http://www.comune.pontinia.lt.it/mc/mc_attachment.php?x=c69fa6b565e5745e0dcab6618b2f805d&mc=2027
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Premesso:
- che con DGRL n. 783/2000 è staso approvato il Piano Regolatore Generale di questo Comune;
- che detto PRG non prevede , nell’ambito del territorio comunale, specifiche aree da destinare ad
attrezzature per campi da Golf con i relativi annessi servizi;
Considerato che in data 13-12-2010 prot. 21499 la ditta Galiero Aurelio, Iannozzi Iva e Soc. Filebo
SrL hanno presentato una proposta di variante al PRG finalizzata alla realizzazione di un campo di
Golf in località Quartaccio, con annessi e servizi di supporto, su una superficie di circa mq 259.269;
Considerato altresì che tale proposta di variante è inquadrabile, dal punto di vista procedimentale,
nel DPR 447/1998 (Attività produttive) e da ultimo nel D.L.vo 160/2010;
Rilevato che la proposta di variante di cui sopra si concretizza, oltre che nella specifica e conforme
destinazione urbanistica, nella possibilità di realizzare strutture con un indice fondiario pari a mq
0.02 mc/mq con un rapporto di copertura minore-uguale a 1/50 della superficie fondiaria;
Richiamata la Deliberazione di Giunta Municipale n. 166 del 18-10-2011 con la quale si è
stabilito di sottoporre l’iniziativa di che trattasi all’esame da parte del Consiglio Comunale;
Richiamata la documentazione trasmessa dalla ditta Galiero Aurelio, Iannozzi Iva e Soc. Filebo in
data 13/12/2010 prot. 21499, che si compone dai seguenti elaborati:
TAV. 0 Relazione Descrittiva
TAV. 1 Inquadramento vincolistico dell’area
TAV. 2 Inquadramento urbanistico – Master-plan
TAV. 3 Dotazione parcheggi ed aree a verde volumetria esistente e in progetto
Considerato che dagli atti risultano i seguenti dati progettuali ( Tav. 3):
Attuale zona di PRG: Zona agricola E- sottozona E1
Dimensioni intervento: l’intervento interessa un superficie complessiva di mq 259.269
Superficie coperta : max 1/50 superficie lotto
Indice fondiario: 0,02 mc/mq (il che tenuto conto dell’estensione territoriale comporta una
volumetria max di mc 5185,38)
Parcheggi in progetto mq 3920
il lotto su cui è previsto l’intervento è individuato catastalmente al fg. 101 part. 78, 79, 80,
81, 82, 1, 23, 100, e foglio 102 part.2, 124, 223, 50, 51, in Via Migliara 50, – Pontinia in
località Quartaccio;
l’attività della ditta consiste nella realizzazione e gestione di un complesso golfistici(9
buche) e dei relativi servizi annessi
- l’intervento costituisce variante al PRG, essendo l’area interessata attualmente destinata a
zona agricola ;
Richiamato il disposto dell’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, come
modificato dal D.P.R. 440/2000, nonché l’art. 8 del DPR 160/2010 il quale stabilisce che, ove lo strumento
urbanistico non individui aree specificatamente destinate all'insediamento produttivo da realizzare o
individua aree insufficienti, fatta salva l'applicazione della relativa disciplina regionale, può
ricorrersi alla convocazione della conferenza di servizi di cui agli articoli da 14
a 14-quinquies della
legge 7 agosto 1990, n. 241, e alle altre normative di settore, in seduta pubblica;
Considerato che per lo svolgimento della conferenza di servizi, come stabilito dalla Circolare
emanata con delibera di giunta regionale n° 3961 del 4 agosto 1998, è necessario che il progetto e la
relativa variante siano assentiti da preliminare parere favorevole da parte dell'Amministrazione
comunale precedentemente alla convocazione della conferenza stessa;
Considerato che questa Amministrazione si è espressa favorevolmente in merito alla possibilità di
realizzare degli insediamenti produttivi in zona agricola, esprimendo un parere preliminare
favorevole relativamente a molteplici iniziative inserite nel quadro dei “Patti Territoriali per lo
Sviluppo dell’Area Nord – Pontina” a condizione di rispettare comunque i parametri fissati dalla
