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domenica 17 giugno 2012
ristrutturazioni edilizie aumenta il recupero Irpef dal 36 al 50% decreto sviluppo
Detrazione 50% ristrutturazioni e riqualificazione energetica, via libera al Decreto Sviluppo
Risolto il nodo della copertura finanziaria con un prelievo sulle polizze assicurative e ipotesi di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico
di Paola Mammarella
15/06/2012 - Via libera del Consiglio dei Ministri al pacchetto crescita http://www.casaportale.com/public/uploads/28127-pdf1.pdf ,
contenente misure per il rilancio dell’edilizia e gli incentivi alle imprese. Confluiti in un unico provvedimento i decreti sulle infrastrutture e la crescita, che hanno superato il nodo della copertura finanziaria.
Ecco nel dettaglio tutte le misure per il rilancio dell’edilizia e delle imprese.
Ristrutturazioni
Il decreto prevede l’innalzamento dal 36% al 50% della percentuale di detrazione e il raddoppio del tetto di spesa per ogni unità immobiliare da 48mila a 96mila euro, ma accorcia i tempi per beneficiarne al 30 giugno 2013.
Riqualificazione energetica
Il bonus del 55%, in scadenza al 31 dicembre 2012, sarà prorogato al 30 giugno 2013, ma con una percentuale di detrazione ridotta al 50%.
Servizi di progettazione
Dopo l’abrogazione delle tariffe professionali con il DL Liberalizzazioni 1/2012, ci si è chiesti sulla base di quali parametri calcolare i compensi professionali e fissare le tariffe da porre a base di gara. Fino all’emanazione del decreto, previsto dal Dl Liberalizzazioni, da parte del Ministero della Giustizia, si potrà continuare a fare riferimento alle tariffe professionali vigenti prima dell’entrata in vigore del Decreto Liberalizzazioni.
Piano Città
È previsto un nuovo strumento operativo, il “Piano nazionale per le città”, per la realizzazione di interventi nelle aree urbane, soprattutto in quelle degradate, relativi a nuove infrastrutture, riqualificazione urbana, costruzione di parcheggi, alloggi e scuole. Un’apposita Cabina di regia selezionerà gli interventi da realizzare, su proposta dai Comuni, mettendo insieme interventi diffusi e isolati (incentivi, fondi europei, fondi per l’edilizia scolastica, per l’housing sociale o per programmi non più attivi), snellendo le procedure e coinvolgendo gli investitori interessati, in particolare quelli privati. La modalità attuativa prevista è il “Contratto di valorizzazione urbana”, promosso dalla Cabina di regia in collaborazione con i Comuni interessati. Il Piano sarà finanziato con un apposito Fondo nel quale confluiscono le risorse non utilizzate o provenienti da revoche di programmi in materia di edilizia residenziale.
Semplificazioni procedurali in edilizia
In caso di SCIA, si estende la semplificazione, oltre che ai pareri, a tutti gli atti preliminari di altri enti o organi appositi. La stessa previsione di semplificazione procedimentale viene prevista espressamente per la DIA, con la modifica dell’art. 23 del testo unico dell’edilizia.
Project Bond
Per incentivare la sottoscrizione di obbligazioni di progetto, il decreto prevede per esse lo stesso trattamento fiscale agevolato previsto per i titoli di stato, cioè una ritenuta sugli interessi par al 12,5%.
IMU su immobili invenduti
Gli immobili di proprietà delle imprese di costruzione rimasti invenduti saranno esentati dall'Imu per tre anni.
IVA nella vendita e nella locazione di nuove costruzioni
Il testo approvato reintroduce l’Iva nelle cessioni e locazioni di nuove costruzioni, in modo da rendere disponibili risorse economiche, che attualmente le imprese di costruzione non utilizzano a causa della normativa vigente in base alla quale le cessioni di immobili residenziali effettuate dalle imprese costruttrici, oltre i cinque anni dalla costruzione, sono esenti dall’Iva.
