sabato 13 febbraio 2010

le tesi difensive sul ricorso AIA

Raccolgo l’invito di alcuni commentatori del blog, in particolare No Turbogas (http://noturbogaspontinia.blogspot.com/), per parlare della tesi difensiva della controparte in merito al ricorso presentato dal comune di Pontinia contro il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA).
A titolo di cronaca un altro ricorso contro la stessa autorizzazione e con motivi diversi (per le diverse competenze) è stato presentato dall’amministrazione provinciale grazie all’interessamento del consigliere provinciale Eligio Tombolillo.
Secondo la tesi difensiva il ricorso sarebbe da respingere perché:
- motivazioni tecnico – legali sulle date e sui documenti oltre che sulle procedure;
- mancato ricorso (da parte del Sindaco Mochi prima del Commissario poi) alla VIA (valutazione di impatto ambientale) firmato dal ministro dell’Udc BUttiglione e dal ministro di AN Matteoli;
- documento del 30 ottobre 2009 del ministero dell’ambiente che avrebbe affermato che “non si ritiene necessaria al momento la revisione del decreto di VIA;
- in merito al parere contrario del sindaco espresso nella seduta della commissione AIA (in cui era presente la rete dei cittadini di Pontinia http://retedeicittadinidipontinia.blogspot.com/ che saprà sicuramente dare informazioni in merito) non era supportato da prescrizioni e da documenti (invece nella stessa procedura della centrale a biomasse, grazie anche al sottoscritto questo non è avvenuto. Strano che il commissario nominato dal comune su proposta della rete dei cittadini non avesse informato di questa necessità);
- in merito alla normativa sugli incidenti rilevanti e sulla sentenza del RIR;
- il commissario del comune di Pontinia in seno all’AIA non avrebbe mai rilevato, osservato, presentato alcun documento in merito al progetto delle opere connesse (metanodotto o gas dotto che dir si voglia ed elettrodotto), alla loro proposta di realizzazione in area “rossa” e “verde” (quindi in edificabile) dal punto di vista geologico e dell’evidente errore di progettazione (anche questo è strano per via delle puntuali osservazioni presentate dai cittadini e dal sottoscritto sul progetto. Bastava solo copiarle o fotocopiarle. Anche questo è strano visto che la stessa rete afferma di aver compilato le osservazioni per alcuni cittadini).

13 commenti:

  1. Quello che scrivi Libralato è gravissimo perchè sembrerebbe -da quello che scrivi - che un tecnico incaricato dal comune non ha fatto il proprio dovere. Ti chiedo di chiaririre il punto e di assumerti la responsabilità di quello che scrivi.

    Paolo Cima

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  2. Non solo voluto entrare in merito alle polemiche precedenti perchè non mi interessa. Però in questo caso mi sembra oppurtuno che Giorgio chiarisca il punto anche perchè la Rete Cittadina ha presentato delle osservazioni in merito alle opere connesse relative alla Turbogas.

    Paolo Cima

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  3. Mi è stato chiesto, da No Turbogas, che mi risulta faccia parte delle rete a pieno titolo, di spiegare la situazione e l’ho fatto. Solo attingendo da quanto scrive la società proponente. Io poi non ero presente come la rete, quindi non posso dire cosa sia avvenuto. E’ ovvio comunque che il mio pensiero sia opposto a quanto scritto nelle memorie difensive dalla controparte. Sempre secondo i verbali AIA risultano protocollate solo le mie di osservazioni. Se permettete però anziché continuare ad attaccarmi se ci fosse collaborazione forse qualche risultato lo otteniamo. Pensavo il problema fosse la turbogas e non il sottoscritto

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  4. Comunque non mi sembra corretto che un tecnico del Comune (Libralato) si metta a criticare un altro tecnico incaricato dal Comune (Alimonti). Perlomeno non mi sembra questa la sede (il blog). Si rischia di vanificare il lavoro fatto.

    Paolo Cima

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  5. Chi ha mai detto che sei tu il problema? Non mi sembra che la Rete Cittadina ti attacchi. Perchè dovrebbe, stiamo sulla stessa barca. Però attenzione quando si fanno certe affermazioni sul lavoro tecnico svolto.

