Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
mercoledì 25 aprile 2012
scram ovvero la fine del nucleare: dossier Chernobyl
20/04/12
"Safety Control Rod Axe Man"
SCRAM OVVERO LA FINE DEL NUCLEARE
Il contributo del dr. Ernesto Burgio, presidente dell'ISDE, al convegno di Mondo in cammino ("Tutti sotto scorta") del 14 aprile 2012
Le conseguenze sulla salute umana dei fallout radioattivi, fra cui Chernobyl e Fukushima.
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http://www.progettohumus.it/chernobyl.php?name=dintodossier
Chernobyl e Dintorni: Dossier
Documentazione di enti ed esperti relativa all'incidente di Chernobyl: le conseguenze, le analisi, le tesi, gli studi.
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DESCRIZIONE - DESCRIPTION Dim-Lang
"Safety Control Rod Axe Man”
SCRAM OVVERO LA FINE DEL NUCLEARE
Il contributo del dr. Ernesto Burgio, presidente dell'ISDE, al convegno di Mondo in cammino ("Tutti sotto scorta") del 14 aprile 2012 12 Mb. - IT
INDUSTRIA NUCLEARE E INQUINAMENTO RADIOATTIVO
Firenze 26 Aprile 2010
Bruno Chareyron, Ingegnere Nucleare, Laboratorio CRIIRAD (Francia) 1,7Mb. - IT
Annals of the New York Academy of Sciences
CONSEGUENZE DELLA CATASTROFE DI CHERNOBYL SULLE PERSONE E SULL'AMBIENTE (novembre 2009) 74Mb. - EN
L'IMPATTO DI CHERNOBYL SULLA SALUTE E PERFORMANCE DEL MERCATO DEL LAVORO IN UCRAINA 698Kb. - EN
CONSEGUENZE SOGGETTIVE DELL'INCIDENTE DI CHERNOBYL SULLA SALUTE
Studio comparativo di persone di 19 anni a Kiev
Questo studio esamina la percezione della salute degli adolescenti ucraini esposti, in utero o da bambini, al fallout radioattivo e le influenze epidemiologiche collegate a Chernobyl riportate sul loro stato di salute. 232Kb. - EN
CHERNOBYL, L'INCREDIBILE INSUCCESSO DELL'AIUTO UMANITARIO
La critica di Rosalie Bertell alle tre agenzie dell'ONU: AIEA, OMS e UNSCEAR... Secondo le mie stime, il numero di decessi prematuri imputabili alla catastrofe di Chernobyl si situa all’incirca fra 1 e 2 milioni 132Kb. - IT
I SOPRAVVISSUTI DA SESSANT'ANNI DI FALLOUT DELLE BOMBE NUCLEARI SU HIROSHIMA E NAGASAKI:
Attuali progressi negli studi di epidemiologia molecolare 517Kb. - EN
BAMBINI CONTAMINATI DA CHERNOBYL: IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE ED EDUCATIVE DELL’ACCOGLIENZA INTERNAZIONALE.
Tesi di laurea del dr. GRAZIANO ISAIA. Il testo è concesso in esclusiva al Progetto Humus, tutti i diritti rimangono dell'autore.
Su richiesta dell'autore, per la duplicazione e/ riproduzione parziale o totale contattare preventivamente il Progetto Humus 1,8Mb. - IT
ČERNOBYL’: DISASTRO ITALIANO
Analisi antropologica sulla percezione del rischio nucleare in Italia dagli anni Ottanta alla svolta associazionistica dell’ultimo decennio: fatti, percezioni, valori.
