Il consiglio comunale di Pontinia ha deliberato l’uscita dalla contestata gestione pubblica dell’acqua (n. 76 del 20 dicembre 2007 e n. 4 del 23 gennaio 2008)
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2010/01/delibere-gestione-dellacqua-per-luscita.html.
La giunta di destra aveva invece deliberato la cessione delle reti ad acqualatina senza passare per il consiglio comunale:
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/12/pontinia-cede-le-reti-ad-acqualatina.html
Questo il verbale di come hanno votato i rappresentanti del comune di Pontinia nelle riunioni dell’ATO 4:
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/10/acqualatina-come-ha-votato-il-comune-di.html
Chi ha buona memoria oppure un archivio efficiente ricorderà che durante le fasi peggiori e più difficili per la comunità di Pontinia della dichiarazione del dissesto (che secondo il Ministero dell’Interno è inesistente con i 4 milioni di utile) uno degli obiettivi ricorrenti della stessa giunta di destra era proprio la società Trasco, con tentativi di cedere l’azienda (o i suoi contratti) ad una società di Latina.
Si parlava di fallimento dell’azienda, oppure di chiusura, licenziamenti, riduzione delle ore di lavoro, dello stipendio mancato pagamento di alcune spettanze (poi riconosciute dall’attuale amministrazione) e di una società che aveva provocato il dissesto finanziario dell’unico ente che aveva come unico cliente.
L’alternativa proposta dal sottoscritto e dalla parte di centro sinistra allora all’opposizione, era quella di rilanciare la Trasco con altri appalti e servizi, facendola diventare una vera azienda competitiva affrancandola dalla politica e dalla giunta.
Per esempio attuando la raccolta differenziata porta a porta e affidandola appunto alla Trasco.
Tale servizio (ancora non attuata a Pontinia) avrebbe permesso (come era successo a Sermoneta e a Sonnino) di aumentare la forza lavoro di una decina di persone.
Ma si potrebbe affidare alla Trasco anche altri servizi pubblici, oggi non ritenuti soddisfacenti come dimostrano le migliaia di ricorsi, all’attuale gestione dell’acqua.
Se questa amministrazione fosse coerente con quanto dichiarato in campagna elettorale, scritto nel vincente programma elettorale e soprattutto desse seguito ai suoi atti (appunto le delibere 76/2007 e 4/2008 del consiglio comunale) affiderebbe, come la norma consente, la gestione dell’acqua ad una società che dia le garanzie volute.
Che potrebbe essere proprio la Trasco garantendole quella crescita e quell’ambito di azione necessario per il definitivo rilancio aziendale.
Giorgio Libralato
Quello che dice Libralato è sacrosanto. Lo stesso dice Novelli da anni. Emiliozzi idem. Contunuate a lottare per il bene comune. sono con voi. Marta
RispondiEliminaALLORA: IL DISSESTO E' UN INVENZIONE DI TOMBOLILLO. LA TRASCO UN'INVENZIONE DI MOCHI. NON C'E' SPAZIO PER LE INTERPRETAZIONI.
RispondiEliminaFRANK ZAPPO
il dissesto la trasco e tefisel-custer questa è la realtà.
RispondiEliminaPoi aggiungiamoci altre cosucce che tra non molto tempo usciranno e booom!!!!! si verrà a sapere la verità.
pico della mirandola
Se la pensiamo allo stesso modo allora perché Novelli ed Emiliozzi (http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/12/pontinia-cede-le-reti-ad-acqualatina.html) hanno approvato la cessione delle reti ad acqualatina? Gli annunci di Pico della Mirandola somigliano a quelli di Craxi (ho tre assi nella manica) sepolti con lui o di Mochi (sfiduciato dalla destra e da presidente provinciale di An)
RispondiEliminala trasco non ha le competenze tecniche e nemmeno quelle manageriali per gestire l'acquedotto comunale.
RispondiEliminaSiamo alle solite menate di alcuni intellettuali locali sinistroidi ed ambientalisti teorici.
