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giovedì 31 maggio 2012
Pontinia Trasco si cercano soluzioni per tutelare i lavoratori
Pontinia, Comune all’opera per tutelare i posti
Trasco da smantellare,
si cercano soluzioni
Tombolillo: i lavoratori vanno reintegrati
MOMENTO delicato per
la Trasco. Oltre a colpire
direttamente i lavoratori
della società partecipata la
legge nazionale ha quasi
azzerato lo sforzo che da
anni stanno portando
avanti amministratori comunali
come il sindaco
Tombolillo e il vice sindaco
Pedretti. Infatti, oltre
al l’indignazione di tutta
l’opposizione sono arrivate
le parole
dure dei due
p r i n c i p a l i
r a p p r e s e ntanti
della
nuova Giunta.
«Non condivido
assolutamente
la
posizione di
h a s c r i t t o
quella legge
– aff e r m a
con forza Pedretti
-. Pontinia
è una
realtà in cui
l a s o c i e t à
par tecip ata
dava ottimi
risultati sia in termini di
servizi sia in termini economici.
Oltre a ciò dava
lavoro a molte famiglie
della città. Con la divisione
dei servizi e l’affida -
mento tramite bandi si è
andato a scombinare un
sistema che funzionava.
Adesso spero solo che i
sette lavoratori rimasti
fuori da giugno possano
rientrare tramite i bandi
comunali». Se la delusione
di Pedretti è molta figuriamoci
quella del sindaco
Tombolillo che, nella costituzione
della Trasco
c’ha investito buona parte
della sua esperienza politica.
«Per la società partecipata
– afferma Tombolillo
– ho dato anche una parte
importante della mia vita
economica (riferendosi ai
soldi restituiti per la sentenza
della Corte dei Conti).
Per i servizi strumentali
(manutenzione del verde)
siamo stati costretti ad
intervenire subito, per
quelli pubblici locali, come
la raccolta differenziata,
le mense e il trasporto
pubblico, cercheremo di
trovare altre soluzioni». In
effetti, dopo la sentenza
della Corte dei Conti, il
sindaco Tombolillo aveve
restituito la somma imputatagli
accendendo un mutuo,
nonostante la sentenza
sia stata impugnata. Intanto
il primo cittadino
domani sarà a Venezia per
una riunione per il patto
dei sindaci di tutta Italia.
In questa occasione sicuramente
ci sarà un confronto
con altre realtà di
tutta Italia in modo da
poter trovare qualche soluzione
utile a risolvere il
problema. Per quanto riguarda
i lavoratori della
Trasco, che a breve avranno
un incontro con i sindacati,
la situazione va affrontata
subito. In modo
particolare, i primi a rischiare
il posto sono i dipendenti
che si occupano
della manutenzione del
verde, servizio che non
verrà più rinnovato alla
Trasco già da giugno. Per
quanto riguarda invece le
mense scolastiche il problema
nell’imminente non
si pone ma comunque c’è.
La Trasco, in accordo con
il Comune e la dirigenza
scolastica aveva promosso
nelle scuole il menù a chilometro
zero, utilizzando
prodotti locali, un fiore
all’occhiello per il Comune
e per la provincia. E’
ovvio quindi che si cerchino
soluzioni per dare continuità
al servizio.
Riccardo A. Colabattista http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5de0beccb/pag26sabaudia.pdf
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