Non basta ridurre CO2 contro riscaldamento globale
Contrastare anche metano e particolato
13 gennaio, 14:51
(ANSA) - MILANO, 13 GEN - Anche metano e particolato, oltre all'anidride carbonica (CO2), devono essere bersagli delle politiche di contrasto al riscaldamento globale per ottenere, in tempi brevi, risultati visibili anche in termini di vite umane.
E' quanto afferma uno studio pubblicato su Science, a cui ha partecipato il Joint Research Centre di Ispra. La riduzione della CO2 rimane un elemento cruciale ma non e' sufficiente a ottenere risultati a breve termine, perche' impiega decenni per lasciare l'atmosfera.
Per trovare soluzioni piu' immediate, i ricercatori hanno raccolto oltre 2.000 possibili misure anti-inquinamento e grazie alle simulazioni al computer hanno selezionato le piu' efficaci.
Tra le prime 14 classificate, sette puntavano a ridurre le emissioni di metano, le altre invece miravano al particolato carbonioso: in entrambi i casi si tratta di elementi inquinanti da cui l'atmosfera riesce a ripulirsi in maniera piu' veloce.
Secondo i risultati dello studio, l'attuazione di queste 14 misure potrebbe ridurre la 'febbre' del pianeta di 0,5 gradi entro il 2050. Grazie a questa strategia si potrebbero evitare ogni anno fino a 4,7 milioni di morti premature dovute all'inquinamento atmosferico e la riduzione dell'ozono dal 2030 in poi porterebbe all'incrementare i raccolti annuali fino a 135 milioni di tonnellate. Queste misure, insieme alla riduzione della CO2, potrebbero limitare il riscaldamento globale a meno di 2 gradi nei prossimi 60 anni.
(ANSA).
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