Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
domenica 3 giugno 2012
PONTINIA
Aziende
in rosa,
le eccellenze
pontine
PONTINIA e l’agricol -
tura in rosa. È partita
ieri l’iniziativa pensata e
strutturata dalle aziende
agricole La Mia Terra di
Tiziana Lauretti e La
Casina Delle Api di Sabina
Carotenuto. L’inizia -
tiva, denominata «Il
mercato agricolo delle
donne pontine», prevede
l’apertura delle porte
delle aziende ai visitatori
per far conoscere le proprie
produzioni e i migliori
prodotti dell’A g ro
Pontino. Nei fine settimana
ci sarà, quindi,
l’occasione di degustare
non solo frutta e verdura,
ma anche formaggio,
carne, miele, confetture,
vino biologico e olio
extra vergine d’oliva, e
persino prodotti cosmetici
a base di olio extra
vergine d’oliva e di miele dolci e biscotti,
nell’ottica di una valorizzazione
vera dei prodotti
locali e di un rapporto
a chilometro zero
tra il produttore e il consumatore.
In ogni giornata,
oltre alle degustazioni,
sono previste attività
e laboratori rivolti
sia ad adulti che ai bambini,
e più precisamente:
dalle ore 10.00 alle 17.30
si potrà partecipare a
Coltivando l’orto, dalle
11.00 alle 18.00 al laboratorio
Il pane di Iolanda
e dalle 10.00 alle 19.00
artigiani e contadini
metteranno a disposizione
i segreti del proprio
mestiere, incontrando i
visitatori e mostrando la
lavorazione a mano delle
corde, delle ceste e
dell’uncinetto.
R.A.C.http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5dd0befc9/pag31sabaudia.pdf
L’assessore Cirilli: siamo i primi in provincia
Comune apripista
I rifiuti saranno trattati e poi conferiti
LA notizia della delibera di
giunta comunale che autorizza
il conferimento dei rifiuti
del capoluogo presso la
Rida Ambiente di Aprilia,
società specializzata nel trattamento
e nella separazione
dei materiali di scarto, ha
provocato già polemiche e
sollevato dubbi legati soprattutto
ai costi dell’operazio -
ne. Ma la Comunità europea
è stata chiara attraverso l’ul -
tima normativa in materia
imposta agli enti di riferimento:
«il conferimento del
rifiuto urbano potrà essere
consentito in ingresso alla
discarica esclusivamente a
valle di un trattamento inteso
secondo i dettami europei».
Ecco perché il Comune, in
tempi strettissimi, ha individuato
la società di Aprilia,
adempiendo così alle richieste
della Comunità europea,
nonostante il problema sia di
carattere regionale. E’ chiaro
che i rifiuti, una volta passati
per il trattamento della Rida
Ambiente finiranno comunque,
almeno in parte, nella
discarica di Borgo Montello
gestita dalla società Ecoambiente.
Come dire, i materiali
di scarto riutilizzabili saranno
recuperati ad Aprilia
mente gli «scarti» finiranno
dove sono andati finora. Il
problema non è certamente
risolto e gli obiettivi, quelli
dell’amministrazione comunali,
sono ancora molto lontani.
L’amministrazione ha
cercato di anticipare i tempi,
facendo da apripista. La
chiusura della discarica di
Borgo Montello, stando così
le cose, è comunque impensabile.
Ma l’asses sore
all’ambiente, Fabrizio Cirilli,
vede diversamente la questione.
Perché al di là dei
problemi legati ai costi di
conferimento e, soprattutto,
di trasporto prima verso
Aprilia e poi di ritorno per
Borgo Montello, il Comune
ha così anticipato tutti gli
altri Comuni della provincia
di Latina che, da qui a breve,
si dovranno rivolgere a ditte
specializzate. «Speriamo
che gli altri Comuni della
provincia - ha detto l’asses -
sore Cirilli - non debbano
affrontare lo stesso nostro
percorso. Si tratta di un problema
dell’intera regione
Lazio, che coinvlge anche le
Province. Speriamo - ha concluso
Fabrizio Cirilli- che gli
altri Comuni possano avere a
disposizione indicazioni
precise». Si tratta di capire
quanto l’operazione andrà
ad incidere sui costi delle
bollette dei rifiuti cche arriveranno
quest’anno agli utenti.
Alberto Dalla libera
PROPOSTA SUL COMPOSTAGGIO
Bolletta ridotta
agli utenti
che «meritano»
IL settore finanze e tributi del Comune,
su iniziativa dell’assessore al
bilancio Pasquale Maietta e del presidente
della commissione bilancio,
Gianni Chiarato, ha presentato una
proposta per l’approvazione di alcune
modifiche al regolamento per
l’applicazione della Tia2 (tariffa integrata
ambientale). La proposta,
che prevede una sensibile riduzione
delle tariffe per le utenze domestiche
che dichiarano di provvedere al
compostaggio domestico della frazione
organica dei rifiuti, è stata
approvata all’unanimità dalla Commissione
bilancio e dovrà ora essere
portata all’esame del Consiglio comunale.
