La Conferenza dei capigruppo consiliari unitamente al presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini, hanno effettuato l'annunciata visita presso la centrale nucleare di Borgo Sabotino.
La delegazione, guidata dal presidente Calandrini, era composta da: Alessandro Calvi, Giorgio De Marchis, Marco Fioravante e Maurizio Patarini.
Nel corso della visita il management Sogin ha illustrato le attività di bonifica ambientale e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi finora realizzate, quelle in corso e quelle programmate dal piano industriale per il prossimo futuro. In particolare, tra le attività realizzate nell'ultimo periodo, sono stati sottolineati la fine dei lavori di decontaminazione e smontaggio delle condotte superiori della centrale e le attività in corso per la realizzazione dell'impianto di estrazione e condizionamento dei fanghi radioattivi della centrale. La visita ha permesso anche di visionare l'avanzamento dei lavori di costruzione del deposito temporaneo all'interno del sito. Tale deposito, come ribadito dai tecnici Sogin, ospiterà, nella massima sicurezza, esclusivamente i rifiuti radioattivi della centrale di Latina già presenti nel sito, in attesa del loro successivo trasferimento nel deposito nazionale. Al termine delle operazioni di trasferimento anche il deposito temporaneo sarà demolito.
"Si è trattato di un incontro molto positivo – afferma il presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini - in linea con un percorso di trasparenza nei confronti della città, che l'amministrazione comunale ha inteso intraprendere coinvolgendo tutte le forze politiche e la stessa Sogin. Il tema del futuro della centrale nucleare di Borgo Sabotino è di grande importanza non soltanto in ambito ambientale ma per disegnare un percorso che possa consentire alla città di poter vivere appieno questa parte di territorio. Nei prossimi mesi ci saranno appuntamenti cadenzati, con altre visite e confronti con la Sogin e i suoi tecnici che stanno dimostrando grande disponibilità e professionalità".
Per il capogruppo del PdL, Alessandro Calvi, "l'amministrazione comunale sta dimostrando di mettere in campo quelle iniziative in grado di garantire la massima trasparenza ai cittadini su temi importanti che hanno ricadute evidenti sulla vita della città".
Secondo Giorgio De Marchis, capogruppo del PD, "si tratta di un importante percorso nell'ambito del Tavolo della Trasparenza per restituire alla città questo pezzo di territorio. La Sogin ci ha dato garanzie sia sugli eventi sismici sia sul fatto che il deposito nazionale non sarà realizzato a Latina".
Marco Fioravante, capogruppo de "Il Patto" giudica "molto positivo l'incontro di oggi da cui scaturiscono garanzie anche se occorre tenere alta la guardia sul deposito nazionale".
Maurizio Patrarini, capogruppo di "Si per Latina", afferma che "con l'istituzione del tavolo tecnico in seno alla conferenza dei capi gruppo consiliari si è inaugurata una nuova stagione, rispetto al passato, con la Sogin, individuando appunto nella conferenza dei capigruppo luogo istituzionale e di confronto trasparente sul cronoprogramma di smantellamento del sito di B.go Sabotino. La presenza di Sogin sul nostro territorio dovrebbe indurci a sviluppare nuovi ragionamenti con il management della società, con una maggiore presenza della società nel tessuto economico e sociale attraverso l'istituzione di borse di studio, e altro in collaborazione con l'università" www.dimmidipiu.it
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