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venerdì 9 luglio 2010
ex Hilme il comune si aggiudica il primo lotto
Il Sindaco Eligio Tombolillo, contento, "adesso apriremo un confronto pubblico sulla sua destinazione". Il dissesto inesistente è davvero superato.
Tu logicamente hai rifiutato: mica ti vai a confondere con quella gente. meno male ti avrebbero fatto fuori perchè sei contrario al centro commerciale alla Mira Lanza. Hai visto che finaccia ha fatto Billotta?
tanto fermo che gli hanno tolto l'assessorato a seguito della sua presa di posizione contro il centro commerciale voluto da Tombolillo e Torelli. Chi non è con me è contro di me.
lIBERI E fORTI, Come giustamente hai sempre fatto presente, mancano le capacità. Se solo il capo settore o l'assessore avrebbero letto questa nostra proposta oggi il comune avrebbe tutto il terreno a un costo minore. Anche in questo al sindacio Tombolillo stanno facendo fare una pessima figura, aiutandolo a riportare un'altra volta il comune in dissesto. allego lettera del 2008 LISTA CIVICA LIBERI E FORTI AL SIGNOR SINDACO, ALLA GIUNTA COMUNALE AL CONSIGLIO COMUNALE PETIZIONE PER L’ACQUISTO DEI FABBRICATI E TERRENI DELLA FALLITA SOCIETA’ HILME EX-DUCATI COMUNICATO STAMPA Dopo la riunione di venerdì 16 maggio con i cittadini di Pontinia, con la Lista Liberi e Forti e con la Commissione dell’”Associazione degli aderenti e simpatizzanti del Popolo della Libertà – “Karl R. Popper”, si invita, l’Amministrazione Comunale di Pontinia, ad inserire nel Bilancio di previsione 2008, l’acquisto dei terreni e dei fabbricati siti in viale Italia ora appartenenti al fallimento Hilme ex-Ducati, dal fallimento in corso. Il Sindaco e l’amministrazione dovranno intervenire presso il Tribunale di Latina, per incontrare il Giudice Delegato ed il Curatore, comunicando la pubblica volontà di riprendere i terreni dei cittadini di Pontinia, a suo tempo donati dal Comune, per l’occupazione come lavoratori dal 1954 dei propri abitanti con la finalità di farli ritornare nel patrimonio pubblico, destinandoli alle attività sociali, economiche e culturali dei nostri abitanti e delle persone provenienti da altri territori, di Comuni, e di Regioni. L’utilizzo dei fabbricati e del terreno per finalità pubbliche dirette a favorire ed agevolare l’economia delle locali attività agricole, artigianali, commerciali, e dei servizi, per destinarli a spazi culturali, del tempo libero, e la destinazione del terreno a verde pubblico attrezzato. Tali finalità comportano di utilizzare un patrimonio esistente di strutture operative, per fiere locali di prodotti agricoli, artigianali e del commercio, ed ai fini dell’attività agricola introdurre la filiera corta, o a circuito breve, delle attività agricole locali che prevedono un rapporto diretto tra produttore e consumatore, accorciando il numero degli intermediari commerciali con un risparmio superiore al trenta per cento del prezzo finale. L’avvio di un “mercato del contadino” (Farmers Market), per l’incontro del produttore e del consumatore. Oltre ad assicurare un buon risparmio per il consumatore, è un modo per riscoprire la vita dei campi e del mondo rurale, e della vera qualità dei prodotti. Un fenomeno economico e sociale ed un modello da sviluppare a Pontinia, per far sorgere il “mercato del contadino”, in alternativa ai mega-centri commerciali voluti invece a Mesa dal Sindaco e dall’Amministrazione comunale. Le disponibilità finanziarie attuali del Comune di Pontinia sono circa di nove milioni di euro, come viene menzionato da uno studio legale di Latina su un suo atto presentato in Comune. Le risorse esistono per intervenire ad acquistare dal fallimento i fabbricati e il terreno nel 1954 di proprietà comunale. Occorre che il Sindaco quale membro della Commissione Provinciale delle attività produttive e della cultura, deve proporre questa iniziativa di acquisto all’Amministrazione Provinciale di Latina, alla Regione Lazio, ed al Ministro per l’attività Agricola, per avere anche dei loro contributi. La Lista Civica Liberi e Forti, la Commissione “K.R. Popper” ed i cittadini giudicano positivamente questa iniziativa perché è vantaggiosa per tutta la popolazione presente e futura, per le pubbliche attività, che si svolgeranno e che sono mirate alla giovane generazione. Le forze politiche di Pontinia presenti in Consiglio Comunale, che governano e amministrano questa città, devono entrare con interesse, sulla questione oggetto della presente petizione. Pontinia, 25 maggio 2008 Il Presidente Giuseppe Anitori (QUESTA PETIZIONE DEI CITTADINI E’ STATA PRESENTATA IL 25 MAGGIO 2008
ed ancora una volta LIBERI E FORTI ha ragione, il sindaco è attorniato da incapaci allo sbaraglio, non sanno nemmeno allacciarsi le scarpe e continuano a mostrare la loro prosopopea d'amministratori di che? A questi non gli fare amministrare nemmeno un condominio!!!!!
TUTTI A LECCARE IL CULO A TOMBOLILLO PER UN POSTICINO DA ASSESSORE IN COMUNE. COMPLIMENTI. CHE BELLO SPETTACOLO! COMPLIMENTI A PONTINIA! A.
