7.06.11
CHERNOBYL CONTINUA A FUKUSHIMA
A poco più di tre mesi di distanza dal rilascio radioattivo di Fukushima, a Koriyama, una città di circa 350.000 abitanti situata a 50 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi molti bambini hanno cominciato a perdere sangue dal naso, ad avere diarrea, ad accusare astenia.
All'inizio si pensava che questi sintomi fossero dovuti ad allergie al polline, ma i bambini che presentano questi sintomi sono aumentati e i medici hanno iniziato a sottoporli ad esami del sangue, riscontrando perdite di globuli bianchi. È un chiaro segnale tipico dell'esposizione alle radiazioni. Come a Chernobyl.
Il Tokyo Shimbun dice che, a Koriyama, un monitor per determinare le radiazioni radioattive, piazzato vicino a un cespuglio basso, misura 2,33 microsievert per ora. La quantità di radiazioni diminuisce man mano che l’apparecchio viene alzato. Da metà maggio in poi la media delle radiazioni a Koriyama è stata costantemente di 1,3 microsievert, con una spaventosa prospettiva di accumulo e nocività per la salute. Come a Chernobyl.
Circa 966 chilometri quadrati nei pressi della centrale di Fukushima - una superficie di circa 17 volte le dimensioni di Manhattan - è ormai inabitabile. La zona di esclusione aumenta con il passare del tempo. Come a Chernobyl.
La Tepco sta pensando di costruire un sarcofago di protezione a Fukushima. Come a Chernobyl.
Il CTBTO (Comprehensive Tst Ban Treaty Organization) nato per individuare i test di armi nucleari, ha una rete di sensori, sparsa in tutto il mondo, in grado di rilevare e misurare con precisione le fonti di radioattività e la loro intensità, Fukushima compresa. Ad esempio, l’Austria era riuscita a rivelare (tramite i dati del CTBTO) che i primi quattro giorni di Fukushima valevano già mezza Chernoby. E poi basta! I dati aggiornati sono in possesso degli stati membri (182, fra cui l’Italia), ma sono secretati al pubblico.Come a Chernobyl.
L’appello dei genitori dei bambini ammalati di cancro nel decennale di Chernobyl:
"Ci rivolgiamo a tutta la gente di buona volontà, a tutti coloro che non sono indifferenti al destino del popolo bielorusso, a tutti coloro che apprezzano l’allegria ed il sorriso dei bambini bielorussi.
Il 26 aprile abbiamo commemorato il decimo anniversario della più terribile data nella storia del nostro paese. Dieci anni fa il disastro di Chernobyl ha bruciato con la fiamma nucleare le città ed i villaggi bielorussi.
Le conseguenze dell’incidente sono diventate la vera tragedia del popolo bielorusso.
Oggi, passati 10 anni ed il ricordo degli eventi remoti di quel terrificante giorno, una delle più visibile e reali conseguenze della tragedia di Chernobyl entra sempre più frequentemente nelle case bielorusse.
Si tratta del cancro alla tiroide dei bambini. Questa terribile malattia causa uno spaventoso dolore, sofferenze e disturbi mentali ai bambini ed ai loro genitori.
La necessità di lottare per la vita dei nostri figli ci ha riuniti nell’associazione dei genitori “Autograph of Chernobyl”. Il nome non è casuale. Chernobyl ha lasciato cicatrici nel cuore e sul collo dei nostri bambini: è il suo autografo per sempre.
Al primo gennaio 1996, 424 bambini su un totale di 1012, che erano stati operati nel Centro per la Ghiandola Tiroidea, avevano il cancro tiroideo; i restanti: adenomi ed altre patologie.
Ogni giorno il numero dei bambini ammalati aumenta. Sfortunatamente la maggior parte dei bambini arriva in ospedale con metastasi linfatiche ed ai polmoni. Dopo vari interventi chirurgici i bambini devono seguire cicli di radioterapia ogni 3 o 4 mesi. Come risultato ogni bambino riceve una dose di irradiazione decine di volte superiore all’irradiazione iniziale. Ciò significa una nuova piccola “Chernobyl” ogni 3 o 4 mesi. ……………
…………….Il danno causato da Chernobyl alla Bielorussia può essere calcolato in decine di budgets annuali, ma il danno causato alla salute dei nostri bambini non può essere calcolato in grafici.
Ed oggi, con il destino della nazione bielorussa sotto minaccia, perché i leader del mondo stanno zitti e perchè non fanno notizia le sofferenze delle madri bielorusse e dei lori figli rovinati dalla catastrofe di Chernobyl?
Vogliamo che tutte le madri del mondo capiscano la tragedia dei nostri figli innocenti. Per favore, guardate i vostri bambini ed i vostri nipoti, guardate i bambini attorno a voi, ricordatevi di quelli bielorussi, vittime di Chernobyl, che soffrono su un tavolo operatorio, in una clinica radiologica o a casa. ……………
…………………Noi esprimiamo la nostra profonda gratitudine alle persone che già si sono impegnate, e a quelle che si impegneranno, alla liquidazione delle conseguenze di Chernobyl.
Inoltre, con grande speranza ci rivolgiamo alle persone che in futuro non saranno indifferenti alla nostra tragedia.
Viviamo tutti sullo stesso pianeta e dobbiamo fare ogni cosa per lasciare ai bambini il sorriso e la gioia delle loro vite.
Noi dobbiamo proteggere il nostro pianeta da enormi sofferenze e pene.
COME A FUKUSHIMA (e non solo)…TRA DIECI ANNI (se non prima)
Le radiazioni uccidono in differita.
Durante le prime 10 settimane, successive al disastro di Fukushima, nelle città nord-occidentali degli Stati Uniti (San Jose, Berkeley, San Francisco, Sacramento, Santa Cruz, Portland, Seattle, e Boise), sulla base di uno studio condotto dal medico Janette Sherman e dall’ epidemiologo Giuseppe Mangano, è stato riscontrato un picco del 35 per cento della mortalità infantile riconducibile, con grande probabilità, al fall out di Fukushima. COME IL FALL OUT DI CHERNOBYL (in Italia per Chernobyl erano stati stimati 3.000 cancri tiroidei).
Ricordiamoci che il referendum ha permesso (per il momento) di non aggravare il danno nucleare, mentre l’eredità nucleare ha tempi infiniti.
È la nostra responsabilità che deve essere eterna.
Massimo Bonfatti
www.mondoincammino.org
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