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sabato 28 luglio 2012
Fukushima nucleare il 36% dei bambina ha crescita anormale tiroide per radiazioni
Il 36% dei bambini di Fukushima presenta una crescita anormale della tiroide causata dall'esposizione alle radiazioni
Traduzione di ProgettoHumus da http://www.businessinsider.com
http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2027
Degli oltre 38.000 bambini esaminati nella Prefettura di Fukushima, in Giappone, ad un anno di distanza dal disastro nucleare, il 36% presenta tiroidi con crescita anormale, cisti o noduli. Lo ha riportato l’agenzia ENENews.
Questi numeri scioccanti provengono dai risultati degli esami alla tiroide della “Sesta relazione della Gestione Sanitaria della Prefettura di Fukushima”, pubblicato dalla “Ricerca dei sintomi della contaminazione radioattiva di Fukushima” (FRCSR) e tradotto dal blog, Fukushima Voice.
Il professore Shunichi Yamashita, presidente della Japan Thyroid Association, ha inviato una lettera ai soci nel mese di gennaio, con le linee guida per i trattamenti delle alterazioni alla tiroide. Nel 2001, Yamashita fu coautore di uno studio sui casi di anomalie tiroidee di bambini di Nagasaki.
L’introduzione della sua lettera, pubblicata da Fukushima Voice, dice che i risultati dell’incidente in Giappone mostrano una “progressione molto più veloce rispetto a Chernobyl” delle patologie tiroidee. A Chernobyl il tasso di noduli tiroidee rilevati appena dopo l’incidente, nei bambini da 5 a 10 era dell’1,74%.
La fisica e pediatra australiana, Helen Caldicott afferma che “non è normale per i bambini avere noduli o cisti tiroidei e che la comparsa così precoce di queste anomalie, in un anno, dimostra che i bambini a Fukushima sono stati esposti a dosi molto elevate di radiazioni”.
ENENews, riporta un caso specifico, in cui tre figli in una famiglia che abitava a 60 Km. dalla centrale nucleare di Fukushima, hanno riportato contemporaneamente cisti multipli sulle loro tiroide.
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