Affidamento a terzi di lavori nelle concessioni autostradali
Sale dal 50 al 60% la la quota di lavori che i concessionari autostradali titolari di concessioni assentite prima del 30 giugno 2002, sono tenuti ad affidare a terzi (il Decreto liberalizzazioni aveva già elevato la quota dal 40 al 50%). La norma è volta a favorire una maggiore partecipazione degli operatori economici, anche di medie e piccole dimensioni, nella realizzazione degli interventi presenti nel piano degli investimenti previsti nelle convenzioni di concessione.
Fondo per lo sviluppo
Le agevolazioni previste dalla Legge 46/1982 dovrebbero essere riorganizzate in un Fondo per la crescita sostenibile per il finanziamento di programmi ed interventi per la competitività e il sostegno dell’apparato produttivo. Se la bozza del decreto venisse confermata, il fondo opererà secondo tre linee direttrici: promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, rafforzamento della struttura produttiva e promozione della presenza internazionale delle imprese, con l’attrazione di investimenti dall’estero.
Bonus occupazione
Il decreto introduce un contributo in forma di credito d’imposta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato in possesso di laurea magistrale a carattere tecnico o scientifico impiegato in attività di ricerca e sviluppo o in possesso di dottorato di ricerca senza vincoli sulle attività di impiego. L’aliquota del beneficio è pari al 35% delle spese calcolate sul costo aziendale, con un vincolo di trattenere il personale assunto per almeno 3 anni. Sono stabilmente destinati alla misura 50 milioni di euroall’anno recuperati dalle risorse che provengono annualmente dalla riscossione delle tasse sui diritti brevettuali. Il contributo potrebbe favorire oltre 4 mila nuove assunzioni.
Occupazione giovanile nella green economy
Il finanziamento agevolato previsto dal fondo Kyoto (su cui sono disponibili 470 milioni di euro) è esteso a soggetti pubblici e privati che operano in ulteriori 4 settori della Green Economy: protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, ricerca e sviluppo e produzioni di biocarburanti di seconda e terza generazione, ricerca e sviluppo e produzioni e istallazione di tecnologie nel solare termico, solare a concertazione, solare termo-dinamico, solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia, incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile, terziario e nel social housing.
Secondo il Ministro Clini, la misura potrebbe creare circa 60 mila posti di lavoro (Leggi Tutto).
Sistri
Per consentire i necessari accertamenti sul funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), vengono sospesi il termine di entrata in operatività del sistema per un massimo di 12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese, ferma restando la disciplina di controllo preesistente.
Realizzazione e completamento degli investimenti
Per determinare date certe di completamento degli investimenti oggetto dei contratti di programma, il decreto prevede la possibilità di prorogare i termini e rimodulare le previsioni originarie dei Contratti oggetto di delibera CIPE. È inoltre disposta la risoluzione dei contratti di programma già stipulati allorché non sia stata prodotta da parte dell’impresa la documentazione idonea a comprovare l’avvio degli investimenti e l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. La bozza introduce inoltre una disposizione per liberare risorse impegnate per iniziative di fatto mai avviate o comunque non utilmente completate.
Finanziamento di infrastrutture mediante defiscalizzazione
Viene esteso a tutte le opere infrastrutturali, realizzate in partenariato pubblico-privato, il campo di applicazione della disciplina attuale di defiscalizzazione, a parziale o totale copertura del contributo pubblico a fondo perduto. Viene infine introdotta un’ulteriore forma di defiscalizzazione per le opere per le quali non è previsto un contributo pubblico a fondo perduto: in questo caso è previsto il rimborso a favore del concessionario e della società di progetto di 1/3 delle nuove entrate fiscali generate dalle opere realizzate.
Project financing e conferenza di servizi
Per rilanciare il project financing e superare le problematiche spesso connesse alle richieste di modifica del progetto definitivo di un’opera, è stabilita l’obbligatorietà della conferenza dei servizi preliminare sullo studio di fattibilità. Essa viene poi resa vincolante per le successive fasi di progettazione e sviluppo dell’opera, dando così certezza al concessionario e ai soggetti finanziatori riguardo all’invarianza del progetto.
(riproduzione riservata)http://www.edilportale.com/news/2012/06/normativa/detrazione-50-ristrutturazioni-e-riqualificazione-energetica-via-libera-al-decreto-sviluppo_28127_15.html
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