Come non è vero che il gestore privato sia meglio di quello pubblico, vedi fallimeti di diverse aziende come per appunto acqualatina, allora la soluzione qual'è? Sono le persone! dipende dagli uomini e dalle donne, quelli nelle vesti d'amministratori pubblici, tecnici comunali e dei dipendenti dell'azienta municipalizzata, nella nostra città PONTINIA nessuno dei tre soggetti è in grado d'assolvere le mansioni (anche quelle basilari) con competenza e professionalità, gli esempi sono tanti, cinema teatro, museo di piazza kennedy, biblioteca, raccolta differenziata, randagismo, insomma una serie infinita d'incapacità, negligenze e menfreghismo nel saper gestire problemi semplici, figuriamoci per una complessa rete idrica di un acquedotto comunale.
Quindi la proposta lanciata in teoria funzionerebbe ma in pratica sarebbe l'ennesimo colabrodo di denaro pubblico.
Intanto per il momento sarebbe già un bel passo avanti per la cultura del bene pubblico che questi amministratori troneggianti e scassapalle da quasi trent'anni togliessero il disturbo, lasciando il posto ad una nuova e più evoluta generazione di persone.
Ma questo ahinoi non accadrà mai perchè costoro sono malati di protagonismo e narcisismo fine a se stesso.
Anophele
Chi non vuole essere offeso dovrebbe imparare a non offendere, chi vuole il rispetto lo dovrebbe dare. Le menate, ancora una volta sono le sue. Sarebbe il caso che lei iniziasse a vivere nel mondo reale. Forse non lo sa (quindi prima di dare giudizi sarebbe opportuno che si informasse) ma io di professione faccio questo. Sempre quando lei da marte scendesse sulla terra avrebbe le risposte alle domande che lei chiede. In provincia di Latina falliscono sia le gestioni pubbliche che private. Basta che legge i giornali e si informa. Appena passa il confine mentale e ipocrita scopre che le stesse realtà pubbliche e private altrove funzionano. Le competenze che non si hanno si acquisiscono a meno di non voler rimanere al suo medioevo culturale. L’ho scritto nel posto sul dialogo che Pontinia è in questo stato grazie alla stessa mentalità perbenista e ipocrita che lei dimostra. Rimanendo chiusi nel vostro resterete sempre piccoli e non alzerete mai lo sguardo al cielo. Il vostro limite siete voi stessi. A chi dovrebbero lasciare il posto gli attuali amministratori a persone nate vecchie come lei?
RispondiEliminama quei 125000 euro spesi dalla giunta di centrosinistra per le centraline elettroniche da collocare sulla rete idrica urbana, chi le ha volute? chi le ha installate? dove sono? hanno mai funzionato? guarda caso furono installate diversi mesi prima della cessione delle reti ad acqualatina, furono spesi soldi in strumenti sofisticati per verificare le perdite d'acqua nelle tubature da chi? dalla trasco?
RispondiEliminaCaro Signor Giorgio SOTTUTTOIO chi è lontano dalla realtà è lei che non vive nel sociale insieme alla cittadinanza, lei guarda troppo al cielo e non vede cosa calpesta, manca alle manifestazioni pubbliche e civili organizzate a pontinia, e mi dicono che non è presente come auditore ai consigli comunali, come pretende di sapere conoscere criticare e perchè no giudicare l'operato di chi è stato eletto dal popolo?
Anche lei è stato unto dal Signore? per favore scenda tra noi comuni mortali.
Grazie
Anophele
rilegga bene, non ho detto che il privato funziona meglio del pubblico, che non è questione di soggetto giuridico, ma delle persone che formano la ragione sociale, struttura, organigramma aziendale per costituire un azienda capace e professionale; cosa vorrebbe fare acquisirle? ma se manca la materia prima, cultura e volontà imprenditoriale, qualità, doti che non è di casa in questa amministrazione, s'immagini che succederebbe, la stessa cosa che successe con l'inserimento delle 2 coop nella trasco, debiti debiti debiti ed ancora debiti.
RispondiEliminaAnophele
ma perchè continua ad associarmi a chi che sia, alla destra o chissà cosa immagina, non spari alla cieca nel mucchio, invece risponda alle domande.
RispondiEliminaAnophele
e per finire.... guardi che pontinia e ridotta così "L’ho scritto nel post sul dialogo che Pontinia è in questo stato grazie alla stessa mentalità perbenista e ipocrita che lei dimostra" vede che è lei a stare sulla luna! Pontinia è amministrata da tre decenni circa dalle stesse persone che lei sostiene essere le meno peggio!