    Paolo Cima

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  6. Di nuovo errore. Io non critico nessuno. Al contrario ho sempre difeso al di là dei meriti. Non è colpa mia se continuamente da soggetti che parlano a nome della rete oppure che difendono la rete oppure che mi chiedono perché non collaboro con la rete vengo attaccato spesso a sproposito. Poi se c’è chi anziché scrivermi sulla mail privata (che tutti conoscete) lo fate pubblicamente facendo pensare a chissà cosa mettendo alla berlina messaggi privati che non comprendete e poi alla fine ve la prendete perché diventa pubblico. Oppure altri personaggi mi criticano se non rispondo alle domande / critiche con riferimento alla rete. Insomma è chiaro che per molti (senza alcun riferimento alla rete) di turbogas, inquinamento, inceneritori, tumori, malattie non gliene importa nulla. Il problema sono Libralato e la rete che sostengono Tombolillo e Battisti e che impediscono ad una certa politica di prendere il sopravvento indisturbati a Pontinia per ogni specie di speculazione. Per cui vi invito, per l’ennesima volta, a scrivere di certi argomenti privatamente. Questo è il motivo per il quale ho cercato di non scrivere di alcune cose sul blog.

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  7. Bene. Poi sarebbe opportuno fare il punto sulla questione Turbogas in una opportuna riunione in Comune da tenersi nelle prossime settimane così da evitare confusione e fraintendimenti. Grazie

    Paolo Cima

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  8. E’ quello che cercavo di spiegare ma No Turbogas ancora una volta mi pareva premesse per sapere tutto e subito

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  9. scusate se questo blog e i giornali sono il mio unico punto di informazione per il caso turbogas. Questo vi dovrebbe far aprire gli occhi sul livello di comunicazione di questa comunità! Eh beh da come rispondete mi sembra che informarsi di un problema collettivo è un reato! Scusate se non riesco a capire il vostro linguaggio in codice. Non premerò mai più per conoscere la realtà. Magari la prossima volta chiamo direttamente il Sindaco, ch'è meglio!

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  10. Pensavo che all’interno della rete ci fosse un momento di informazione e approfondimento. Che ci sia un problema di informazione all’interno di Pontinia e in Italia non sia un fatto nuovo. Per anni sono stato in solitudine ad informare su determinati argomenti. Come ho già scritto chi vuole informazioni mi può scrivere o telefonare come hanno fatto altri. L’esperienza ci insegna che ci sono tanti finti “amici” che si informano per poi passare le informazioni alla controparte.

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  11. il problema d'informazione siamo anche noi che non riusciamo a farla uscire dai soliti ambienti! Portiamo in piazza questa informazione. Seconde te quanta gente è veramente informata da questi argomenti? Il problema non è solo la turbogas, ma una mancanza di coscienza ambientale e civile nel rispetto delle norme e della convivenza. Se per anni sei stato in solitudine a fare informazione, significa che da qualche parte hai sbagliato, perchè l'informazione, ovvero un messaggio per passare deve avere un minimo di due elementi: mittente e destinatario. Non voglio volerti male, ma scrivo ciò che penso: adesso ci troviamo in una situazione dove queste tipo di informazioni non sono più al primo posto di necessità per le persone di questa collettività. Si rischia di creare una cerchia di contatti ristretta e di far girare l'informazione solo tra gli utenti di questa ristretta cerchia. facciamo qualcosa per consapevolizzare e sensibilizzare gli abitanti delle terre pontine che situazione stiamo vivendo e cosa dovremmo sopportare nel caso in cui iniziassero a costruire questi mostri di turbogas e centrali nucleari!

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  12. E’ chiaro che è colpa mia. Anziché portare avanti un discorso per il bene e l’interesse comune avrei dovuto fare quello di parte, promettendo posti di lavoro e (è meglio fermarsi), ingannando e usando le persone vicine(sulla turbogas abbiamo assistito a rappresentazioni teatrali avvilenti) . Oppure confondendo attività privata con quella pubblica. Altrimenti la gente non ti segue e non ti ascolta. Entrando nel caso specifico oltre 20 anni fa alcuni verdi e ambientalisti cercavano di usare temi forti per attirare l’attenzione del tipo se non agiamo subito in ogni famiglia ci saranno casi di tumore (o leucemia, malattie della tiroide, apparato respiratorio, cardio circolatorio) dovuti ad inquinamento. A volte succede che qualcuno colpito nel profondo degli affetti apre gli occhi, altre che nascondono la verità. Io mi sono rassegnato ad essere 20 anni avanti, come nel caso dei rifiuti, dell’energia, dei trasporti. Purtroppo per gli abitanti di Pontinia ho i miei difetti di comunicazione e la necessità di lavorare per mantenere moglie e figli e per aiutare le persone che ogni incontro chiedendomi, a volte, l’ultima speranza. Però ogni tanto incontro persone di altri comuni che mi chiedono se sono proprio io quel “Giorgio Libralato” e di non fermarmi. La speranza è che ci siano tanti No Turbogas più efficaci ed efficienti di me e che riescano dove io non sono riuscito.

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  13. la speranza è l'ultima a morire se vogliamo usare un cliche. Non bisogna mollare mai come ci dice Beppe Grillo! Mi auguro anche io di trovare altri No Turbogas più efficaci di me.

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