MARTEDI' 17 SIT-IN DEI VERDI A MONTECITORIO ASSIEME AI CITTADINI DI TARANTO, CHE HANNO DIRITTO A UN FUTURO DIVERSO ATTRAVERSO LA RICONVERSIONE ECOLOGICA DELLA CITTA'
«Quello che non dice è che grazie a Luca l'Ilva e Taranto avranno un futuro più sostenibile». Così recita una parte dello spot che sta girando su cinema e tv locali della città pugliese in questi giorni. Dopo una manifestazione, il 30 marzo, in cui gli operai hanno marciato a favore dell'Ilva. Piccolo particolare: giornata pagata ai lavoratori per la manifestazione e tanti striscioni freschi di serigrafia.Difficile credere che sia stata una manifestazione spontanea.
Nel frattempo l'impianto siderurgico più grande d'Europa, troppo vicino a Taranto e due volte l'estensione della città, continua a produrre polveri sottili, diossina e molti altri composti pericolosi per l'ambiente e per la salute degli abitanti.
Le istituzioni non sono state in grado di agire per tutelare i cittadini, al punto che è dovuta intervenire la magistratura per ottenere una perizia epidemiologica, più volte invocata dal presidente dei Verdi Angelo Bonelli. Che ha deciso di candidarsi a sindaco del comune pugliese dopo un invito insistente da parte di comitati e associazioni ambientaliste. Gli ecologisti ora stanno cercando di far diventare quella di Taranto una questione nazionale, facendola uscire dai confini del Salento, dove la situazione è rimasta bloccata non avendo il coraggio di dare un nuovo volto e una speranza a Taranto.
Martedì 17 aprile, alle ore 15.00 in Piazza Montecitorio (dietro l'Obelisco), si svolgerà un sit-in dei Verdi e degli Ecologisti insieme ai cittadini di Taranto per chiedere che la città più inquinata d'Italia e d'Europa torni a respirare. Il sit-in avviene in concomitanza alla riunione (prevista proprio per domani) del Governo Monti su Taranto che ormai è una drammatica emergenza nazionale a causa dell'inquinamento. Domani insieme ai militanti verdi, agli ecologisti e a una delegazione dei cittadini di Taranto sarà presente il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.
«Chiediamo che la città più inquinata d'Europa torni a respirare". Dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che chiede al Governo "impegni immediati e tangibili per far partire la bonifica di un'area dove, secondo la procura di Taranto, inquinamento provoca malattia e morte».
«A Taranto, città che tanto ha sofferto in termini di vite umane, a causa dell'inquinamento va avviato un processo di conversione ecologica. Bisogna fare quello che è già stato fatto a Pittsburgh e a Bilbao, città che non solo hanno chiuso con l'inquinamento ma che sono diventate esempio di qualità della vita e di innovazione - conclude Bonelli -. I cittadini di Taranto hanno diritto ad un futuro diverso ed è un dovere del governo porre le basi per uscire, finalmente, da un'economia alla diossina che provoca 'malattie e morte'».
http://verdi.it/not2011/item/30486-taranto-torni-a-respirare.html
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