FORMIA
Estorsione, politico
in manette
Due persone di Formia e Gaeta sono state fermate, nel pomeriggio di ieri, dai carabinieri della compagnia di Formia, in quanto indiziate di estorsione aggravata, e, a conclusione di un interrogatorio protrattosi per circa sei ore, sono state trasferite, nella stessa serata, nel carcere di Latina, in stato di fermo di pg.Si tratta di Salvatore Orsini, noto avvocato, nonché consigliere comunale di Formia e coordinatore cittadino del Pdl, e di Aldo Maione, pregiudicato di origini campane, ma da anni, residente a Gaeta. Pesante l'imputazione di estorsione aggravata, ovviamente, tutta da verificare, a carico dei due, difesi dagli avvocati Vincenzo Macari e Lino Magliuzzi. In pratica, secondo le prime indiscrezioni emerse nel corso dell'interrogatorio, effettuato dal capitano Michele Mancini, comandante la compagnia carabinieri di Formia, l'avvocato Orsini avrebbe vantato una parcella legale di diecimila euro, per consulenza professionale, da un ristoratore, titolare di un locale ubicato nel quartiere medioevale di Castellone a Formia. Di fronte al mancato riconoscimento del presunto credito, lo stesso legale avrebbe sollecitato la «mediazione» del pregiudicato gaetano Aldo Maione. A questo punto, però, il ristoratore, piuttosto che sottostare alle intuibili pressioni, si è rivolto ai carabinieri del capitano Mancini, che hanno monitorato, per qualche giorno, i movimenti e le conversazioni dell'avvocato Orsini e di Maione, fino al fermo giudiziario dei due, avvenuto attorno alle 14.30 di ieri. Il gip del tribunale di Latina dovrà ora interrogare i due e decidere se convalidare o meno il fermo e se emettere misure cautelari.
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Sergio Monforte
20/04/2010
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