Nel centro abitato di Pontinia ci sono alcune fabbriche dismesse che, come quando erano in attività, rischiano di dare problemi di varia natura (sicurezza, eventuale presenza di materiali o impianti inquinanti o pericolosi) e che comunque sono spesso residui di una brutta architettura. Dovrebbero essere sicuramente riqualificati sia per dare un aspetto più gradevole, quindi attrarre investimenti da fuori e maggior valore anche commerciale, sia per l'aspetto della sicurezza. Lo scorso anno per il sito ex Hilme c'era stato un bando pubblico sicuramente da riprendere e anch'io avevo presentato un progetto http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/02/descrizione-progetto-ex-hilme.html http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/01/elaborati-proposte-area-ex-hilme.html
L'area potrebbe diventare un centro di aggregazione importante e concreto (al di là di progetti fantasiosi e irreali che quindi servono ad altri scopi) dove realizzare oltre ad una sede per le associazioni, per iniziative culturali, associative e commerciali. Ma anche imprenditoriali e per la pubblica istruzione. Sicuramente sarebbe un contributo per ripulire la città da questi brutti scheletri e l'iniziativa potrebbe continuare nelle campagne e nel consorzio industriale di Mazzocchio.
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