latina del 14 settembre 2009 n. 200900819, al
Consiglio di Stato
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