La tesi specialistica della nostra collaboratrice Elisa Geremia
UTILIZZO LIBERO CITANDO OBBLIGATORIAMENTE LA FONTE E L'AUTORE 3,6Mb. - IT
I SEGRETI E LE MEZZE VERITA' SU CHERNOBYL
Dal libro "Chernobyl e il Trentino: quando la paura viene dall'insalata", a cura di Mirco Elena. Il libro, oltre a cinque capitoli dell'autore, include due capitoli a firma di Luca Verdi e Massimo Bonfatti. Dopo un'estesa introduzione che spiega la storia e le caratteristiche tecniche dell'uso militare e civile dell'energia nucleare, il volume presenta la raccolta commentata di tutti gli articoli pubblicati dalle testate giornalistiche locali nei mesi di aprile-luglio 1986, così da fornire a tutti, specialmente a coloro che non vissero direttamente quei drammatici giorni, la possibilità di capire l'impatto reale ma soprattutto psicologico dell'arrivo di aria radioattiva a seguito di un disastro avvenuto a grandissima distanza, nonché la difficoltà che ebbero gli enti preposti alla salute pubblica a gestire per la prima volta nella storia italiana un'emergenza nucleare su grande scala.
MIRCO ELENA. Fisico, ricercatore presso l'Università di Trento, da molti anni si interessa dei rapporti fra scienza e società (fa parte dell'USPID, Unione scienziati per il disarmo) con speciale riguardo alle questioni energetiche e agli armamenti. In questo senso si è occupato parecchio del nucleare, che vede come un grandioso trionfo dell'intelletto umano, ma che però presenta grossi problemi in termini di accettabilità sociale, impatto ecologico ed economico concentrato, responsabilità nei confronti delle generazioni future che dovranno gestire le scorie a lunga vita, e non ultimo sui diritti civili e sulle strutture fondamentali delle democrazie, a causa della minaccia terroristica che può portare ad una militarizzazione del territorio ai fini di garantire protezione e sicurezza agli impianti e ai cittadini 66Kb. - IT
L'ACCOGLIENZA TEMPORANEA DEI MINORI STRANIERI: IL PROGETTO CHERNOBYL
Una delle prime tesi italiane sull'argomento (2001) che anticipa importanti argomenti rivelatesi nodi cruciali di confronto e discussione negli anni successivi.
Contributo pervenuto dalla dr.ssa CLAUDIA BELPIANO e che, sulla base di proprie esperienze personali nel campo della solidarietà e del volontariato, rappresenta un'indagine qualitativa sul fenomeno vasto e variegato dell'accoglienza con l'intento di sollecitare una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza del fenomeno 334Kb. - IT
DOPO CHERNOBYL: I PUNTI DI VISTA ITALIANI E BIELORUSSI SUI PROGETTI DI SOLIDARIETA'
Tesi della dr.ssa Sara Mela, giugno 2007. Alla tesi ha partecipato attivamente Mondo in Cammino ed il Progetto Humus, il cui sito è stato quello di maggiore riferimento in assoluto.La tesi rappresenta un’indagine a carattere sociologico sul fenomeno della cooperazione Italia – Bielorussia, nata in seguito all’incidente di Chernobyl. Sono stati intervistati i rappresentanti di 21 associazioni italiane ed è stato somministrato un questionario a 160 studenti dell'università di Gomel inseriti precedentemente, in qualità di minori, nei programmi di risanamento in Italia". 1,9Mb. - IT
21 ANNI DOPO CHERNOBYL LA CATASTROFE CONTINUA...I dati che l'AIEA e i "nucleocrati" non vogliono vedere; i dati che devono sparire per garantire una buona informazione "filtrata". Coloro che sono malati, coloro che lo saranno, coloro che sono morti o che moriranno, devono sparire dai conteggi di Chernobyl. La storia deve essere positiva…e riscritta bene (SEGUE...). 52Kb - IT
TWENTY YEARS OF CHERNOBYL - Results and Problems in Eliminating Its Consequences in Russia
Report Nazionale della Fed. Russia a cura dei Ministeri dell'Emergenze, della Salute e dello Sviluppo Sociale 709Kb - EN
ECRR - CHERNOBYL: 20 YEARS ON
Health Effects of the Chernobyl Accident - Comitato Europeo sul rischio radioattivo 2006 3,9Mb - EN
CHERNOBYL 20 YEARS LATER
Experiences and Lessons for the Future - Congresso internazionale ECRR - Comitato Europeo sul rischio radioattivo 2006 1,3Mb - EN - DE - RU
IL "VIJ ATOMICO": ANTROPOLOGIA DEL RISCHIO NEL DISASTRO DI CHERNOBYL
Tesi di Laurea della dr.ssa Elisa Geremia. La pubblicazione è riservata al Progetto Humus per gentile concessione dell'autrice. 490Kb - IT
STIMA PRUDENZIALE DEL REALE TASSO DI MORTALITA' ATTRIBUIBILE AL DISASTRO DI CHERNOBYL.
