ACQUA: IN BOLIVIA ITALIA FINANZIA GESTIONE PUBBLICA
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - In Bolivia il ministero degli Affari Esteri italiano finanzia un progetto di cooperazione internazionale per il ritorno alla gestione pubblica dell'acqua. Lo annuncia l'organizzazione non governativa Centro di Volontariato Internazionale (Cevi) che, insieme ad altre due Ong italiane - Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina (Acra) e Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (Cvcs) - promuove l'iniziativa in Bolivia. Il progetto e' detto 'Yaku al Sur' (Yaku significa acqua in lingua quechua), e' cofinanziato dal ministero degli Esteri italiano insieme con il comune di Udine e durera' fino al 2012. Lo scopo e' garantire l'accesso all'acqua agli oltre 200 mila residenti a sud della citta' boliviana di Cochabamba, attualmente non raggiunti dalla rete idrica dell'impresa pubblica Semapa. Il progetto mira inoltre a realizzare una gestione comunitaria dei servizi di erogazione idrica, facendovi partecipare i cittadini dei 70 Comitati d'Acqua riunitisi nell'associazione Asica Sur. Il lavoro delle Ong italiane per il ritorno alla gestione pubblica si pone in un rapporto di continuita' con le istanze delle popolazioni indigene che nel 2000 sono sfociate nella 'Guerra dell'acqua', la rivolta popolare contro la privatizzazione della risorsa che, dopo pochi anni, ha portato alla presidenza della Repubblica Evo Morales, il primo presidente indio. A 10 anni dalla rivolta per l'acqua pubblica, si svolgeranno a Cochabamba due eventi mondiali: la prima edizione della 'Feria Internacional del Agua', dal 15 al 18 aprile, organizzata dai movimenti per l'acqua boliviani e internazionali, e la Conferenza Mondiale dei Popoli sui Cambiamenti Climatici e i diritti della Madre Terra (19-22 aprile), organizzata dal Presidente della Bolivia Evo Morales. Oltre alle tre ong responsabili del progetto Yaku al Sur, in Italia gli eventi di Cochabamba sono sostenuti dall'associazione Yaku di Roma, dal Comitato Italiano per il Contratto Mondiale dell'Acqua di Milano e da tutto il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua. (ANSA). Y03-GU
29/03/2010 09:01
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il centrodestra di pontinia a portato alle urne oltre 5000 votanti x la polverini, il centrosinistra solo 1600!... si sono rotti le pal... di tombolillo subiaco pedretti e tutto il cucuzzaro, l'unico a osannarli sei tu!
RispondiEliminaseggio 01
....saranno inkakkiati quelli della maggioranza?
RispondiEliminache dici avranno capito che hanno rotto sti ciociari venuti giù dalle montagne con la piena?
RispondiEliminaHo letto i commenti degli esperti. Tutti concordi che con Tombolillo non c’è spazio per nessuno. La destra quando la conosci la eviti, a meno che non gradisci la sep e il dissesto.
RispondiEliminaE' vero, Tombolillo non lascia spazio a nessuno, neppure a tutti quei lecchini che gli ronzano intorno e che vivono di luce (voti) riflessa/i. Secondo me dovrebbe cacciare subito tutti quelli che - in maggioranza - sono favorevoli alla Turbo e alle altre schifezze. Tombolillo dovrebbe essere un pò piu' duro con i suoi, anche perchè i voti li porta lui. Meno lecchini e piu' lavoro agli assessori. Mazze e panelle fanno i fiji bell!!!!
RispondiEliminaMentre in Italia si cerca disperatamente di difendere i diritti civili e sociali e gli elementi indispensabili per la vita (l’acqua e l’aria) cercando di toglierli dalla arrogante speculazione di aziende contestate, l’Italia all’estero, in Bolivia, finanzia il ritorno alla gestione pubblica.
RispondiEliminaE’ la solita propaganda tipica del regime che spaccia per amore l’odio, per giustizia l’eliminazione dei processi, oppure è un barlume di speranza che non tutto è corrotto o semplicemente qualcosa ogni tanto sfugge anche dalle loro fauci fameliche?
Vedi Libralato qui non è un problema di destra o sinistra, è un problema di rispettare i cittadini. I partiti sono morti. Qui ciscuno difende il proprio feudo: Tombolillo a Pontinia, Fazzone a Fondi, Zaccheo a Latina. Il modo di amministrare non è molto diverso. Che tu ci vuoi dipingere Pontinia come un'isola felice, Pontinia non è un'isola felice purtroppo. Il fatto è che questi politici sono tutti uguali. La gente se n'è accorta e non va a votare. Tanto non cambia nulla. Fabbio
RispondiEliminaDifatti i disastri creati sull'acqua, sugli impianti inutili e devastanti hanno in comune sfruttamento, danni alla comunità, inquinamento. Solo che Tombolillo accortosi dell'errore sulla turbogas ha ammesso l'errore ed è tornato indietro. Non così la destra. Ma non ho mai voluto dipingere Pontinia come un'isola felice. Altrimento il 71% non voterebbe per interesse o per delinquenti o per corruttori o per incapaci (le affermazioni non sono mie ma delle destra, da Berlusconi a Fini a Storace a Bossi).
RispondiEliminaC'hai ragione Libralato l'unico che si salva sei tu, tu e Tombolillo. Il resto sono delinquenti, ladri e schifosi. Meno male che ci siete voi che tenete alta la media con la vostra moralità. Vecchia
RispondiEliminaCapisco che dà molto fastidio a chi non vuole rispettare regole e diritti. Ma la destra quella vera non quella che molti pensano fatta di delinquenti, di opportunisti, profittatori, sfruttatori, corruttori, mercificatori di qualsiasi cosa, vuole e chiede regole e rispetto dei diritti. E non questa deriva e questo degrado.
RispondiEliminaLibralato quelli di destra ce l'hai in maggioranza. prova - se hai il coraggio - a chiedere al vice-sindaco cosa ne pensa della Turbogas, prova a chiedere. Se volete fare politica dovete essere piu' coerenti. Siete bravi a fare i moralisti quano si tratta degli altri. Poi con i vostri chiudete un occhio....maggiore coerenza please
RispondiEliminaPicchio rosso (rifondazione comunista)