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venerdì 19 marzo 2010
fine del dissesto, continua la chiusura della sep
Oggi La provincia riporta che ufficialmente è finito l'incubo del dissesto voluto dalla destra nonostante non ci fossero le condizioni, come hanno sentenziato il TAR per 2 volte, deliberato la Corte dei Conti, il Ministero dell'Interno e che il Consiglio di stato ha motivato con ripetuti errori contabili o di metodo. Sempre su La Provincia si conferma la chiusura dell'impianto di compostaggio.
LIBERI E FORTI,
RispondiEliminaAdesso, con la fine del dissesto, l'a.c potrebbe riacquistare la Hilme, e ridarla ai cittadini.
Se la SEP è stata chiusa per inquinamento, la scelta che aveva fatto l'amministrazione di conferire l'umido, si è rilevata sbagliata, al sindaco anche in questa occasione gli hanno fatto fare una poessima figura.
Se la Sep è stata chiusa, dovrebbero subito annullare quella delibera di pochi giorni fà, nella quale ad alcuni cirradini ricadenti in zona limitrofa, gli avevavo decurtato la TArsu.
Il buon sindaco Tombolillo dovrebbe cacciare a pedate i suoi collaboratori/tecnici/consiglieri che gli fanno fare solo brutte figure e figuracce a ripetizione. Comanda da solo, comanda meglio. Non ha bisogno di tutori, di consiglieri, di "finti amici". Cacciali a pedate Eligio, ci guadagli moltissimo.
RispondiEliminaEmpedocle
aaaaa ci sentiamo più leggeri.... adesso anche giorgio ha finito di rompere gli zibitei col dissesto... almeno spero! non se poteva più sentire giorgio come un disco rotto che scassava i maroni mettendi il dissesto in ogni piatto.
RispondiEliminasantino
ADESSO SPERIAMO CHE SE METTONO A LAVORA' PE' FA' QUALCOSA A PONTINIA. AVEVANO PROMESSO POSTI DI LAVORO PER IL CENTRO COMMERCIALE. SI ERA PARLATO DI 300-400 NUOVI POSTI DI LAVORO. IO CI FACCIO AFFIDAMENTO. MICHELE
RispondiEliminaNon credo che il centro commerciale sarà realizzato. Coloro che hanno dissestato sono sempre in agguato e pronti a ripetere imprese devastanti, candidati a qualsiasi cosa. Il terribile pericolo è sempre dietro l’angolo.
RispondiEliminaLibralato ma anche il centro commerciale sarebbe devastante per Pontinia? Rispondi ti prego!
RispondiEliminaCarla
Libralato ma perchè non ti candidi con Mochi? Ciccio
RispondiEliminaPerché anche Mochi si è candidato per il campionato di scacchi? Mi risulta che ci siano 3 progetti di centri commerciali (quello attribuito a Tortorelli, se non è corretto segnalatemelo, quello nella ex Hilme e quello nella zona artigianale) ma non ho sentito nessuno che sia contrario. È cambiato qualcosa?
RispondiEliminaIo Mochi e Libralato insieme ce li vedrei bene, tanto fumo e...niente arrosto! Ciccio
RispondiEliminadifficile negare la verità di ciccio, vorrei sapere cosa è riuscito a fare concretamente giorgio da quando c'è eligio al governo della città.
RispondiEliminaEligio ha mai seguito un tuo consiglio? o cambiato parere idea o delibera in base alla tua amicizia e competenza?
sarmientos
intanto non sapevo che sapesse giocare a scacchi.
RispondiEliminaPrendo atto che c’è una parte politica sospesa tra mafiosi, evasori, concussori, ricattatori, menzogneri, bugiardi e vigliacchi (scusate quello che ho scordato)
Sciascia parlava dei professionisti dell'antimafia. Che poi sono gi stessi che predicano bene e razzolano male. Quelli che fanno i moralisti e poi - quando comandano - si comportano come gli altri. Tante chiacchere e poca sostanza.
RispondiEliminaAnche se tentate sempre e comunque di sviare il dissesto, di sfuggire dalle responsabilità, di negare l’evidenza dei danni commessi, rimane il vostro cumulo di macerie mentali. Dissesto e danno erariale conseguente non si cancellano, così come non si cancella l’inquinamento degli impianti autorizzati dalla destra in regione o in comune. Poi le critiche non mi riguardano. Non sono rappresentato in parlamento, dai partiti, da coalizioni. Sono per il bene comune, per la difesa dei diritti civili e sociali. Anche se tentate di nasconderla la verità, anche se imbrogliate gli elettori, la verità torna a galla.
