venerdì 17 febbraio 2012

Pontinia: demolizione contrastata, Tombolillo denuncia i privati per minacce

Pontinia, il Sindaco Tombolillo denuncia i privati per minacce
Demolizioni, il braccio di ferro
Ancora polemica per la rimozione di alcune strutture al Nanè
NON si ferma la querelle tra amministrazione e privati dopo la rimozione di una recinzione in Via Da Vinci. Infatti, con sentenza del 14 febbraio 2012, il Tar ha accolto l'istanza della Società Bar Ristorante Nanè, rappresentata dall' avvocato Giacomo Mignano, contro il Comune di Pontinia, difeso dall' avvocato Francesco di Ciollo, per l'annullamento dell'ordinanza con cui si disponeva la demolizione ed ripristino dello stato dei luoghi rispetto alla recinzione ed alla siepe del locale.
Tuttavia, il decreto di sospensiva
è stato notificato alle ore 11 del 14 febbraio, quando gran parte dei lavori di demolizione dell'aiuola spartitraffico, della recinzione in ferro ancorata al piazzale mediante bulloni, per una lunghezza di circa 70 metri, erano quasi completati, in quanto, come da ordinanza sindacale, si tratterebbe di opere realizzate su area pubblica destinata a sede stradale. Appena notificato il decreto di sospensione i lavori sono stati sospesi fino all'8 marzo, giorno fissato per la trattazione collegiale del ricorso.
Da parte sua il Sindaco Tombolillo ribadisce i motivi di pubblico interesse e di estrema urgenza che sono alla base dell'ordinanza di ripristino dei luoghi lungo via Leonardo da Vinci.
Intanto restano dei forti contrasti tra i titolare del Bar-Ristorante Nanè e il Comune, per cui si prevede che dopo il Decreto del Tar la questione avrà ulteriori sviluppi in sede amministrativa e anche penale. Infatti, nel corso dei lavori di ripristino dei luoghi di proprietà comunale, uno dei proprietari della struttura alberghiera proferiva minacce di morte nei confronti del Sindaco Tombolillo, alla presenza dei Carabinieri, dei Vigili Urbani, e di numerosi amministratori. Scattava immediata la denuncia del Sindaco presso la locale stazione dell'Arma e il deferimento dell'uomo all'autorità giudiziaria in stato di libertà. Antonella Subiaco http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d90beecc/pag27sabaudia.pdf

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