giovedì 4 marzo 2010

dilettanti allo sbaraglio

È solo una delle autocritiche, nemmeno la più forte, di una certa parte politica in occasione dell’ennesimo pasticciaccio (altra loro autocritica) con la presentazione delle liste.
La cronologia e metodologia dei fatti fa pensare che certe leggerezze siano una prassi costante e che altre volte non sono state scoperte e quindi sono state elette persone non in regola.
Ma questo non è certo la parte peggiore di una situazione che vede coinvolte decine di persone su cui pende la richiesta di arresto.
Insomma sembrerebbe un sistema che va avanti con tangenti e corruzioni, come ci riportano le cronache e le indagini, che, se confermati, avrebbe superato di gran lunga film e spettacoli, nemmeno di grado elevato.
La satira, purtroppo, è rimasta l’unica critica possibile oggi in Italia e spesso viene superata dagli eventi.
Questa improvvisazione spiegherebbe perché il dissesto inventato, insieme a tutto un sistema che abbraccia altra comuni, la provincia, e le dimensioni nazionali.

10 commenti:

  1. esatto dilettanti allo sbaraglio ai fotografato l'amministrazione comunale di pontinia!

    nemo

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  2. È vero l’ho scritto. Tutto parte da una serie di errori amministrativi che vanno dal dissesto, poi riconosciuto inesistente, alla Sep, alla centrale a biomasse e l’elenco sarebbe ancora lungo. Il guaio è che questa amministrazione è stata poi abbandonata a sé stessa e gli elettori hanno scelto diversamente, ma ai partiti non interessa. Visto che i dissestatori continuano ad essere candidati ovunque dalla provincia alla regione al parlamento.

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  3. Si è vero quello che scrive Libralato. C'è un dissestatore che ha fatto un accordo con Tombolillo sul centro commerciale a Mesa. Gli hanno fatto fare pure il progetto. Quel dissestatore è affidabile oppure è diventato buono perchè ora fa comodo? Ora quel dissestatore è da stimare perchè fa comodo politicamente? Ormai la politica è diventata una barzelletta. Io a votare non ci vado. Perchè sono tutti uguali. E chi dice di essere diverso è uguale agli altri. Come dimostra la vicenda centro commerciale a Pontinia. Posti di lavoro promessi per prendere voti. Minkia

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  4. Io non voterò né per una né per l’altra parte politica. Il centro di Mesa l’ho criticato per primo, anche quando altri erano favorevoli. E nessuno ha smentito le mie tesi.

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  5. Giorgio le elude le domande, non risponde in merito, oppure ne pone delle altre per sapere di più e riferire al suo sindaco di riferimento?

    Anophele

    La smetta di fare il tifoso, eviti liste di cose sbagliate da Mochi perchè sono 3 o 5, guardi invece gli ORRORI compiuti dalle varie giunte comunali di tombolillo nei tre mandati elettorali, cioè da 20 anni ad oggi, e si renderà conto del vero dissesto, culturale, sociale ed ambientale.... vedi il fosso affianco alla sep come il fiume nella valle del Sacco?
    Sep errore della precedente giunta ma peggiorato da questa carissimo Giorgio!

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  6. Libralato ma sei hai tante soluzioni, tante idee perchè non ti spendi in politica in prima persona invece di criticare e basta? Candidati, invece di dire che non hai tempo. Perchè il tempo per scrivere tutte queste critiche lo trovi sempre...non ti nascondere dietro Tombolillo come fanno tutti gli altri lecchini. Assumiti le tue responsabilità!
    Bibbo

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  7. di stupidaggine ne dicono e fanno già abbastanza

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  8. Allora riferisca questa cosa al suo fidato Sindaco:
    Per censimento dei beni non s'intende la lista dei cespiti di proprietà comunale e/o pubbliche, ma secondo gli art.135,143,156 del D.Lvo 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio una lista delle ricchezze e peculiarità naturali, storiche ed architettoniche presenti sul territorio comunale, private o pubbliche che siano, lista, censimento, elenco meglio specificato dalla L.R.24/98 in base a quei principi ed obiettivi che le ho già postato qualche commento fà.
    Sembrerebbe che il comune non abbia ottemperato a tali indicazioni della normativa propedeutica all'integrazione del PTPR, come si fa ad apporre ulteriori vincoli o eventualmente eliminarli o far correggere errori senza aver effettuato una ricognizione ed analisi completa del territorio?
    Infatti le osservazioni presentate da diversi soggetti evidenziano, dimenticanze, errori macroscopici, su aree, edifici, vincoli ecc.., già inseriti per prassi dai tecnici regionali redattori del piano, senza avere una conoscienza approfondita o diretta del territorio, ecco il senso della richiesta d'integrazione della regione ai comuni, i quali dovevano pubblicizzare e coinvolgere le componenti sociali per completare coscientemente e scientemente il PTPR.
    Tutto ciò non è stato svolto, se non si fossero mosse quelle associazioni sarebbe finito tutto nel silenzio quasi totale.

    Come definisce questo comportamento politico-amministrativo? Negligenza, ignoranza, menfreghismo, comunque un danno arrecato alla popolazione, al territorio e quindi all'erario!

    Se quella delibera CC n°31/2008 di bocciatura politica alle osservazioni ha un peso giuridico sulle valutazioni del Comitato Scientifico della Regione allora del nostro territorio si farebbe dell'ulteriore disastro! Esempio elettrodotto e gasdotto turbogas, centro commerciale, autostrada ecc..., e non ultima secondo il commento di Coriolano l'applicazione delle norme PTPR sui Piani Attuativi del PRG per il quale chiederò documentazione, visto che leggendo quella corposa L.R 24/98, mi pare d'aver capito che i comuni devono aggiornare gli strumenti urbanistici locali inserendoci le norme del PTPR, ragione di più per approfondire la tematica a lei cara Giorgio per la quale riempie blog e giornali.
    Coerenza Giorgio coerenza! la chiedo a lei, perchè questa P.Amm. non sa nemmeno cosa sia, figuriamoci la pianificazione paesaggistica, sono una massa di dilettenti allo sbaraglio.

    Anophele

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  9. Forse vi è sfuggito quante volte ho chiesto di adeguare le norme urbanistiche, il regolamento edilizio e il PRG alle leggi che via via sono entrate in vigore? Quanti altri soggetti (cittadini, associazioni, consiglieri) hanno fatto altrettanto? Anche se il discorso non vi piace, esistono uffici, commissioni competenti oltre a consiglieri (di maggioranza e di opposizione).

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