legislazione nazionale in materia di edificazione e di dotazione minima di servizi;
Evidenziato che i pareri sono stati espressi in aderenza al principio generale di favorire i
completamenti funzionali di lotti interessati da attività produttive già insediate, nonché favorire la
realizzazione di attività per le quali lo strumento urbanistico vigente non ne preveda la ubicazione in
specifiche aree allo scopo destinate, anche alla luce dell’importanza peculiare del “risvolto
occupazionale in un’ economia penalizzata dalla disoccupazione quale quella del territorio e più in
generale dell’Area Nord – Pontina”;
Ritenuto di dover precisare che in sede di successiva elaborazione, definizione e perfezionamento,
la proposta di variante di che trattasi dovrà essere sottoposta alle necessarie verifiche sul rispetto
dei vincoli imposti dalla legislazione nazionale e regionale in tema di tutela ambientale e di
dotazione di servizi, nonché delle norme edilizie generali sull’edificazione, data la necessità di
salvaguardia generale dell’assetto territoriale;
Considerata l'opportunità di esprimere il proprio parere favorevole procedere all'approvazione del
progetto in variante al P.R.G., stabilendo tuttavia alcune prescrizioni ed indicazioni da osservare
preliminarmente allo svolgimento della Conferenza di Servizi;
Visto il parere della Commissione Urbanistica Comunale espresso nella seduta del 18-04-2011;
Ritenuto di poter esprimere per l’istanza di che trattasi un preliminare parere favorevole anche alla
luce di un auspicato sviluppo territoriale, sociale ed economico e delle attese ricadute economiche
ed occupazionali che l’iniziativa può produrre;
Visto il Prg approvato con Delibera di DGRL n. 783/2000;
Visto il D.L.vo 267/2000;
Udita la discussione in aula tra i consiglieri come da verbale di registrazione degli interventi;
Dato atto che esce il Consigliere Mochi Giuseppe, consiglieri presenti 13;
Messa ai voti la proposta di delibera, viene approvata con:
Consiglieri presenti: 13
Consiglieri assenti: 4 (Subiaco Luigi, Cengia Gianluca, Mantova Massimo Vincenzo, Mochi
Giuseppe)
Voti favorevoli: 12
Voti contrari: 1 (Torelli Paolo)
Astenuti: ////
All’esito della votazione;
DELIBERA
1) di approvare quanto espresso in premessa quale parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di esprimere parere favorevole alla proposta di variante presentata dalla ditta Galiero Aurelio,
Iannozzi Iva e Soc. Filebo SrL finalizzata alla realizzazione di un campo di Golf in località
Quartaccio, con annessi e servizi di supporto, su una superficie di circa mq 259.269, ai sensi del
DPR 160/2010. Tale proposta di variante è composta dagli elaborati di seguito elencati:
- TAV. 0 Relazione Descrittiva
- TAV. 1 Inquadramento vincolistico dell’area
- TAV. 2 Inquadramento urbanistico – Master-plan
- TAV. 3 Dotazione parcheggi ed aree a verde volumetria esistente e in progetto
3) di stabilire che, preliminarmente alla attivazione delle procedure per la convocazione della
Conferenza di Servizi finalizzata all'approvazione dell'intervento, il soggetto privato dovrà
adempiere alle seguenti prescrizioni:
adeguamento della proposta alle indicazioni, raccomandazioni e prescrizioni che verranno
eventualmente formulate dai competenti Settori comunali;
produzione di tutti gli elaborati tecnici e grafici, nessuno escluso, necessari alla formulazione
delle istanze per l’acquisizione dei pareri, nulla osta, atti di assenso comunque denominati da
richiedersi agli Enti competenti anche mediante convocazione della Conferenza di Servizi;
produzione dell’elaborato grafico indicante il computo dell’area oggetto dell’intervento, le
superfici da destinare a parcheggi e spazi di manovra, nonché delle aree a verde ecc. siano esse
oggetto di cessione o meno ai sensi del D.M. 1444/68;
presentazione degli atti di proprietà delle aree interessate dai quali risulti che i richiedenti
l’iniziativa sono gli unici soggetti che possano vantare diritti e titoli sulle medesime aree.
