Pontinia e i suoi abitanti sono simpatici e benevoli.
Apprezzano coloro che creano disgregazione, che li obbligano a pagare imposte non dovute, oltre 1000 euro a persona, sono contenti che professionisti, commercianti e imprenditori non paghino le tasse.
Votano chi tenta di metterli sul lastrico.
Chi cede le reti dell'acqua senza averne titolo facendo quadruplicare l'importo.
Loro sono furbi, pagano contenti, i soldi li trovano sotto il materasso.
Votano per chi ha imposto il centro di compostaggio profumato.
Sono contro il commerciale di Mesa ma sono ultrafelici per quello affianco alla scuola media.
QUESTE COSE LE DEVI DIRE ALL'AMICO TUO FEDELISSIMO TOMBOLILLO VISTI CHE HA AVVALLATO ENTRAMBI: MESA E SCUOLE MEDIE!
RispondiEliminaZECCA
Libralato, ma tu, anche dopo tutte queste cosa che non approvi (centro commerciale, turbogas ecc ecc) resti sempre e comunque FEDELE ALLA LINEA?
RispondiEliminaQUALCUNO DEVE RICORDARE A LIBRALATO CHE DA QUALCHE ANNO SINDACO NON E' PIU' MOCHI MA L'AMICO SUO ELIGIO! LIBRALATO ANCORA PENSA CHE E' MO
RispondiEliminaCHI! AZZURRA
Egregia Pontiniaecologia i cittadini hanno votato il Signor Tombolillo alle ultime elezioni, infatti è lui che sta governando la città non è più Mochi, quindi non capisco i suoi rimbrotti le critiche ed accuse.
RispondiEliminaIn quanto abitante di Pontinia pare che l'attuale amministrazione stia facendo un po troppi errori, la rotonda sulla pontina, i pannelli fotovoltaici in campagna anzichè incentivarli sui tetti e obbligarli ad installarli nell area industriale, la consultazione popolare per piantare gli ulivi e poi decidere i lecci, il centro commerciale a mesa, non esiste un piano del commercio, adesso pure i soldi che devono restituire, insomma le dico con franchezza ho votato Tombolillo ma oggi mi sono pentita amaramente.
Poi Le desidero chiedere, cosa sta succedendo alla torre idrica? Non riesco ad avere più notizie, possibile che nessuno se ne occupi?
Dopo l'articolo di Lanzidei nel quale domandava degli investimenti di 4 milioni d'euro, il flop annunciato e certo, ci sarà il boom il primo anno poi solo remissioni, e chi sarà a pagare le cattedrali inutili e costose saremo noi cittadini, due musei a Pontinia sono troppi, lo dico per esperienza io lavoro nel settore.
Antonella
ma la notizia del giorno nessuna l'ha commentata? Sul quotidiano La Provincia pagina 27 domenica 1 agosto 2010 "parole dell'assessore al bilancio Subiaco <>
RispondiEliminaAllora il dissesto c'era, era reale non fittizio come sostengono alcuni!
sono l'anonima di sopra, perchè sono sparite le parole tra virgolette?
RispondiEliminaGli elettori di una certa destra (quella che si autodefinisce incapace, dilettanti allo sbaraglio, cialtroni, mascalzoni, gente che ruberebbe tutto il rubabile) sono ultra benevoli: accettano e bevono tutto, pagano le tasse al massimo. Una volta si chiamavano autolesionisti
RispondiEliminama che scrivi? Il dissesto è finito! Vuoi attribuire la responsabilità della rotonda 48, del centrocommerciale, dei pannelli solari in campagna, delle spese folli per due musei 3 milioni d'euro!!!! hai capito bene 3 milioni d'euro che avranno una coda lunga una vita, i cittadini di pontinia dovranno cacciare di tasca propria migliaia d'euro per tenere aperti due magazzini di roba vecchia? e tu vorresti attribuire la responsabilità di questi disastri al centrodestra? ma sei cieco e sordo?
RispondiEliminaSenti, nel centrodestra ci saranno dei dilettanti ma nel centrosinistra ci sono professionisti della distruzione!
carlo
liberi e forti
RispondiEliminaper quanto riguarda i "furbi" che hanno percepito uno stipoendio non dovuto si deve fare lo specchietto per sapere chi sono.
i suoi abitanti sono simpatici e benevoli perchè votano da 15 anni la stessa persona, senza verificare l'operato di costui, lo votano sulla fiducia, e sulla fiducia i suoi assessori e tecnici combinano guai danneggiando la comunità.
RispondiEliminaSe i cittadini sapessero, se l'elettorato simpatico e benevolo sapesse.... forse e meglio che rimanga all'oscuro di tutto!
Maria T.
quando avete cambiate ci avete procurato un dissesto inesistente, acqualatina, inceneritore
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