sabato 11 dicembre 2010

Pontinia su Il settimanale di Latina

Dalla scorsa settimana abbiamo accolto l'invito de Il settimanale di Latina per gestire una pagina del giornale riservata a Pontinia. La pagina è a disposizione di cittadini, associazioni, scuole, amministrazioni. Di seguito trovate i 3 articoli della scorsa settimana, la prima pagina da oggi in distribuzione o in edicola e il titolo degli articoli di Pontinia.
Grazie a Il settimanale di Latina


la pagina di Pontinia
EquiLibri Festival della letteratura e solidarietà
di Silvia De Marchi
Scuola Media G. Verga
Una gara di solidarietà
insegnante Benedetta Cecconi
I giovani e l'agricoltura
di Gianpaolo Danieli
appuntamenti a Pontinia (pag. 20)

gli articoli della scorsa settimana
Cinedocuforum: Terra Madre
Domenica 5 Dicembre nel Teatro Fellini di Pontinia, alle ore 18.00, potremo assistere alla visione dei preziosissimi settantotto minuti di ritorno alla terra, quella domestica, coltivata e curata dall´uomo senza presunzioni di superiorità e ansie di profitto. Ci appresteremo ad assistere al penultimo appuntamento con il CineDocuFor um Creativo, inserito nel Natale di Pontinia, organizzato dalle due associazioni:Pontinia Ecologia e Territorio e Cantiere Creativo.  Dopo l'ultimo incontro, dove abbiamo potuto toccare la cruda realtà di Gomorra, domenica apriremo il cuore ad una situazione globale che ci riconduce allo stretto contatto con la Madre Terra. Il progetto, pensato per far conoscere la vita delle comunità contadine, ha una forma (quella di un film-documentario) e un nome che è lo stesso del movimento da cui nasce come costola : Terra Madre. La pellicola firmata da Ermanno Olmi si snoda in cinque momenti che hanno nelle immagini del Forum mondiale Terra Madre (Torino 2006) il proprio collante di riflessione espressa. In mezzo, la testimonianza visiva dell´inaugurazione della Banca Mondiale dei Semi (Isole Svalbard, Nord Norvegia, febbraio 2008), la tradizione della custodia dei semi del riso(fattoria di Vandana Shiva, Dehradun, regione Uttaranchal, Nord dell´India, ottobre 2008) e la storia incredibile della dimora e dei campi di un uomo che per più di quarant´anni, in totale isolamento, si è nutrito soltanto di quanto da lui stesso coltivato (San Cipriano, Comune di Roncade nel Veneto, ottobre 2008). L´ultimo atto sono una trentina di minuti ricchi di rumori inconsueti girati nella Valle dell´Adige: la telecamera spia un contadino nel puntiglioso lavoro di ogni giorno. Di sottofondo, nessuna musica, nessuna parola. Soltanto i suoni della natura. Ci sono tante realtà che dialogano e offrono l´idea complessiva di qual è il nostro rapporto con la terra. Quelle dei personaggio, in particolare quelle dello strano uomo che viveva dei suoi prodotti, non erano condizioni miserabili, ma condizioni che mettono uomo e terra sulla stesso piano. Tratto da http://magazine.quotidiano.net. Terra Madre riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare per difendere insieme agricoltura, pesca e allevamento sostenibili e per preservare il gusto e la biodiversità del cibo. La data della proiezione non è casuale: il 10 dicembre è il "Terra Madre day" con l'invito a sottolineare l´importanza di mangiare locale, usando la tua creatività per diffondere il nostro messaggio e promuovere sistemi alimentari migliori: inneschiamo una rivoluzione globale con radici locali! www.slowfood.it/terramadreday. Tra i progetti di cui sarà proposta l'adesione: il fagiolo alato spicca il volo -mille orti in Africa - il sale della terra - terra madre Corea. Pontinia sarà luogo di uno dei 703 eventi in occasione del Terra Madre Day nell'Europa del sud, di cui sono previsti circa 100 iniziative in Italia, due in provincia di Latina (oltre a Pontinia anche Borgo Piave).
Gianpaolo Danieli

