Varati i decreti in materia di energie rinnovabili
Nuovi incentivi per l'energia fotovoltaica (Quinto Conto Energia) e per le rinnovabili elettriche non fotovoltaiche (idroelettrico, geotermico, eolico, biomasse, biogas)
Corrado Passera, Corrado Clini e Mario Catania, Ministri rispettivamente dello Sviluppo Economico, dell'Ambiente e dell'Agricoltura, hanno varato nella serata di mercoledì due schemi di decreti ministeriali in materia di energie rinnovabili che definiscono i nuovi incentivi per l'energia fotovoltaica (Quinto Conto Energia) e per le rinnovabili elettriche non fotovoltaiche (idroelettrico, geotermico, eolico, biomasse, biogas).
I due provvedimenti, ora all'esame dell'Autorità dell'Energia e della Conferenza Stato-Regioni, si pongono l'obiettivo di "raggiungere e superare gli obiettivi europei delle energie rinnovabili fissati per il 2020 attraverso una crescita virtuosa, basata su un sistema di incentivazione equilibrato e vantaggioso per il sistema Paese e tale da ridurre l'impatto sulle bollette di cittadini e imprese".
"Il nuovo regime - si legge nella nota del Ministero dell'Ambiente - pone le basi per uno sviluppo ordinato e sostenibile delle energie rinnovabili, allineando gli incentivi ai livelli europei e adeguandoli agli andamenti dei costi di mercato (calati radicalmente nel corso degli ultimi anni). Vengono favorite le tecnologie con maggior ricaduta sulla filiera economico-produttiva nazionale e ad alto contenuto innovativo, introducendo inoltre meccanismi per evitare distorsioni a livello territoriale e conflitti con altre filiere produttive nazionali, in particolare con quella alimentare. Il sistema, come già previsto dalla precedente normativa, entrerà in vigore al superamento della soglia di 6mld di incentivi per il fotovoltaico (previsto tra luglio e ottobre prossimi) e il 1 gennaio 2013 per il non fotovoltaico".
Attraverso un meccanismo di aste competitive per i grandi impianti (superiori a 5 MW) e tramite registri di prenotazione per gli impianti di taglia medio-piccola (sono invece esclusi dai registri i micro impianti), viene inoltre introdotto un sistema di controllo e governo dei volumi installati e della relativa spesa complessiva al fine di programmare una crescita dell'energia rinnovabile più equilibrata che, oltre a garantire il superamento degli obiettivi comunitari al 2020 (dal 26% a circa il 35% nel settore elettrico), consenta di stabilizzare l'incidenza degli incentivi sulla bolletta elettrica.
"Con i due decreti firmati oggi – hanno dichiarato i Ministri Catania, Clini e Passera – viene introdotto un sistema di incentivi moderno, europeo ed equo per le tasche dei cittadini e delle imprese. L'energia rinnovabile continua a essere un pilastro fondamentale della nostra strategia, ed è per questo essenziale supportarla in modo efficace, favorendo le fonti verdi che possono sviluppare una filiera industriale e produttiva nazionale. Abbiamo inoltre posto un freno importante alla crescita dei costi energetici per cittadini e imprese. La sostenibilità economica e quella ambientale – hanno concluso i ministri - sono i due cardini su cui il governo intende basare la nuova strategia energetica nazionale in corso di elaborazione".
Fonte: Ministero dell'Ambiente
12 aprile 2012
http://www.sicurweb.it/efficienza_energetica/dettaglio.asp?id=9920
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