da parte della dr.ssa Rosalie Bertell,presidente di IICPH (International Institute of Concern for Public Health). Ha diretto la commissione Medica Internazionale su Bhopal e la Commissione Internazionale Medica su Chernobyl che ha istruito, nell'aprile 1996 a Vienna, il Tribunale sulla violazione dei diritti umani delle vittime. Traduzione dall'inglese per Progetto Humus del dr. Gregorio Baggiani. 92Kb - IT
SULLE CAUSE DELL'INCIDENTE NEL QUARTO BLOCCO DELLA CENTRALE NUCLEARE DI CHERNOBYL
Lo storico rapporto redatto dalla Commissione "Per il controllo dell'industria atomica statale" dell'URSS e pubblicato ufficialmente nel 1991 696Kb - RU
L'ACCOGLIENZA E CHERNOBYL: BAMBINI FRA DUE CULTURE
Relazione della Dott.ssa Sazanovitich alla tavola rotonda: "Chernobyl oltre la nube" (27/05/06) 227Kb - IT
IL RAFFRONTO FRA I DATI DELL'AIEA E I DATI DI GREENPEACE
presentati al convegno "1986-2006: l'erba amara di Chernobyl" di Borgaro Torinese ed Alpignano dal Dottor Mario Lai a nome e per conto dell'Associazione "Chernobyl 2000" 31Kb - IT
IRSN THE FRENCH GERMAN INIZIATIVE PER CHERNOBYL
Programma3 - STUDIO DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE 3,1Mb - EN - DE - FR - RU
IRSN THE FRENCH GERMAN INIZIATIVE PER CHERNOBYL
Programma2 - STUDIO DELLE CONSEGUENZE RADIOECOLOGICHE 6,1Mb - EN - DE - FR - RU
IRSN THE FRENCH GERMAN INIZIATIVE PER CHERNOBYL
Programma1 - STATO DI SICUREZZA DEL SARCOFAGO 9,7Mb - EN - DE - FR - RU
THE OTHER REPORT ON CHERNOBYL (TORCH)
Una valutazione scientifica ed indipendente sugli effetti ambientali e sanitari a 20 anni dalla catastrofe nucleare di Chernobyl. Un'analisi critica dei recenti rapporti dell'AIEA e del WHO. (Aprile 2006 - Rebecca Harms, MEP, Verdi/EFA nel Parlamento Europeo) 2Mb - EN
GREENPEACE - CERNOBYL, IL COSTO UMANO DI UNA CATASTROFE
Il ventesimo anniversario del disastro di Cernobyl ci riporta alla necessità di indagare meglio le conseguenze ambientali e sanitarie di quel tragico evento nel lungo periodo. Con questo obiettivo Greenpeace ha raccolto, in questo rapporto, i contributi di una sessantina di scienziati e ricercatori di Ucraina, Bielorussia e Russia. 146Kb - IT
CHERNOBYL A CONTINUING CATASTROPHE
Documento OCHA (United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs
United Nations - New York and Geneva 2000 1,2Mb - EN
LA CATASTROFE DI CHERNOBYL E LA SALUTE di Michel Fernex - 2000
Questo testo descrive e denuncia una situazione e fatti di una gravità eccezionale, la cui origine è da ricercare nell'esistenza di un accordo formale poco noto, stipulato tra l'OMS e l'AIEA, di non informare le popolazioni sulle conseguenze di incidenti come quello di Cernobyl, se non c'è il consenso della lobby atomica. 79Kb. - IT
CHERNOBYL 19 ANNI DOPO di Merli Ester
