mercoledì 20 ottobre 2010

necessaria la VIA per la centrale a biomasse

nuovo problema per la centrale a biomasse di Pontinia.
Dopo:
il parere negativo della conferenza unificata presso la Provincia di Latina,
il nulla di fatto della conferenza dei servizi presso la segreteria della presidenza del consiglio dei ministri,
tutte le notizie negative ed effetti cancerogeni delle centrali a biomasse,
lo scorso 8 luglio la Conferenza Stato-Regioni-Enti locali ha approvato alcuni punti che riguardano Linee Guida nazionali per le energie rinnovabili.
Il tutto si basa su un nuovo sistema di autorizzazione unica rilasciata dalle Regioni per la costruzione, l'esercizio e la modifica degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di maggiore importanza. Ma anche su un sistema di comunicazione unica, da inviare on-line al Comune competente (insieme alla documentazione) per gli impianti considerati opere di edilizia libera di maggiore rilevanza; e infine un terzo sistema facilitato, basato esclusivamente sulla Dia, per gli impianti domestici più piccoli.
 Le Regioni avranno 90 giorni di tempo per adeguarsi alle Linee Guida. 
Sarà necessaria la VIA per gli impianti sopra 1 MW, dopo il documento che ha fatto ridere tutti della Regione Lazio che dichiarava che il progetto di Pontinia non era da assoggettare alla VIA anche perchè 3 comuni (inventati apposta e quindi inesistenti) non avevano inviato osservazioni....
Giorgio Libralato
http://www.biomasseeuropa.com/site/posts/grandi-novit-per-i-piccoli-impianti
23/07/2010
Grandi novità per i piccoli impianti
Lo scorso 8 luglio la Conferenza Stato-Regioni-Enti locali ha approvato alcuni punti che riguardano Linee Guida nazionali per le energie rinnovabili.

Il tutto si basa su un nuovo sistema di autorizzazione unica rilasciata dalle Regioni per la costruzione, l'esercizio e la modifica degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di maggiore importanza.
 
Ma anche su un sistema di comunicazione unica, da inviare on-line al Comune competente (insieme alla documentazione) per gli impianti considerati opere di edilizia libera di maggiore rilevanza; e infine un terzo sistema facilitato, basato esclusivamente sulla Dia, per gli impianti domestici più piccoli.
 
Le Regioni avranno 90 giorni di tempo per adeguarsi alle Linee Guida. 
VIA per gli impianti sopra 1 MW
E' prevista la verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per gli impianti da fonti rinnovabili di potenza nominale complessiva superiore a 1 MW. Ciò per assicurare uno sviluppo ordinato delle infrastrutture energetiche, definendo modalità e criteri unitari su tutto il territorio nazionale: è questo l'obiettivo delle Linee Guida predisposte dal ministero dello Sviluppo economico di concerto con i ministeri dell'Ambiente e per i Beni e le Attività culturali.

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