COMUNICATO STAMPA
11 settembre, sabato, ore 17 – 20, in piazza Indipendenza a Pontinia
si svolgerà l'incotro dibattito “Chernobyl: i veri effetti del
disastro nucleare”. Nell'ambito della campagna per l'Indipendenza
dell'OMS e “Dar voce alle voci” dell'OdV Mondo in cammino
(www.mondoincammino.org), sarà ospite a Pontinia (LT) il professore
Yuri Bandazhevsky che illustrerà le proprie ricerche sulle conseguenze
dell'incidente nucleare di Chernobyl e parlerà della sua esperienza
umana di scienziato perseguitato per averle divulgate. Bandazhevsky,
accademico e autore di 240 lavori di ricerca, dopo il disastro di
Chernobyl intuì le esatte dimensioni della tragedia. Dopo averle
diffuse alla TV di stato bielorussa, il 18 giugno 2001 venne
condannato da un tribunale militare a 8 anni di lavori forzati. Un
vasto movimento di opinione internazionale intervenne a suo sostegno
ed Amnesty International ne riconobbe lo status di "prigioniero di
coscienza".
Nel 2001 ha ottenuto il passaporto della libertà dall'Unione Europea.
In seguito alla mobilitazione diplomatica di diversi Paesi della UE è
stato liberato il l5 agosto 2005, dopo 6 anni e 1 mese. Dopo aver
soggiornato in Francia e Lituania. ora vive in Ucraina.
Alla serata, oltre al professor Bandazhevsky, interverranno la moglie
Galina, Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in Cammino, dottor
Eligio Tombolillo, sindaco di Pontinia e Giorgio Libralato,
organizzatore.
A questa grande iniziativa nazionale, organizzata a Pontinia
aderiscono alcune associazioni locali ed abbiamo avuto contatti con
associazioni nazionali interessate all'iniziativa di informazione sul
dramma nucleare, oltre ai diversi partiti ed esponenti politici,
nazionali, regionali e locali.
L'invito alla partecipazione è stato inviato ad alcuni istituti di
scuola media superiore, ai sindaci dei comuni limitrofi, alla
Provincia di Latina, all'Arpa Lazio, alla Ausl, alla Regione Lazio, al
Parco Nazionale del Circeo.
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