il documento è la tesi di una giovane studentessa per il conseguimento della maturità. Oltre alla presentazione dell'incidente di Chernobyl, sono presi in esame la storia dell'energia nucleare ed il dibattito intorno ad essa. 6,3Mb/zip - IT
Legambiente - "L'incubo Chernobyl: una tragedia infinita" 47Kb. - IT
L'incidente del 26 Aprile 1986 69Kb. - IT
The accident on 26 April 1986 59Kb. - EN
Dr. Massimo Tosti Balducci - "Aspetti medici dell'incidente di Cernobyl" 76Kb. - IT
Dr. Massimo Tosti Balducci - "Medical aspect of the accident at Chernobyl" 78Kb. - EN
"Chernobyl" di Roberto Renzetti 1Mb. - IT
RAPPORTO UNICEF SUI BAMBINI A RISCHIO IN EUROPA CENTRALE E ORIENTALE
Questa è una sintesi del rapporto "Children at Risk in Central and Eastern Europe: Perils and Promises", Regional Monitoring Report n° 4.1997. Il Rapporto di Monitoraggio Regionale è stato prodotto dal progetto "Europa Centrale ed Orientale in Transizione: Politica Pubblica e Condizioni Sociali", conosciuto come Progetto MONEE e fa parte dell'Economic and Social Policy Programme dell'UNICEF. zip 6,2Mb - IT
CONVEGNO SU CERNOBYL E NUCLEARE
Il 20 dicembre 2000 veniva chiusa la centrale di Cernobyl. Da quel momento un silenzio, ancor più ovattato del precedente, ha avvolto la tragedia dell'esplosione del quarto reattore ed affievolito il dibattito sul nucleare. zip 4,7Mb - IT
THE HUMAN CONSEQUENCES OF THE CHERNOBYL NUCLEAR ACCIDENT
A Strategy for Recovery. A Report commissioned by UNDP and UNICEF with the support of UN-OCHA and WHO 354Kb - EN
ERNESTO BURGIO. Medico Chirurgo, Pediatra. È presidente dell’ISDE (International Society of Doctors for Environment) e Coordinatore Comitato Scientifico di ISDE-Italia. Ha operato come pediatra volontario in Somalia, Repubblica Centroafricana, Costa d'Avorio e Romania. È membro del Comitato Scientifico di ARTAC France (Association pour la Recherche Thérapeutique Anti-Cancéreuse), di ENSSER (European Network of Scientists for Social and Environmental Responsibility), della Commissione Cancerogenesi Ambientale – AIOM (Ass Italiana di Oncologia Medica), della Commissione Ambiente-Salute della SIP (Società Italiana di Pediatria) e coordinatore della Rete Health Promoting Schools. Negli ultimi anni si è occupato di ecologia (sviluppo sostenibile) e di bioetica, con particolare riferimento al tema delle nuove biotecnologie genetiche É esperto di fama internazionale sul tema dei danni alla salute umana legati a vari tipi di inquinamento. Uno dei suoi ultimi contributi in merito, pubblicato nel libro “Scram ovvero la fine del nucleare” di Angelo Baracca e Giorgio Ferrari, analizza i danni biologici e sanitari delle radiazioni ionizzanti in base ai risultati più recenti della ricerca biologica, che dimostrano la profonda inadeguatezza dell’approccio e della normativa ufficiali, e delle sue conclusioni tranquillizzanti per le piccole dosi di radiazioni.
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