RispondiEliminadissesto è:
RispondiElimina-approvare la turbogas
-conferire la monnezza dove s'inquina
-non tutelare i beni architettonici ed ambientali
-non attuare un solo punto del programma elettorale
-eludere le nuove normative sulla tutela territoriale
-assegnare ad un privato un bene pubblico come lo stabile del teatro
-abrogare il regolamento per le emissioni elettromagnetiche (antenne)
-assegnare per licitazione privata un appalto alla tefisel
-perdere finanziamenti regionali approvati per progetti sbagliati
-lasciare aree pubbliche in mano a speculatori cementificatori
-approvare un centro commerciale in pieno territorio agricolo
-approvare dacine d'ettari di serre in una zona di pregio naturalistico senza verificare il rispetto del codice dei beni
-lasciare che intorno ai laghi gricilli vengano effettuti sterri riporti e costruzioni
-lascire il consorzio industriale senza depuratore per decenni
-spendere 1.100.000 euro per un rudere di museo in piazza kennedy, e chissà quanti altri soldi per finirlo nel!!??!!
-lascire coprire 220 ettari di terreno agricolo fertile e di pregio con pannelli fotovoltaici
-regalare 3 strade alla provincia di latina per averne in cambio 6quanto ci costeranno di manutenzione?
ecc.... ecc....
Questo è il vero e drammatico dissesto, un errore alla volta ripetuto con saccenza, ignoranza ed incoscienza.
Navigator
Ammesso che sia vero, per quale di queste situazioni c’è la mia approvazione o il mio parere positivo? Ammesso che sia vero non dimentichiamo che l’attuale situazione amministrativa è stata una scelta senza alternative per uscire dal dissesto, dalla disgregazione sociale, dalla razzia.
RispondiEliminaAh Libralato datte nà calmata. De che c'hai paura? Comanna Tombolillo a vita, che altro vuoi? Nun te va bene mancò così? Impara a rispettare gli altri e le opinioni di tutti. Don Matteo
RispondiEliminaAppunto rispetto le opinioni e non le falsità. Il dissesto (lo hanno sentenziato 2 volte il TAR, deliberato corte dei conti e ministero dell’interno) non esisteva ne c’erano i presupposti. Il consiglio di stato ne ha dato la spiegazione con errori che sempre si ripetono. La matematica è spietata o avete ragione oppure (come per il dissesto) torto. Come dicevano a scuola la matematica non è un’opinione. Fatevene una ragione.
RispondiEliminaLibralato datte na xalmara che fai ride
RispondiEliminacucciola
Appunto rispetto le opinioni e non le falsità. Il dissesto (lo hanno sentenziato 2 volte il TAR, deliberato corte dei conti e ministero dell’interno) non esisteva ne c’erano i presupposti. Il consiglio di stato ne ha dato la spiegazione con errori che sempre si ripetono. La matematica è spietata o avete ragione oppure (come per il dissesto) torto. Come dicevano a scuola la matematica non è un’opinione. Fatevene una ragione. Chi fa la traduzione in italiano di xalmara?
RispondiEliminaCome vedete si tira fuori da quel l'elenco, scaricando le responsabilità solo da una parte. Giorgio non ha argomenti da contrappore all'elencazione di quei "dissesti" stillicidio di orrori attuati da decenni da chi lui conosce bene, continua come un disco rotto e gracchiante e ridondante con il dissesto economico e finanziario delle casse comunali attribuendolo ad un mero errore matematico, quando sa benissimo che dipende da funamboliche operazioni politiche-economiche populiste di personaggi noti in questa maggioranza, ad esempio tefisel-custer e trasco.
RispondiEliminaQuindi il dissesto esiste ed è tangibile più che mai!
IL DISSESTO è IL DISSANGUAMENTO DELLE RISORSE CHE GLI AMMINISTRATORI ATTUANO BUTTANDO IL NOSTRO DENARO IN OPERAZIONI ABORTITE PRIMA ANCORA DI CONCEPIRLE.
Navigator
la giurisprudenza italiana non contempla il reato d'ignoranza, a meno che non sia il semplice cittadino ad esserlo allora si dice: la Legge non ammette ignoranza! Ma per gli amministratori pubblici questa regola non viene considearta od ammessa come prova schiacciante per le corbellerie commesse a discapito del BENE COMUNE.
RispondiEliminaNavigator
Il consiglio di stato ammette nelle sue sentenze l’ignoranza di un’intera parte politica di destra che non sa fare i conti, non conosce né matematica né bilancio. Se conoscesse le regole e i modi applicarle non avrebbe bisogno del decreto interpretativo sbagliato pure quello. E la destra li ricandida pure ad ogni occasione....
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