Occuparsi dell'ambiente non significa solo attuare la raccolta differenziata come hanno fatto e fanno comuni (con amministratori capaci e sensibili) di ogni dimensione, provincia, regione che in pochi mesi (o al massimo di 1 anno) raggiungono risultati importanti dal 40 all'80%.
Ma anche della tutela e della salvaguardia dell'ambiente in generale, riducendo il consumo del territorio, favorendo l'agricoltura di qualità che è il 1. alleato della difesa e valorizzazione ambientale.
La superficie del comune di Pontinia è di 112,24 kmq = 11.224 ha. Di questi 445 (circa 4%) sono compresi nell'area industriale di Mazzocchio, circa 224 (circa 2%) sono destinati a impianti fotovoltaici in agricoltura, circa 36 (0,3%) fanno parte dell'area artigianale, 42 (0,4%) sono aree industriali sparse nell'area agricola, 8,5 (0,1%) della frazione de La Cotarda, 19,5 (0,2%) nella frazione di Quartaccio, 212 (2%) il centro abitato di Pontinia compreso nella zona edificabile. La zona sottratta all'agricoltura è di circa 986,5 ha, a questa vanno aggiunte le corti dei 421 poderi di fondazione di circa 5000 mq, per un totale di circa 210,5 ha, arriviamo a circa 1.197 ha, aggiungendovi le corti e i fabbricati costruiti successivamente alla bonifica in campagna per un totale stimato di circa 400 ha, sommando il reticolo di fossati e strade (nella zona rurale) di circa 900 ha abbiamo una superficie sottratta
all'agricoltura di circa 2.497 ha. A questi vanno aggiunti i 26 ultimamente destinati al campo da golf arriviamo a circa 2.523 ha (22%). Ne restano quindi circa 8.701 per l'agricoltura, quindi la superficie agricola è circa il 78% dell'intero territorio comunale.
Pertanto la superficie degli impianti fotovoltaici in agricoltura (circa 224 ha) sottrae all'agricoltura circa il 2,6% della superficie coltivabile.
Intanto continua l'approvazione dei progetti degli impianti fotovoltaici in agricoltura al posto dei terreni fertili e coltivabili (vedere aggiornamento
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/11/pontinia-continuano-le-autorizzazioni.html).
Così come la pericolosità delle strade comunali è confermata da alcuni limiti stradali
(http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/11/comune-di-pontinia-sezze-priverno-nuovi.html).
In attesa che il comune di Pontinia dia seguito e coerenza alle delibere (http://pontiniaecologia.blogspot.com/2010/01/delibere-gestione-dellacqua-per-luscita.html)
per la gestione diretta dell'acqua pubblica, in base al referendum sull'acqua pubblica, segnalo
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/11/latina-pontinia-priverno-lunedi-manca.html
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