venerdì 10 febbraio 2012

Pontinia, orari liberi nel commercio le piccole attività non ci stanno

Orari liberi i piccoli commercianti non ci stanno
«TRA i commercianti di Pontinia non c’è entusiasmo per le liberalizzazione degli orari d’apertura e chiusura delle attività». Carmine Viadana, presidente associazione di categoria, sceglie una frase soft per descrivere lo stato d’animo di chi anima il commercio di Pontinia da una vita. Una linea morbida che fa emergere, però, un malcontento generale soprattutto per le attività commerciali più piccole, a conduzione famigliare, presenti nel centro città e nelle periferie.
Infatti, con orari liberi, chiusure non obbligate ed una facilità maggiore nell’apertura delle grandi catene di distribuzione, la paura è proprio quella di venire presto assaliti dai megastore a discapito delle piccole realtà. «Mi sembra piuttosto evidente che l’orario continuato non possa essere praticato dai piccoli negozietti portati avanti da una famiglia. In questo caso o le famiglie decidono di lavorare tutto il giorno o di stare a casa qualche ora con i propri cari.
Oltre a ciò si aggiunge il problema della facilità con la quale si potranno aprire delle nuove attività senza tenere in considerazione il mercato locale». R.A.C. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d90befc3/pag27sabaudia.pdf

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