Efficienza energetica degli edifici, al via una consultazione pubblica
La UE cerca idee per migliorare il sostegno finanziario all’efficienza energetica in edilizia
di Rossella Calabrese
21/02/2012 - Se non si mettono in atto misure immediate per la riduzione dei consumi energetici, l’Unione europea rischia di non raggiungere l’obiettivo di efficienza energetica previsto per il 2020 e, invece di una riduzione del 20% dei consumi rispetto ai livelli del 1990, ci si fermerà appena al 9%.
Per evitare questo allarmante scenario, la Commissione europea ha deciso di lanciare una consultazione pubblica per migliorare il sostegno finanziario all’efficienza energetica degli edifici a livello nazionale ed europeo, e di avviare una revisione della direttiva sulle performance energetiche degli edifici.
Secondo la Commissione, infatti, agli edifici deve essere riservato un ruolo centrale nella politica europea di efficienza energetica, dal momento che quasi il 40% del consumo finale di energia (e il 36% delle emissioni di gas serra) è dovuto a case, uffici, negozi e altri edifici. Inoltre, il settore dell’edilizia, dopo quello dell’energia, ha il maggiore potenziale di riduzione dei consumi.
Alla consultazione sono invitati a partecipare tutti i soggetti interessati, dalle autorità locali e nazionali a banche e investitori, imprese edili, produttori di materiali da costruzione e componenti tecniche, fornitori di energia, alberghi, consumatori, sindacati, ambientalisti.
È possibile partecipare alla consultazione visitando la pagina dedicata http://ec.europa.eu/energy/efficiency/consultations/20120518_eeb_financial_support_en.htm.
La scadenza è fissata al 18 maggio 2012.
(riproduzione riservata)
http://www.edilportale.com/news/2012/02/risparmio-energetico/efficienza-energetica-degli-edifici-al-via-una-consultazione-pubblica_26010_27.html
Energia: Ue avvia consultazione pubblica efficienza edifici
20 febbraio, 10:28
(ANSA) - BRUXELLES, 20 FEB - La Commissione europea ha deciso di lanciare una consultazione pubblica su come migliorare il sostegno finanziario per l'efficienza energetica degli edifici, a livello nazionale e Ue. Se non corre ai ripari infatti, l' Unione europea non centrerà il target di efficienza energetica previsto per il 2020. Invece di una riduzione del 20% dei consumi, l'Ue si fermerà appena al 9% rispetto ai livelli del 1990. Di qui la proposta di revisione della direttiva sulle performance energetiche degli edifici e l'apertura della consultazione pubblica. Secondo la Commissione Ue gli edifici devono essere "centrali nella politica di efficienza energetica Ue, dal momento che quasi il 40% del consumo finale di energia (e il 36% delle emissioni di gas serra) è quello di case, uffici, negozi e altri edifici". Inoltre il settore, dopo quello dell'energia, ha il maggiore potenziale di riduzione dei consumi. Alla consultazione sono invitati a partecipare tutti i soggetti interessati, dalle autorità locali e nazionali a banche e investitori, aziende edili, produttori di materiali da costruzione e componenti tecniche, fornitori di energia, alberghi, consumatori, sindacati, ambientalisti. La scadenza per partecipare è fissata al 18 maggio del 2012. (ANSA)
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