Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
domenica 20 novembre 2011
Pontinia: il risparmio con la posta elettronica
a proposito di spese pazze e di risparmi sono tanti i modi che il comune di Pontinia potrebbe attuare per risparmiare e far risparmiare i propri cittadini.
Anche gli amministratori hanno più volte annunciato iniziative e progetti mai attuati.
Per esempio energia naturale e rinnovabile sugli edifici pubblici. Ma il fotovoltaico a Pontinia sembra piacere solo per le speculazioni private. Altro esempio con la raccolta differenziata, oltre al contributo ambientale (di cui non sembra importare nulla alla classe dirigente) si ottengono risparmi economici di diverse centinaia di migliaia di euro l'anno. Ma anche nuovi posti di lavoro (anche di questo pare che alla classe dirigente interessi pochino). Stesso discorso per la gestione diretta del ciclo dell'acqua facendola tornare pubblica. Come sancito dal referendum e da 2 delibere approvate anni fa dal consiglio comunale, le uniche non impugnate da Acqualatina e dalla Provincia di Latina. Quindi se il comune volesse domani si potrebbe riprendere le reti. E creare posti di lavoro. E risparmiare e creare posti di lavoro. Sull'energia naturale e rinnovabile, sull'acqua pubblica il pd ha raccolto le firme, svolto la campagna referendaria. Si tratterebbe di coerenza. Invece l'udc è contro e vince il privato contro il pubblico. Altri esempi di risparmio che il comune (qualora fosse vero che interessano i risparmi ed una gestione virtuosa) potrebbe attuare subito con la comunicazione on line. Per esempio mi è stata inviata una comunicazione, timbrata il 28.10.11, tramite Poste Italiane, per l'evento delle forze armate del 3.11.11, che mi è stata recapitata il 17.11.11 (20 giorni solari dalla spedizione, 14 giorni dopo l'evento) che viene tassata 0,60 €, oltre ai costi di carta e busta (diciamo un costo di altri 0,10 €). Totale un costo di 0,70 € per circa 60 associazioni fa un costo di circa 42 € che, moltiplicato per esempio per 12 eventi annuali, dà un costo di circa 504 € l'anno che potevano essere risparmiati se anziché un servizio inutile di Poste Italiane (se la posta arriva dopo l'evento è uno spreco inviarla) il comune di Pontinia usasse la posta elettronica.
Nessun commento:
Posta un commento