Nel dettaglio, la proposta
prevede l’applicazione di uno sconto
del 30% sulla parte variabile della
tariffa, a favore della sola unità abitativa
di residenza, “per le utenze
domestiche che dichiarano di provvedere
al compostaggio domestico
della frazione organica dei rifiuti
solidi urbani a mezzo biocompostore,
gestione in cumulo o concimaia,
purché il processo risulti controllato avvenga ad idonea distanza dalle
proprietà confinanti, non sia causa
di inconvenienti igienico-sanitari,
non sia oggetto di atti emulativi ed
il compost prodotto sia utilizzato sui
terreni in uso a qualsiasi titolo dai
richiedenti”.
I dati forniti in commissione ambiente. Critica del Pd: aumentano i costi
Disfatta differenziata
La raccolta è crollata del 72,77% da quando ci sono i cassonetti
DUE dati sulla raccolta differenziata in città,
forniti nel corso della commissione ambiente
comunale fanno molto riflettere: da quando
sono stati reintrodotti i cassonetti per la raccolta
di materiali riciclabili
(i contenitori
verdi, bianchi e blu) la
percentuale è scesa del
72,77% mentre l’indif -
ferenziato sarebbe aumentato
di circa 100mila
chilogrammi rispetto
allo stesso periodo precedente
al ripristino del
vecchio sistema.
Una disfatta, soprattutto
se si considera,
sempre secondo le cifre
fornite in commissione,
che la differenziazione
della plastica e degli imballaggi
è passata da
240mila chilogrammi a
170mila. E’ chiaro che,
se così stanno le cose, i
cassonetti colorati per la
raccolta differenziata in
città non funzionano
come ci si aspettava. I
costi, visto che il Comune
dovrà anche far separare
i rifiuti riciclabili da
una ditta specializzata,
la Rida Ambiente di
Aprilia, così come previsto dalla Comunità
europea, sono destinati a crescere. Pronta la
critica del Pd consiliare, soprattutto in riferimento
alla notizia della delibera di giunta con
la quale si avvia la nuova fase che prevede il
trattamento dei rifiuti prima del conferimento
nella discarica di Ecoambiente a Borgo Montello.
«Quello che ci aspettavamo da un’am -
ministrazione comunale - ha dichiarato il
consigliere comunale del Pd Alessandro Cozzolino
- era una presa di posizione per chiedere
a tutti i Comuni della provincia di aderire a
un progetto e non il riacutizzarsi dello scontro
politico e il lanciarsi in inutili dannose e
rischiose fughe in avanti che verranno pagate
a caro prezzo dagli abitanti di Latina». «Ci
aspettiamo una discussione nelle sedi competenti
a partire dalla commissione ambiente -
ha detto il capogruppo Giorgio De Marchis -
e oltre tutto sarebbe opportuno la convocazione
degli altri sindaci della provincia, perché
bisogna responsabilizzare tutti nella gestione
dei rifiuti e nel conferimento alla discarica di
Montello. Il nostro obiettivo rimane la chiusura
vera della discarica che passa per la realizzazione
di impianti in provincia di Latina e
per il rafforzamento della raccolta differenziata
che - ha concluso De Marchis - deve
coinvolgere necessariamente
tutti e 33 i comuni
». Secondo il consigliere
Pd Fabrizio
Mattioli, l’80% circa
dei rifiuti che passeranno
per la società di trattamento
di Aprilia torneranno
poi in discarica.
«Solo il Comune di
Latina - ha detto Mattioli
- conferirà i rifiuti
indifferenziati nell’im -
pianto di Aprilia, rifiuti
che all’80% ritorneranno
nella discarica di
Borgo Montello gestita da Ecoambiente. Purtroppo
la strada intrapresa al di fuori di ogni
forma di coordinamento non fa altro che
aggravare i problemi. Il Comune di Latina,
infatti, pagherà prima per il conferimento ad
Aprilia e successivamente per il conferimento
del sovvallo nella discarica di Ecoambiente
determinando - ha concluso Mattioli - l’appli -
cazione di una doppia tariffa alla quale andrà
aggiunto il costo del trasporto». A questo
punto, un nuovo passaggio in commissione
ambiente sembra essere ormai d’obbligo, almeno
per chiarire gli aspetti legati al malfunzionamento
dei rifiuti attraverso i vecchi cassonetti
posizionati in centro.
A. D. L.
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