Libera: giustizia, verità e partecipazione
L'iniziativa di alcuni ragazzi Alessandro, Fabrizio, Alessandra, Alessia, Fabiana, Marika (e chiedo scusa a chi non ricordo il nome) di portare il messaggio e la speranza di Libera è pienamente riuscito ieri sera al Fellini a Pontinia. Il documentario “La quinta mafia” è eloquente, immediato nella sua verità, nella ricerca della giustizia, scorre velocemente dal Garigliano a Roma raccontando quello che bisogna sapere per evitare di sbagliare. Se Fondi, Terracina, Sabaudia, Latina, Aprilia, Nettuno, sono stati toccati dalla malavita in modo importante come la cronaca ricorda viene qualche brivido pensando al nostro territorio che confina con tanti di questi centri. E la stessa malavita un giorno si potrebbe interessare anche al cemento, agli affari e ai vari centri commerciali del nostro comune? Per questo occorre seminare gli anticorpi, una società sana, tanti ragazzi, come ce n'erano ieri sera, che hanno voglia di essere protagonisti creando una rete di associazioni, di informazioni, di solidarietà che diventerà una barriera contro la malavita. Erano presenti il parroco, Padre Paolo, il sindaco Eligio Tombolillo, l'assessore Patrizia Sperlonga, le associazioni che sono la vera novità culturale, artistica, sociale e ambientale come EquiLibri con Silvia De Marchi e Gianpaolo Danieli del Cantiere Creativo. Ha fatto da coordinatore Antimo Lello Turri che ha anche raccontato le storie dei tanti delle forze dell'ordine che hanno sacrificato la vita per la libertà e la giustizia. Maria Sole Galeazzi ha raccontato la difficoltà, da giornalista, di parlare dei tanti fatti piccoli e grandi che hanno a che fare con la malavita. Come sempre diretto, sincero, determinato il sindaco Tombolillo che si conferma un vero leader politico, sociale e culturale nel difendere il nostro territorio dai progetti incompatibili. Progetti osteggiati con coraggio nonostante più di qualche “consiglio” a non mettersi di traverso. L'assessore Sperlonga evidenziava che nonostante la bella giornata, le partite la numerosa presenza dei ragazzi a smentire il classico luogo comune sui giovani che non sono né superficiali, bensì disposti a mettersi in discussione. E anche a indicare la strada, per superare il degrado sociale crescente, agli stessi genitori. Silvia De Marchi auspicava di migliorare il prossimo appuntamento con EquiLibri con la cultura, ma anche con l'integrazione, con il commercio equo solidale. Allo stesso modo una migliore gestione del Teatro in favore delle tante realtà sociali e culturali del territorio cui il comune di Pontinia dimostra di voler valorizzare e dare spazio. Non tutti i comuni, infatti, oltre a dare ospitalità nel salotto migliore, come ha fatto Pontinia, sono disposti a sostenere le iniziativi migliori, come ha dimostrato il Sindaco Tombolillo. Gianpaolo Danieli ha ricordato il cinedocuforum creativo, che aveva ospitato l'anteprima della Quinta mafia e Libera. Ma anche le tante iniziative locali in favore dell'ambiente. Danieli ha chiesto di continuare con altre iniziative di divulgazione, dibattito e confronto. A me è toccato ricordare alcuni episodi come la gestione dei Laghi del Vescovo e dei Gricilli, ma sopratutto il ritrovamento dei fusti tossici, un record secondo il rapporto ecomafie 1998 di Legambiente, nell'area di Mazzocchio, così come la presenza di una grande società riconducibile ad un ex sottosegretario di cui era stato chiesto l'arresto per i collegamenti con la malavita. Ma la speranza è questa amministrazione che ha messo nel suo vincente programma elettorale per far diventare Pontinia un comune virtuoso, dove far nascere quegli anticorpi per costituire quella barriera in difesa della libertà, della giustizia, dell'informazione che questi ragazzi con coraggio e determinazione hanno dimostrato e affermato.
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