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sabato 14 luglio 2012
Pontinia la centrale a biomasse bloccate nell'Incontro segreteria presidenza CDM
Pontinia, l’incontro a Palazzo Chigi per valutare le osservazioni sottoscritte da Tombolillo
La centrale «bloccata»
La Regione ferma il progetto per la biomasse: passa la linea del Comune
IERI mattina si è tenuta la riunione
istruttoria convocata dal Consiglio
dei Ministri per il rilascio
Autorizzazione Integrata Ambientale
(AIA) per la costruzione
di una centrale a Biomasse nel
territorio di Mazzocchio, a Pontinia.
Alla conferenza, a cui sono
stati invitati tutti gli enti interessati
(Regione, Provincia, comune di
Pontinia, Priverno e Sonnino),
l’amministrazione locale, rappresentata
dal primo cittadino, Eligio
Tombolillo, ha presentato le
proprie motivazioni contrarie al
progetto di centrale presentato
dalla società Pontinia Rinnovabili.
Nel documento firmato dal sindaco
di Pontinia, Eligio Tombolillo
e presentato al Consiglio dei
Ministri, si leggono le seguenti
precisazioni: «Il progetto inviato
al Comune di Pontinia oltre a non
essere aggiornato in seguito alle
osservazioni, non contiene la documentazione
per la compatibilità
ambientale, né tantomeno la
richiesta della stessa compatibilità.
Si evidenzia che gli impianti di
energia rinnovabile, in particolare
fotovoltaico, hanno reso autosufficiente
la produzione con
energie rinnovabili a basso impatto,
al contrario della produzione
inquinante, come dimostra il
professor Federico Valerio, della
centrale a biomasse». Alla fine
dell’incontro, a cui erano presenti
anche rappresentanti della Provincia
di Latina e della ASL, la
segreteria del Consiglio dei Ministri
ha chiesto alla Regione Lazio,
come ente procedente, o di annullare
tutta la procedura e ripartire
con un nuovo progetto oppure di
attualizzare progetti e pareri con
una nuova procedura. Con questa
decisione si dovrebbe procedere
alla pianificazione di una nuova
conferenza di servizi per rivedere
l’intero progetto. «Questo progetto,
partito nel lontano 2004 –
afferma il sindaco Tombolillo -, è
stato fatto con superficialità e con
molti errori. Nell’incontro tenutosi
ieri abbiamo riscontrato
grande sensibilità da parte degli
interlocutori ministeriali. Continuiamo
ad essere fiduciosi per
l’accantonamento del progetto
Turbogas. Una fiducia che ci arriva
sia dalla bontà della nostra tesi
difensiva sia dalla delusione mostrata
dalla ditta proponente alla
fine della riunione».
Riccardo A. Colabattista Latina Oggi 13 luglio 2012
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