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lunedì 16 luglio 2012
Corte Costituzionale illegittimo scavalcare dissenso in conferenza dei servizi delle regioni
Dissenso in Conferenza Servizi, illegittimo scavalcare le Regioni
La Consulta boccia la norma della Manovra estiva 2010 che ammette il potere sostitutivo del Governo
di Paola Mammarella
16/07/2012 - Il Governo non può esercitare il suo potere sostitutivo nei confronti di una Regione o Provincia Autonoma se, durante la realizzazione di un’opera, non viene raggiunto entro 30 giorni un accordo in Conferenza delle Regioni. Lo ha deciso la Corte Costituzionale, che con la sentenza 179/2012 (vedere il testo della sentenza http://www.edilportale.com/normativa/sentenza/2012/179/corte-costituzionale-conferenza-di-servizi-art.-49-c.-3%C2%B0-4%C2%B0-4%C2%B0-quater-e-4%C2%B0-quinquies-del-decreto_12783.html)
ha dichiarato illegittima una disposizione contenuta nella Legge 122/2010 (testo della legge http://www.edilportale.com/normativa/legge-dello-stato/2010/122/conversione-in-legge-con-modificazioni-del-decreto-legge-31-maggio-2010-n.-78-recante-misure-urgenti_11553.html)– Manovra estiva.
Cosa prevede la Manovra estiva del 2010
La Manovra estiva del 2010 modifica la Legge 241/1990 prevedendo che se la Regione o la Provincia Autonoma manifesta il proprio dissenso in una materia di sua competenza, la Conferenza di Servizi cerca di trovare un punto comune.
Se, però, entro 30 giorni non è ancora stato raggiunto nessun accordo, il Consiglio dei Ministri delibera una soluzione esercitando il proprio potere sostitutivo.
La bocciatura della Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale ha accolto il ricorso presentato da Valle d’Aosta, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Puglia dichiarando l’illegittimità costituzionale della norma impugnata.
Secondo la Corte, prevedere un simile metodo per il superamento del dissenso significa violare il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni. La norma, infatti, non prevede adeguati strumenti per il superamento del dissenso, ma ammette l’intervento unilaterale dello Stato.
La Corte Costituzionale ha invece ricordato che, come già affermato con la sentenza 165 del 2011, il Governo ha il potere di prendere una decisione in modo unilaterale solo se più procedure per il superamento del dissenso non hanno portato al raggiungimento di un accordo.
(riproduzione riservata)http://www.edilportale.com/news/2012/07/normativa/dissenso-in-conferenza-servizi-illegittimo-scavalcare-le-regioni_28608_15.html
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