RispondiEliminaAnophele
Ci risiamo chi viene colto sul fatto cerca di fare confusione di cambiare le carte in tavola. La mia era una critica senza distinzioni tra destra, sinistra e centro. Anzi un’accusa precisa a chi finora ha amministrato Pontinia. Poi non capisco cosa centrino gli argomenti da lei indicati con il post. Sono stato a tutte le manifestazioni pubbliche importanti, anzi la maggior parte di queste le ho organizzate io. Quanto ai consigli comunali stando a quanto scrive non è stato compiutamente informato. Ma la sua mi pare la classica risposta di una certa parte politica. Non si risponde, né smentisce e si fa una gran confusione con la speranza che chi assiste non capisca chi ha torto. Non le ho attribuito nessuna parte politica. Rilegga meglio. Penso lei sappia cosa è successo quando si è provato a cambiare amministrazione con una che non si è dimostrata all’altezza. La peggior storia amministrativa di Pontinia
RispondiEliminala peggiore? la migliore! si sono autoesclusi! lo comprende Signor Giorgio? Se la sinistra di Tomboilillo facesse altrettanto al suo interno allora si verificherebbe quello che lei ed io auspichiamo da anni! il rinnovamento radicale.
RispondiEliminaSolo che anche nell'ultima tornata elettorale il caro e prestigioso Tombolillo s'è tirato dietro chi non aveva i requisiti ed in più quel pezzo di destra che è rimasto a galla dopo la spaccatura!
Anophele
mi risponda, le centraline elettroniche e relativo software di gestione costati una marea di soldi pubblici che fine hanno fatto?
RispondiEliminaAnophele
Non sono un radicale. E non auspico questo cambiamento. Conosco, purtroppo, chi potrebbe sostituire l’attuale classe politica. Non mi pare comunque che si siano autoesclusi, visto che qualcuno si ricandida ad ogni tornata e altri sono stati messi in panchina altri ancora promossi alle candidature in parlamento. Senza dimenticare e su questo mi sembra d’accordo pure lei, che lo sfacelo della destra ha prodotto l’attuale amministrazione. Senza alternativa. Fino a quando la destra continuerà a fare la stessa paura.
RispondiEliminal'innegabile non è nascondibile.... nello stesso modo lei non può negare che tutti i problemi che ha pontinia non sono scaturiti da quei due anni di gestione mochi, ci sono problemi concepiti e nati molti anni prima della giunta di centrodestra.
RispondiEliminaNon intendevo ideologia radicale, ma quell'agognato cambiamento di persone modalità e cultura rispetto a questi amministratori che imperversano sulle nostre vite senza avere il limite di se stessi, è vero o non è vero che nella fila di tombolillo cè chi è a favore della turbogas centro commerciale termovalorizzatore, corridoio tirrenico, stessi interessi che aveva con la giunta mochi oggi li ha portati consolidati con la giunta tombolillo?
Anophele
Non mi attribuisca affermazioni che non ho fatto. Però (anche se lei non è di destra, tuttaltro) noto con quanto interesse attacca Tombolillo e difende la destra. Solo una considerazione. Poi ce lo insegna l’udc ogni giorno con la politica dei 2 (o mille) forni. Sempre pronti a saltare su qualsiasi carro vinca o possa vincere. L’Italia è sempre stata da persone incapaci di schierarsi, vigliacchi cambiabandiera e opportunisti. Che saranno sempre in qualsiasi coalizione. Soprattutto in quella che qualcuno vorrebbe sostituisse l’attuale.
RispondiEliminalei è ingenuo o fa il finto ingenuo, ho già chiarito di non avere legami ne interessi con il centrodestra, lei invece pare averli, come può essere credibile? queste sono sue parole:
RispondiEliminaFonte: Provincialatina.tv
Pontinia (03/06/2007) - Secondo il portavoce dei Verdi per la Pace, Giorgio Libralato, la posizione della maggioranza Tombolillo, sia al tavolo tecnico del 25 maggio sia nell'incontro con l'assessore regionale all'Ambiente, Filiberto Zaratti, è stata netta e chiara. "Vengono così smentiti due articoli apparsi sulle cronache locali che attribuivano voci discordanti all'interno della maggioranza". "Non c'è nessuna posizione estremista" continua ancora il portavoce dei Verdi "nè non costruttiva.
