“Miliardo di azioni verdi” a cui è dedicata quest’anno la 41esima edizione della giornata della Terra del 22 aprile.
Gli esseri umani e i sistemi naturali del Pianeta sono tra di loro indissolubilmente legati. Per vivere in armonia con la natura è necessario che l’umanità investa in essa e nella sua tutela, non considerandola scontata.
L’Impronta ecologica, il nostro “peso” sulla Terra, indica che dagli anni ‘60 le attività dell’uomo sono raddoppiate: è cresciuta la domanda di risorse necessarie per l’alimentazione, l’energia, i trasporti, i prodotti elettronici, gli spazi in cui vivere e in cui smaltire rifiuti, soprattutto l’anidride carbonica derivante dai combustibili fossili.
Cercando di mettere i limiti ecologici al centro dei processi decisionali, il WWF opera per porre fine al sovrasfruttamento dei sistemi naturali e per creare società in cui tutte le persone possano vivere bene, entro i limiti biofisici del nostro pianeta. Pertanto il WWF ha intrapreso un percorso di coinvolgimento di cittadini, imprese, istituzioni per analizzare la propria “impronta”, il proprio "peso" sulla natura e cercare di avviare soluzioni concrete. Dobbiamo infatti essere sempre più consapevoli che ogni prodotto e ogni filiera di produzione trascinano con sé un vero e proprio "zaino ecologico" di energia e di risorse consumate e di inquinanti prodotti, che non vediamo e che non sono mai resi palesi al momento dell’acquisto.
Diviene imprescindibile ripensare i nostri stili di vita per passare da una cultura dello spreco ad una cultura del consumo sostenibile, cominciando dai singoli gesti quotidiani adottando comportamenti responsabili, ffinché il tuo sforzo per ridurre l’impatto sull’ambiente, unito a quello di molte altre persone, conduca ad una riduzione drastica della nostra impronta, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dei combustibili fossili le cui emissioni sono tra i principali responsabili dei cambiamenti climatici in atto.
Nessun commento:
Posta un commento