giovedì 5 aprile 2012

discarica di Borgo Montello da domani lo stop, proroga direttive comunitarie?

Possibile proroga in violazione delle direttive comunitarie
Vicini allo stop http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5df0befcf/pag04latina.pdf
Scade domani l’autorizzazione a conferire rifiuti
Obbligatorio il pre trattamento ma c’è un solo impianto Un altro bloccato APPENA 48 ore e poi si saprà se le discariche di Montello potranno legittimamente continuare a ricevere i rifiuti da tutti i Comuni della provincia o se quanto affermato una settimana fa dal dirigente del Settore rifiuti della Regione può inficiare il conferimento.
Domani, comunque, scadono le autorizzazioni al conferimento sia per EcoAmbiente che per Indeco. Entrambe le società avevano chiesto il rinnovo, di cui si è discusso in due diverse conferenze di servizi tenutesi nel mese di marzo ma che non sono state risolutive. Perché nel frattempo proprio nel corso della conferenza di servizi inerente l’autorizzazione per Indeco il rappresentante della Regione ha precisato che «l’autorizzazione per il conferimento di rifiuto urbano potrà essere consentito in ingresso alla discarica esclusivamente a valle di un trattamento inteso secondo i dettami dell’Unione Europea». Cosa che ad oggi non avviene e sicuramente non potrà avvenire per i prossimi anni, in quanto esiste un solo impianto per il trattamento Tmb autorizzato dalla Regione e che lavora meno rifiuti di quanti potrebbe ma pure «a pieno regime» non riuscirebbe a soddisfare l’esigenza complessiva della provincia.
Esiste un secondo impianto autorizzato (ad EcoAmbiente) ma bloccato da un ricorso della Provincia. Doveva essere pronto per il 2014 ma adesso i tempi sono molto incerti.
Nel frattempo anche Indeco ha chiesto l’autorizzazione a costruire un impianto di tmb, bloccato a sua volta in vista della conferenza dei servizi che analizzerà congiuntamente le richieste di proroga delle autorizzazioni e l’ampliamento dell’invaso di Indeco. In queste condizioni o si va ad una proroga da parte della Regione pur nel mancato rispetto delle direttive comunitarie e in tal caso si continuerà a conferire i rifiuti senza trattamento preventivo. Oppure i gestori bloccano il conferimento in attesa di risolvere il problema del pre trattamento.
La terza via è un intervento della Prefettura e prima ancora della Regione con deroga scritta ai due gestori. G. D. M.

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