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mercoledì 18 luglio 2012
Pontinia adesione al patto dei sindaci la proposta di delibera dell'associazione Gap
Il consiglio comunale
Premesso che:
nel novembre 2005 la Commissione Europea ha lanciato la campagna “Energia Sostenibile per l’Europa” (SEE) con l’obiettivo di promuovere un utilizzo migliore delle fonti energetiche e una crescita della qualità della vita nei territori europei. L’attuazione di tali misure contribuisce in maniera decisiva al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto da parte dei paesi dell’Unione Europea;
Nel corso del 2006 e su invito della Commissione Europea, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è divenuto uno degli Associati della campagna SEE e funge oggi da focal point della campagna a livello nazionale. Con la campagna SEE, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare intende contribuire ad attuare la sostenibilità a livello locale come dimostrazione visibile del cambio di politica energetica e ambientale. I principali obiettivi della Campagna SEE in Italia sono:
Attivazione di partnership concrete nelle aree della Campagna, iniziando da quelle relative alle Comunità Sostenibili, ai Trasporti e alla Promozione & Comunicazione.
Evidenziare e diffondere le migliori pratiche come indicatori di progetti sostenibili.
Dimostrare che è giunto il momento per ogni stakeholder (settore pubblico & privato, ricerca, settore industriale, decisori politici, media, ecc.) di adottare nuove strategie di lavoro, comunicazione e formazione per un futuro più sostenibile.
La campagna Energia sostenibile per l'Europa si prefigge in particolare di sostenere e promuovere azioni nei seguenti settori:
► Comunità – Regioni; Comunità – Città; Comunità – Isole e zone rurali; Comunità tese a un approvvigionamento del 100% da FER
La campagna Energia sostenibile per l’Europa tende a mettere in mostra e a promuovere programmi e progetti d’avanguardia in ogni campo relativi alla produzione o all’uso di energia sostenibile, al fine di farli apprezzare nella giusta misura e farli ripetere in altre regioni europee.
► Energia Sostenibile nei Trasporti
La campagna Energia sostenibile per l’Europa intende promuovere iniziative e misure politiche nei campi della propulsione e dei combustibili alternativi, per ridurre le emissioni di CO2 dei trasporti, nonché consolidare il flusso di conoscenze sulle questioni energetiche in questo settore
► Energia Sostenibile nell’Edilizia
La funzione della campagna Energia sostenibile per l’Europa è di incoraggiare e promuovere l’applicazione di programmi di energia sostenibile negli edifici, portando così a un nuovo concetto integrato di habitat in cui le energie rinnovabili svolgono un ruolo fondamentale e aumentano il benessere dei cittadini europei.
► Energia Sostenibile negli Elettrodomestici e nei Sistemi di Illuminazione
La funzione della campagna Energia sostenibile per l’Europa è di promuovere maggiormente i prodotti e le tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico, accelerandone la penetrazione.
► Energia Sostenibile nella Cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo
La campagna Energia sostenibile per l’Europa intende incentivare questo tipo di progetti di cooperazione con i paesi in via di sviluppo, promuovendo esempi di azioni proficue.
► Energia Sostenibile nella Promozione e nella Comunicazione
La campagna Energia sostenibile per l’Europa supporterà i promotori locali e regionali – agenzie per l’energia, ONG, associazioni di consumatori – e istituirà una rete per condividere buone pratiche e informazioni su importanti attività di diffusione.
Nel 2007 la Commissione Europea ha riformulato le Aree della campagna SEE al fine di organizzare al meglio le partnership selezionate ed inserite al loro interno. Le nuove Aree della campagna SEE sono:
► Comunità energeticamente sostenibili
La Campagna Energia sostenibile per l’Europa mette in mostra e promuove programmi e progetti in Comunità d’avanguardia in ogni campo relativo alla produzione o all’uso di energia sostenibile al fine di farli apprezzare nella giusta misura e farli ripetere in altre regioni europee.
► Trasformazione del mercato
Tra le funzioni della Campagna Energia sostenibile per l’Europa c’è anche quella di promuovere maggiormente i prodotti e le tecnologie per l’efficienza energetica, accelerandone la penetrazione. Viene pertanto promossa una notevole azione divulgativa per informare in dettaglio i consumatori al fine di trasformare ed orientare gradatamente il mercato verso prodotti con un ciclo di vita a basso impatto ambientale.
► Promozione, Comunicazione e Formazione
La campagna sta creando una rete di promozione e comunicazione a supporto dei diversi attori operanti sul territorio: Enti locali, Regioni, settore industriale - incluse le PMI – settore della ricerca, associazioni, ecc. al fine di aiutarli a cooperare fra loro e ad apprendere dalle migliori esperienze realizzate o in corso di realizzazione in tutta Europa.
► Progetti dimostrativi e di disseminazione
L'efficacia dell'attività di diffusione del know-how è essenziale. Il trasferimento di know-how è l'occasione ideale per trarre reciprocamente vantaggio dalle esperienze mostrando le modalità per superare le barriere e risolvere i problemi. In tal modo si possono aiutare sia le organizzazioni sia i cittadini nei loro primi passi verso l'uso sostenibile dell'energia.
