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sabato 7 aprile 2012
nessuna incompatibilità per Tombolillo pensiamo al bene di Pontinia
Probabilmente la prossima settimana (forse il 12), stando alle cronache locali, ci potrebbe essere il consiglio comunale chiesto dal pdl per discutere della decadenza del sindaco e di alcuni amministratori attualmente in carica condannati al risarcimento dalla corte dei conti con la famosa sentenza Trasco particolarmente incomprensibile. Senza entrare nel merito dell'ennesima sentenza che tende a castigare Pontinia con motivazioni “strane” (dissesto, turbogas per fare solo degli esempi) i cittadini non solo non capiscono l'ostinazione di una parte politica ad insistere per colpire a livello personale chi li sconfigge elettoralmente, ma nemmeno perché non impegnarsi per il bene comune. Anziché essere propositivi e attivi verso la (parola bruttissima come certi esponenti politici) “filiera di governo” (provincia, regione, parlamento) per portare a Pontinia investimenti che potrebbero creare azioni virtuose e quindi posti di lavoro e aziende compatibili con il territorio perché ostinarsi con sentenze e denunce? Perché distrarre l'azione politica e amministrativa e degli uffici pubblici dagli obiettivi che spero condivisi (in favore delle famiglie, degli anziani, dei giovani, della casa, dei posti del lavoro, del sociale e della cultura) con continue azione che i cittadini percepiscono come persecutorie? Perché non gareggiare sulle proposte e sui progetti? Sembra che gli esponenti vivano su Marte e non si rendano conto del disastro della differenziata ferma al 23% e dei conseguenti costi che gravano sui cittadini, sui disservizi della gestione dell'acqua, sull'inquinamento, sulle discariche abusive, sui fenomeni di inciviltà, sui pericoli stradali. A novembre sembrava che stavano per tagliare il nastro della rotonda invocata da tutti da venti anni di Borgo Pasubio e del progetto non c'è più traccia, non ne parla più nessuno. Perché il pdl anziché andare in procura e alla corte dei conti anziché guardare agli scheletri nell'armadio (reali o presunti) non si occupano dei problemi del territorio? Perché non presentano progetti per le energie naturali e rinnovabili per nuovi posti di lavoro, riduzione delle emissioni, dell'inquinamento, delle spese pubbliche e private? Personalmente continuo ad esprimere la mia solidarietà ad Eligio Tombolillo, sia personale che amministrativa a lui e alla sua giunta, oltre che a tutti gli amministratori condannati. Allo stesso modo penso che anche questa ennesima incomprensibile battaglia del pdl si risolverà con la maggioranza dei cittadini schierati con il Sindaco. Ma che non sortirà nessun effetto pratico. Nella sostanza Tombolillo e gli altri amministratori hanno ammesso la loro posizione giuridica e la loro disponibilità. Quindi non c'è nessuna incompatibilità. E che almeno la Pasqua possa illuminare gli amministratori e far loro impegnarsi per il bene di Pontinia, della sua comunità. Che questo “sacro passaggio” diventi anche il passaggio verso un modo consapevole di amministrare per costruire e non per distruggere.
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