STRANO destino della Sep. Inseguita e cacciata dal nucleo industriale di Mazzocchio, va in cerca di una piattaforma in cui stoccare i rifiuti in quel di Sermoneta.
Se la notizia corrisponde al vero, l’op po si zi on e consiliare, rappresentata da Antonio Scarsella, è già pronta alla mobilitazione.
Il consigliere, intanto, ha già inviato una interrogazione urgente al sindaco, Giuseppina Giovannoli, al presidente del consiglio comunale, Luigi Torelli, e al delegato all’ambiente.
All’oggetto ci sono i rifiuti organici della Sep di Pontinia stoccati, appunto, o suscettibili di esserlo, in una piattaforma del territorio di Sermoneta.
L’allarme di Scarsella trae spunto da una comunicazione dell’assessore all’ambiente del Comune di Pontinia relativa alla dismissione della Sep.
Sempre lo stesso avrebbe comunicato che lo stoccaggio dei materiali organici sarebbe avvenuto in un altro impianto, situato nell’area industriale del comune di Sermoneta.
Dove? In una piattaforma temporanea che dovrebbe provvedere a smistare poi i rifiuti in altri impianti di lavorazioni situati in altre località italiane.
L’esponente del centro sinistra ha evidenziato che la presenza di un impianto di stoccaggio temporaneo dei rifiuti organici dovrebbe essere oggetto di una autorizzazione anche del comune di Sermoneta e che né il consiglio comunale né la commissione preposta ne hanno discusso.
Non sì capisce inoltre come sia possibile spostare a Sermoneta uno stoccaggio di rifiuti che ha prodotto danni e disagi notevoli ai cittadini dell’area di Mazzocchio, senza porsi il problema dei risvolti negativi collegati alla sua presenza in un territorio ancora più esiguo di quello di Pontinia.
Scarsella ha chiesto di conoscere se la notizia è vera e se il Comune di Sermoneta ha dato il suo placet e, se così fosse, perché non se n’è parlato nelle apposite sedi istituzionali.
Mina Picone
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4db0beece/pag24lepini.pdf
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