Rubato uranio dalla miniera Areva in Namibia
Traduzione di ProgettoHumus da http://af.reuters.com
WINDHOEK – Sarebbero quattro i fusti di materiale radioattivo rubati dalla miniera di Trekkopje (Namibia) di proprietà della società nucleare francese Areva. E’ stata la stessa azienda a diffondere la notizia.
Secondo l’autorità nucleare della Nambia, quattro persone, sospette di aver effettuato il furto, sono state arrestate ed il materiale rubato è stato recuperato.
“Il concentrato di uranio era contenuto in quattro contenitori da 50 ltri, per un peso di circa 324 kg. in totale. Questi contenevano uranio a basso livello di radioattività”, dice il comunicato di Areva.
Areva Trekkopje è una delle poche miniere namibiane, con impianti di trasformazione per “yellowcake”, una forma elaborata di minerale di uranio che può essere arricchito per combustibili nucleari o, se raffinato ad alto livello, può costituire il nucleo fissile di bombe atomiche.
Areva ha detto di voler collaborare con le autorità locali sulle misure di sicurezza e per evitare ulteriori furti.
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