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mercoledì 4 luglio 2012
discarica Borgo Montello nella prossima commissione lotta criminalità Regione Lazio
La discarica di Borgo Montello al centro della prossima Commissione Lotta alla Criminalità della Regione.
04-07-2012
La riunione è prevista per lunedì 9 luglio, alle 11.30 per fare il punto della situazione sulle indagini legati al ritrovamento di fusti tossici che sarebbero stati interrati nella discarica.
Si discuterà della discarica di Borgo Montello di Latina, durante la prossima Commissione Lotta alla Criminalità convocata dal presidente Filibero Zaratti. La riunione è prevista per lunedì 9 luglio, alle 11.30 per fare il punto della situazione sulle indagini legati al ritrovamento di fusti tossici che sarebbero stati interrati nella discarica. La decisione è stata presa dallo stesso Zaratti che ha commentato oggi anche l'eisto del rapporto Ecomafie 2012 di Legamebiente. "Il dato relativo alla Regione Lazio è allarmante - ha spiegato il presidente della Commissione - sul nostro territorio si commettono oltre sei illeciti al giorno, pari al 7,3 per cento del territorio italiano".
"Dal ciclo del cemento, ai rifiuti, agli incendi, allo sfruttamento abusivo delle risorse naturali e degli arenili - afferma Zaratti - il Lazio è entrato nel mirino delle ecomafie che lucrano illegalmente, acquistando così sempre più vigore e potenza penetrando nei territori inquinandone il tessuto socioeconomico e culturale. Sempre più grave anche il fenomeno della cosiddetta Archeomafia, che oltre ad aggredire con costruzioni abusive i siti archeologici ha ormai messo in campo un vero e proprio mercato fondato sui furti di antichità ed opere d'arte: nella triste classifica di questo settore il Lazio, con 150 furti, risulta oggi secondo in Italia solo alla Campania".
"Quello che ormai possiamo definire come vero e proprio radicamento mafioso nella nostra regione deve essere affrontato a partire dalle buone pratiche e dal rigore delle amministrazioni - dice Zaratti - mettendo in campo un sistema di controllo, prevenzione e cultura diffusa della legalità. Le amministrazioni devono tenere alta la guardia e predisporre strumenti legislativi in grado di spezzare ogni possibile malaffare tra interessi, urbanistica, beni culturali e smaltimento di rifiuti".http://www.studio93.it/news/read_news.php?news=53997&category=5
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