► Progetti di cooperazione
In linea con la strategia mondiale sullo sviluppo sostenibile (WSSD), le partnership energetiche tra le parti dell'UE e quelle dei paesi in via di sviluppo stanno consolidando le competenze di questi ultimi. Sono quindi incentivati progetti di cooperazione con i paesi in via di sviluppo, promuovendo esempi di azioni proficue.
- considerato che responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra causate, direttamente o indirettamente, dall’uso dell’energia da parte dell’uomo. Una nuova azione risulta quindi necessaria al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi che l’Unione Europea si è posta al 2020 in termini di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, di maggiore efficienza energetica e di maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Considerato che l’Unione Europea (UE):
il 09/03/2007 ha adottato il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020, aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico;
ha riaffermato tali impegni il 23 gennaio 2008 con l’approvazione del pacchetto energia – cambiamento climatico che ha ridefinito il sistema delle quote di emissioni e promosso una diversa ripartizione degli sforzi da intraprendere per adempiere all’impegno comunitario a ridurre le emissioni di gas serra nei settori non rientranti nel sistema comunitario di scambio delle quote di emissione (come i trasporti, l’edilizia, i servizi, i piccoli impianti industriali, l’agricoltura e i rifiuti);
ha individuato nelle città il contesto in cui è maggiormente utile agire per realizzare una riduzione delle emissioni e una diversificazione dei consumi energetici. Le città inoltre rappresentano il luogo ideale per stimolare gli abitanti a un cambiamento delle abitudini quotidiane in materia ambientale ed energetica al fine di migliorare la qualità della vita e del contesto urbano.
A questo proposito, il 29 Gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW 2008), la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un’iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, attraverso iniziative per ridurre nelle città le emissioni di CO2 del 20% e l’attuazione di un piano di azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio, informazione ed educazione;
Questa nuova iniziativa, su base volontaria, impegna le città europee a predisporre un Piano di Azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia.
Nell’ambito della Campagna SEE in Italia, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare coordina le azioni al fine di coinvolgere un numero sempre maggiore di città che si vorranno impegnare in obiettivi ambiziosi da realizzare entro il 2020.
gli obiettivi specifici della campagna “Energia sostenibile per l’Europa” sono:
. aumentare la sensibilizzazione dei rappresentanti delle decisioni locali, regionali, nazionali ed europee;
. diffondere le migliore esperienze di sviluppo realizzate nei territori;
. assicurare un alto livello di sensibilizzazione, comprensione e sostegno dell’opinione pubblica;
. stimolare il necessario aumento degli investimenti privati nelle tecnologie energetiche sostenibili.
preso atto che, nell’ambito del programma europeo “patto dei sindaci” il comune di Pontinia non rientra in nessuna zona di competenza delle strutture di supporto riconosciute dalla commissione europea (esempio provincia di Latina) e che quindi non può avvalersi delle funzioni da essa svolte;
viste le premesse e gli impegni contenuti nel patto dei sindaci e nel modulo di adesione al Patto che comprende la presentazione in Consiglio Comunale della proposta di adesione.
Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nonché lo statuto comunale
Il presidente del consiglio comunale pone a votazione l’approvazione della proposta presentata
Esito votazione
il consiglio comunale
visto l’esito della votazione
delibera
1)di approvare l’allegato A) “patto dei sindaci” e lo schema di adesione contenuto nell’allegato B) “formulario di adesione” parte integrante e sostanziale del presente atto;
2)di aderire al patto dei sindaci dando mandato al sindaco di sottoscrivere l’adesione per contribuire a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2020 (direttiva europea 20 – 20 -20 approvata dal Consiglio Europeo il 8/9 marzo 2007), riducendo le emissioni di CO2 nel territorio comunale di almeno il 20% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione sull’energia sostenibile che includa un inventario base delle emissioni e fornisca indicazioni su come gli obiettivi verranno raggiunti entro due anni dall’approvazione della presente deliberazione;
3)di provvedere a comunicare l’avvenuta approvazione dell’adesione unitamente al formulario di adesione (allegato B) all’Ufficio del Patto dei Sindaci presso la Commissione Europea e di garantire tutti gli atti necessari per l’attuazione dell’iniziativa stessa;
4)di dare atto che l’amministrazione comunale:
potrà organizzare in cooperazione con la Commissione Europea o altri soggetti interessati, eventi per i cittadini finalizzati a una maggiore conoscenza dei benefici dovuti a un uso più intelligente dell’energia e informare regolarmente i mezzi di comunicazione locali sugli sviluppi del Piano di Azione;
potrà inoltre partecipare e contribuire alla conferenza annuale dei sindaci per un’Europa sostenibile e contribuire al rapporto biennale sull’attuazione del patto dei sindaci a livello locale;
5)di demandare al Dirigente della Segreteria del Sindaco i conseguenti adempimenti e la predisposizione degli atti necessari con la modulistica per l'adesione al patto dei sindaci
6)Sarà cura della Giunta Comunale individuare il piano e le modalità di attuazione della presente delibera.
il consiglio comunale
ravvisata la necessità di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con successiva votazione espressa …
delibera
di dichiarare il presente deliberato immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 comma 4° del D. Lgs 267/2000
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