Verdi partecipano
martedì 6 settembre · 9.00 - 12.00
Luogo
Roma STAZIONE TERMINI - via Cavour angolo via Giolitti
PER UN DIVERSO MODELLO DI SVILUPPO, CONTRO LA "MACELLERIA SOCIALE" DI UNA MANOVRA FINANZIARIA INIQUA !
I Verdi del Lazio, martedì 6 settembre, saranno a fianco dei cittadini e dei lavoratori aderendo allo sciopero generale indetto dalla Cgil contro la manovra finanziaria del governo per tre sostanziali motivi.
Il primo è denunciare con forza come il centrodestra abbia prodotto la manovra solo sotto la pressione dei mercati, quando per anni, mentre altre nazioni a noi vicine prendevano decisioni strutturali importanti, come la Germania che ha scelto di abbandonare il nucleare e puntare sulle rinnovabili, il nostro governo ha negato l'esistenza stessa della crisi.
Il secondo è il fatto che queste manovre sono frutto di un'attenta analisi esclusivamente elettoralistica tra Pdl e Lega che hanno a cuore solo il proprio elettorato di riferimento e non il bene del Paese.
Il terzo è che non contiene nessun elemento strutturale rivolto agli investimenti che dovrebbe essere in direzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile.
Per questi tre motivi noi Verdi diciamo che se manovra deve essere, questa manovra è da buttare, per metterne in campo una di taglio completamente diversa capace di coniugare risparmi e scelte strategiche sugli investimenti.
Sul fronte della spesa è prioritario azzerare le uscite per i nuovi armamenti, efficientare la pubblica amministrazione e bloccare le opere inutili, tre azioni concrete che produrrebbero risparmi per 65 miliardi di euro che potrebbero essere destinati per metà alla copertura del debito e per metà a opere di vera utilità pubblica per lo sviluppo, come trasporti pubblici, istruzione e ricerca.
Dal punto di vista della tassazione è necessario agire sulle transazioni finanziarie, attualmente vere e proprie speculazioni esentasse, si stima che tassando dello 0,05% ogni compravendita di titoli e strumenti finanziari nella sola Unione Europea si potrebbe registrare un gettito tra i 196 e i 481 miliardi di euro annui, mentre a livello mondiale il gettito sarebbe compreso tra 481 e 1.139 miliardi di euro l'anno. Cifre enormi, che permetterebbero agli Stati dell’Unione Europea di risanare progressivamente quelle voragini che si sono aperte nei conti pubblici con i salvataggi delle grandi banche e con le misure di sostegno all'economia rese necessarie per fronteggiare la grave crisi economica provocata della finanza speculativa senza regole e controlli.
Chiediamo, invece, che la Robin Tax sia applicata solo ed esclusivamente verso la produzione energetica più inquinante come quella che utilizza petrolio e carbone, riducendo al tempo stesso drasticamente al 4% l'IVA sugli impianti a fonti rinnovabili, così come le regioni devono abbattere l'IRAP al minimo per tutti i settori legati alla Green Economy al fine di favorirne lo sviluppo.
Se nonostante ciò dovesse essere necessario reperire altre risorse allora bisognerà procedere chiedendo un contributo a chi negli anni ha accumulato ingenti patrimoni e approvare riforme strutturali per rendere impossibile l'evasione e rendere strutturali le entrate fiscali.
TI ASPETTO A ROMA! L’appuntamento per i VERDI del Lazio è alle ore 9,00 di martedì 6 settembre c/o Stazione Termini (via Cavour angolo via Giolitti) sotto lo striscione:
SVUOTIAMO GLI ARSENALI, RIEMPIAMO I GRANAI
+ LAVORO + DIRITTI + AMBIENTE
Nessun commento:
Posta un commento