Qual è la differenza tra zona “rossa” e zona “verde” dal punto di vista geologico?
Com’è noto i comuni quando vogliono approvare il piano regolatore urbanistico devono ottenere il competente parere della Regione Lazio sulla situazione geologica comunale.
Il piano regolatore del comune di Pontinia è stato approvato dalla Regione Lazio con alcuni vincoli di inedificabilità assoluta (zona rossa) e zona di inedificabilità che può essere modificato con una serie di studi di tipo geologico che ne provano l’edificabilità anche parziale.
In pratica l’area dei laghi del Vescovo (Gricilli) è zona rossa mentre l’area de La Cotarda è zona verde.
Alcuni comuni della provincia (per esempio Sermoneta) hanno ottenuto di superare la zona “verde” facendola diventare edificabile in seguito ad alcuni studi geologici effettuati secondo le prescrizioni della stessa Regione Lazio.
Riguardo al progetto delle opere connesse alla centrale a turbogas (metanodotto anche detto gasdotto ed elettrodotto) queste attraversano entrambe le zone.
Nel caso della zona verde questa può essere effettuata con gli studi geologici di cui sopra.
Per la zona rossa, trattandosi di variante al piano regolatore urbanistico in quanto l’approvazione dei progetti delle opere connesse comporta l’apposizione di ulteriori vincoli di rispetto e di inedificabilità, va richiesto, invece il competente parere alla Regione Lazio.
Che non è stato mai chiesto e che non potrà mai essere positivo per i vincoli sovra imposti.
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