RispondiEliminaQuesto penso possa riguardare altri. Tombolillo mi aveva chiesto di fare l'assessore nel 1994 e nel 2006.
RispondiEliminaTu logicamente hai rifiutato: mica ti vai a confondere con quella gente. meno male ti avrebbero fatto fuori perchè sei contrario al centro commerciale alla Mira Lanza. Hai visto che finaccia ha fatto Billotta?
RispondiEliminaSignora Ursola
mi pare che Bilotta sia uno degli assessori più presenti in giunta, un punto fermo.
RispondiEliminatanto fermo che gli hanno tolto l'assessorato a seguito della sua presa di posizione contro il centro commerciale voluto da Tombolillo e Torelli. Chi non è con me è contro di me.
RispondiEliminaUrsula
Bilotta è sempre rimasto in giunta. Se non ricordo male Torelli si era schierato contro il centro commerciale. Ha cambiato idea pure su questo?
RispondiEliminalIBERI E fORTI,
RispondiEliminaCome giustamente hai sempre fatto presente, mancano le capacità.
Se solo il capo settore o l'assessore avrebbero letto questa nostra proposta oggi il comune avrebbe tutto il terreno a un costo minore.
Anche in questo al sindacio Tombolillo stanno facendo fare una pessima figura, aiutandolo a riportare un'altra volta il comune in dissesto.
allego lettera del 2008
LISTA CIVICA LIBERI E FORTI
AL SIGNOR SINDACO, ALLA GIUNTA COMUNALE
AL CONSIGLIO COMUNALE
PETIZIONE
PER L’ACQUISTO DEI FABBRICATI E TERRENI DELLA FALLITA
SOCIETA’ HILME EX-DUCATI
COMUNICATO STAMPA
Dopo la riunione di venerdì 16 maggio con i cittadini di Pontinia, con la Lista Liberi e Forti e con la Commissione dell’”Associazione degli aderenti e simpatizzanti del Popolo della Libertà – “Karl R. Popper”, si invita, l’Amministrazione Comunale di Pontinia, ad inserire nel Bilancio di previsione 2008, l’acquisto dei terreni e dei fabbricati siti in viale Italia ora appartenenti al fallimento Hilme ex-Ducati, dal fallimento in corso. Il Sindaco e l’amministrazione dovranno intervenire presso il Tribunale di Latina, per incontrare il Giudice Delegato ed il Curatore, comunicando la pubblica volontà di riprendere i terreni dei cittadini di Pontinia, a suo tempo donati dal Comune, per l’occupazione come lavoratori dal 1954 dei propri abitanti con la finalità di farli ritornare nel patrimonio pubblico, destinandoli alle attività sociali, economiche e culturali dei nostri abitanti e delle persone provenienti da altri territori, di Comuni, e di Regioni.
L’utilizzo dei fabbricati e del terreno per finalità pubbliche dirette a favorire ed agevolare l’economia delle locali attività agricole, artigianali, commerciali, e dei servizi, per destinarli a spazi culturali, del tempo libero, e la destinazione del terreno a verde pubblico attrezzato. Tali finalità comportano di utilizzare un patrimonio esistente di strutture operative, per fiere locali di prodotti agricoli, artigianali e del commercio, ed ai fini dell’attività agricola introdurre la filiera corta, o a circuito breve, delle attività agricole locali che prevedono un rapporto diretto tra produttore e consumatore, accorciando il numero degli intermediari commerciali con un risparmio superiore al trenta per cento del prezzo finale. L’avvio di un “mercato del contadino” (Farmers Market), per l’incontro del produttore e del consumatore. Oltre ad assicurare un buon risparmio per il consumatore, è un modo per riscoprire la vita dei campi e del mondo rurale, e della vera qualità dei prodotti. Un fenomeno economico e sociale ed un modello da sviluppare a Pontinia, per far sorgere il “mercato del contadino”, in alternativa ai mega-centri commerciali voluti invece a Mesa dal Sindaco e dall’Amministrazione comunale.
Le disponibilità finanziarie attuali del Comune di Pontinia sono circa di nove milioni di euro, come viene menzionato da uno studio legale di Latina su un suo atto presentato in Comune. Le risorse esistono per intervenire ad acquistare dal fallimento i fabbricati e il terreno nel 1954 di proprietà comunale. Occorre che il Sindaco quale membro della Commissione Provinciale delle attività produttive e della cultura, deve proporre questa iniziativa di acquisto all’Amministrazione Provinciale di Latina, alla Regione Lazio, ed al Ministro per l’attività Agricola, per avere anche dei loro contributi. La Lista Civica Liberi e Forti, la Commissione “K.R. Popper” ed i cittadini giudicano positivamente questa iniziativa perché è vantaggiosa per tutta la popolazione presente e futura, per le pubbliche attività, che si svolgeranno e che sono mirate alla giovane generazione. Le forze politiche di Pontinia presenti in Consiglio Comunale, che governano e amministrano questa città, devono entrare con interesse, sulla questione oggetto della presente petizione.
Pontinia, 25 maggio 2008
Il Presidente Giuseppe Anitori
(QUESTA PETIZIONE DEI CITTADINI E’ STATA PRESENTATA IL 25 MAGGIO 2008
ed ancora una volta LIBERI E FORTI ha ragione, il sindaco è attorniato da incapaci allo sbaraglio, non sanno nemmeno allacciarsi le scarpe e continuano a mostrare la loro prosopopea d'amministratori di che? A questi non gli fare amministrare nemmeno un condominio!!!!!
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