impegno preventivo dei richiedenti a fornirsi di tutta la documentazione integrativa, gli
adeguamenti progettuali ed i pareri preventivi necessari all’approvazione del progetto e al
rilascio del permesso di costruire, nonché a redigere gli opportuni atti d’obbligo tesi a vincolare
l’utilizzazione dei beni nel rispetto delle norme e delle prescrizioni di progetto:
a) reperimento della quantità minima di spazi pubblici di cui al D.I. 1444/68;
b) la verifica di un corretto inserimento ambientale degli insediamenti, effettuato
eventualmente mediante il mascheramento degli interventi attraverso l’utilizzazione di siepi
e filari arborei e comunque nel rispetto delle prescrizioni che allo scopo verranno impartite;
c) la sistemazione a verde, con piantumazione di alberi nelle aree non interessate
all’edificazione;
d) l’asservimento mediante atto unilaterale d’obbligo delle aree interessate;
- costituiranno prescrizioni vincolanti ai fini del rilascio del permesso di costruire:
a) il pagamento degli oneri di concessione nella misura prevista dalla normativa comunale
vigente;
b) il possesso delle autorizzazioni agli scarichi delle acque reflue e delle emissioni in atmosfera;
c) la quantificazione dei fabbisogni idrici e l’indicazione dei tipi di approvvigionamento;
d) la conformità a eventuali disposizioni e prescrizioni conseguenti all’esame del progetto da
parte dei Settori competenti di questo Comune;
4) tutti i fabbricati e le costruzioni e quant’altro previsto nel progetto, si intenderanno ammissibili
in quanto funzionalmente integrati e formalmente connessi con l’attività del campo di golf;
pertanto essi questi ultimi costituiranno, quale pertinenza inscindibile del complesso produttivo,
quota parte della superficie utile totale consentita e non potranno essere oggetto di permesso di
costruire separato né
proprietà successivamente frazionabile da quella relativa all’attività del
campo di golf;
5) in analogia a quanto previsto negli accordi di programma sottoscritti a seguito dell’approvazione
di Patti Territoriali, si stabilisce che:
Nella fase di realizzazione degli interventi, sono consentite modifiche del progetto nei casi di
seguito elencati:
a) Variazioni che non eccedano i parametri urbanistici in premessa riportati e che non
comportino diminuzione nella dotazione di aree per servizi pubblici o di uso pubblico
previsti.
b) modifiche all’altezza degli edifici nei limiti dell’altezza massima prevista pari a metri 7.50
purché senza variazione del numero dei piani e nel rispetto delle norme relative alle
distanze degli edifici dalle altre costruzioni e dai confini di proprietà;
c) modificazioni planivolumetriche che non alterino le caratteristiche tipologiche
dell’intervento nel suo complesso.
Le predette modifiche sono autorizzate dal competente organo comunale abilitato al rilascio
del permesso di costruire, sempre nel rispetto e previa acquisizione dei pareri eventualmente
necessari da parte degli altri Enti interessati.
Le disposizioni di cui ai precedenti punti si applicano anche alle modifiche che incidono
sull'entità delle cubature dei volumi tecnici ed impianti tecnologici e sulla distribuzione
interna delle singole unità immobiliari, nonché alle modifiche che variano il numero delle
unità stesse.
6) di stabilire che, da
ricevimento di apposita richiesta formale da parte del Settore competente di
questo Comune, il richiedente avrà a disposizione 120 giorni per ottemperare agli adempimenti
richiesti. Tale adempimenti generalmente riferibili alla necessità di acquisire specifica
documentazione da inviare ai soggetti coinvolti ed invitati alla conferenza di servizi, si
concretizzeranno nella presentazione di documentazione specifica e/o integrativa ed il termine
di 120 giorni sopra stabilito deve intendersi ordinatorio e non perentorio, ciò anche al fine di
consentire il proseguo del procedimento di approvazione dell’intervento e la definizione del
progetto da parte degli Enti interessati
7) di stabilire che tutte le spese inerenti e conseguenti la definizione ed approvazione del progetto
con relativa variante urbanistica in esame, nessuna esclusa (a titolo esemplificativo redazione di
perizia demaniale su usi civici, relazione geologica e geotecnica, spese di pubblicazione su
quotidiani, diritti di istruttoria e/o tasse esame progetto, analisi e verifiche di carattere
ambientale, ecc. ), saranno interamente ed esclusivamente a carico del soggetto privato
richiedente il quale dovrà corrispondere le somme allo scopo necessario dietro semplice
richiesta dell’Amministrazione comunale: tutto ciò a pene della conclusione negativa del
procedimento con rigetto della proposta di variante.
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