In materia di gestione dell'acqua regna sovrana l'ignoranza.
E' una riprova sopratutto tra gli amministratori (ex o attuali e futuri) che spesso confondono l'appartenenza all'ATO (4 nel caso della provincia di Latina oltre ad altri comuni) con l'adesione alla società Acqualatina. Far parte dell'ATO definito per legge è, come capirebbe anche un bambino, obbligo di legge. Aderire ad una società per il quale non vi è alcun obbligo di legge, confermato da sentenze di livelli di ogni ordine e grado, non è un obbligo di legge. E anche questo lo capirebbe perfino un bambino. Passando poi alla raccolta delle firme in atto nel nostro comune (nonostante questo dia fastidio forse solo alla casta) per il ritorno alla gestione pubblica dell'acqua questa con i partiti non c'entra nulla visto che viene promossa da un comitato unitario nazionale dove i partiti non sono presenti. E per scoprirlo, qualora ci fosse chi ha la presunzione di disquisire sulla cosa pubblica, basta leggersi i volantini informativi oppure andare sul sito ufficiale del comitato. Ecco non vorremmo che i soggetti che dimostrano questa ignoranza un giorno andassero ad amministrare un comune e dichiarare un dissesto inesistente.
Giorgio Libralato
Già l'amministrano. Già comandano- la destra ha Ponzinia già comanda e infatti: turbogas, biomasse, centro commerciale. PD e PDL hanno fatto l'accordo!!!
RispondiEliminaLIBRLATATO MA TE SEI FATTO METTE SOTTO PURE DA TORELLI, PENSA TU!
RispondiEliminaQuale Torelli Angelo della DC o il figlio Maurizio segretario, assessore e vice sindaco del PCI?
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