Ti affido un amico
Al comune di Pontinia i cani randagi costano circa 150 mila euro l’anno e vengono inviati in canile al di fuori del territorio. Ci sono stati anche alcuni episodi, in alcune zone della città dove il migliore amico dell’uomo ha creato disagi e qualche danno. Tra le varie proposte avanzate per ridurre i costi e migliorare le condizioni dei cani, prevenendo anche i disagi per i cittadini il comune ne ha fatte proprie due interessanti. La prima è la sterilizzazione dei cani randagi che i soli residenti possono richiedere, prendendosi cura dei cani randagi, con completo servizio a domicilio. La sterilizzazione avviene con prelievo dell’animale a casa da parte di personale veterinario e ritorno dello stesso o in giornata oppure il giorno successivo dopo l’intervento. In questo modo i cani divengono più tranquilli e soprattutto si evita che i randagi aumentino di numero. La seconda è l’affidamento dei cani presenti nel canile convenzionato con il comune di Pontinia che può essere richiesto dai residenti nei comuni di Latina, Pontinia, Sabaudia e San Felice. Attualmente sono disponibili alcuni cuccioli di cui si può vedere l’immagine fotografica: LILLI E GRAG fratellini di 4 mesi dolcissimi (futura tg medio/piccola). DIESEL cucciolo di 5 mesi docile impaurito e tanto bisognoso di coccole (futura tg media). JACK spinone di circa 8 mesi sempre in cerca di coccole e carezze ... ottimo comportamento con altri cani e con bambini. SAM altro cucciolo. Sia per avere l’affido di un amico a 4 zampe, sia per la sterilizzazione ci si può rivolgere all’ufficio sanitario presso la ripartizione urbanistica telefonando al numero 0773-841203. Ulteriori informazioni si possono acquisire al sito internet www.comune.pontinia.it. Nel caso dell’affido il comune darà anche un contributo di 30 € mensili, per un massimo di 2 animali. Il tutto alle condizioni generali ed economiche approvate con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 23/03/2010.
Giorgio Libralato

Il fatto della settimana: l’acqua e l’arsenico
Pontinia è uno dei 128 comuni italiani per i quali il gestore di competenza ha chiesto il rinnovo della deroga per erogare l’acqua “potabile” al di sopra del limite previsto per legge 10 µ/litro. Considerato che la proroga era già stata concessa 2 volte, in base alla normativa relativa la stessa non poteva essere rinnovata. Quindi la decisione della Comunità Europea non avrebbe dovuto sorprendere nessuno. La scadenza della deroga precedente è del 31 dicembre scorso, la decisione della UE è del 28 ottobre scorso. Quindi, qualora fosse stato superato, dall’inizio dell’anno tale limite, il gestore avrebbe dovuto informare la popolazione. L’unico comunicato ufficiale in merito è riportato nel sito del gestore con data 23 novembre 2010 dopo che vari comitati locali avevano chiesto informazioni. Secondo tale comunicato del gestore nella maggior parte dei comuni la quantità di arsenico riscontrata è inferiore al limite di legge. In particolare nel comune di Pontinia la media, nel primo semestre sarebbe di 7,5 µ/litro quindi inferiore ai 10 ammessi. Ho richiesto informazioni scritte agli enti competenti (le analisi le effettuano l’Arpa e la Asl) per conoscenza al comune di Pontinia. Ha risposto solo l’Arpa informandomi che la competenza è della Asl che non ha ancora risposto. Pur non volendo creare alcun allarmismo, specificando che sulle etichette delle acque minerali, in genere, manca qualsiasi riferimento alla percentuale di arsenico, alcune domande e osservazioni, condivise con molti cittadini rimangono senza risposta. Le rassicurazioni del gestore possono tranquillizzare ma non il gestore che controlla e che deve verificare, a garanzia della salute dei cittadini. Sui dati del Gestore poi non si conoscono quante analisi, con quale frequenza, in quale punto del territorio, se sono state effettuate verifiche incrociate. Quello che stupisce è che mentre la UE rilancia il problema, raccolto peraltro nelle pagine dei giornali locali dallo stesso massimo dirigente Arpa la Asl non rende noti i dati che dovrebbero essere di routine e noti a prescindere dalle richieste di comitati e cittadini. L’informazione corretta e puntuale è necessaria per dare fiducia. Nel comune di Pontinia, nella zona della Migliara 48 e ½, secondo le cronache locali, per alcuni giorni l’acqua sarebbe fuoriscita dai rubinetti collegati all’acquedotto pubblico maleodorante e di un colore strano. Secondo il gestore si tratterebbe di inquinamento da parte di un allaccio non regolare di un privato.
Giorgio Libralato

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