Fonte:LATINAOGGI 07/07/2007
Battisti condivide il parere di Rutelli il quale, intervenendo presso la Regione Lazio, ha detto che occorrono impianti moderni i smaltimento che si costruiscono da decenni i tutto il mondo per la termovalorizzazione dei rifiuti. Un parere largamente condiviso anche dal consigliere Donato Robilotta per il quale i termovalorizzatori si devono costruire perché rappresentano
un modo sostenibile e moderno di affrontare il problema rifiuti e perché, se non si corre subito ai ripari, il Lazio rischia di
fare la fine della Campania.
Anophele
ed ancora prima....
RispondiEliminaFonte "parvapolis" luglio 2006
Pontinia. La sinistra torna al governo della città. Giorgio Libralato (Verdi): «Grazie Eligio. Ripartendo da te possiamo essere competitivi»
«I verdi e gli ambientalisti di Pontinia ringraziano i Cittadini del nostro comune e gli Elettori che hanno scelto in massa il candidato a Sindaco Eligio Tombolillo, con il 62% delle preferenze». Precisa Giorgio Libralato:
«Si ringraziano anche 89 elettori che hanno votato la candidata Piera Migliorelli e la stessa Piera che ha accettato con entusiasmo questa esperienza.
I complimenti vanno al dottor Tombolillo, ai 13 consiglieri comunali che lo sosterranno e il ringraziamento anche ai 7 consiglieri che non entrano in consiglio, ma che hanno dato un contributo decisivo.
Ieri sera la piazza era piena di gente composta che festeggiava, come durante lo spoglio, senza nessun eccesso, solo il desiderio di una amministrazione normale, come Tombolillo ci aveva abituato dal 1994 al 2003.
Sicuramente il nuovo consiglio comunale, maggioranza e opposizione, amministrerà nell’interesse di Pontinia, che riparte, insieme ai suoi Cittadini, per mettere ordine a tutte le attività in precedenza trascurate.
C’è anche voglia di tornare alla politica, al dibattito, al confronto, dopo anni di aule giudiziarie e di sentenze, il desiderio di tornare comunità solidale e produttiva.
Servono 5 anni di lavoro e di sacrifici per i nuovi amministratori, ma la storia, l’economia, la società del nostro comune vengono da persone solide, capaci, oneste che hanno tracciato un percorso nella storia di 70 anni, di prosperità con impegno e serietà, ma anche con allegria.
Pontinia e i suoi atleti hanno raggiunto risultati eccezionali dalla pallamano, al canottaggio, al tennis tavolo, le arti marziali, gli scacchi, continuando una tradizione trentennale iniziata con i titoli italiani conquistati nel ciclismo.
Pontinia, dopo i successi nello sport, si riscatterà anche politicamente dopo essere diventata la barzelletta d’Italia
Da ieri è tornato il Sindaco di tutti, quello che si è sempre impegnato professionalmente nel sociale, attuando con semplicità e dedizione la sua missione, quella di medico, oltre che di cittadino modello.
L’umanità di Eligio e la sua grande forza d’animo hanno avuto ragione anche nei momenti difficili, anche quando altri al posto suo avrebbero pensato agli affari propri, anziché, come sempre, alla Comunità di Pontinia.
Se in provincia di Latina ci sarà più spazio ai tanti Eligio che ci sono in ogni comune, in ogni coalizione, in ogni partito, la nostra provincia potrà tornare ad essere competitiva, come merita e come sa.
Grazie Eligio».
Che ne dice di questo piccolo siparietto? Senza contare la posizione favorevole del vice sindaco a quei progetti contrastati da lei la rete noturbogas ed il sindaco, consenso espresso più volte anche in sedi ufficiali.
Anophele
La mia tessera dei verdi è scaduta il 31 dicembre 2005 e non è stata più rinnovata. Quello da lei elencato era una speranza condivisa da migliaia di concittadini. Evidentemente non da lei. Non si può essere tutti dalla parte del bene comune.
RispondiEliminabene abbiamo capito che lei incarna il bene comune e tutti gli altri sono il male! complimenti per l'umiltà di perfetto cristiano cattolico.
RispondiEliminaAncora non mi ha dato una risposta plausibile sulle centraline .... 125000 euro buttati per contare i buchi nelle condutture idriche comunali.
Anophele
dimenticavo, faccia ordine nella sua vita pubblica perchè spesso e volentieri smentisce o non si capisce la sua appartenneza ideologica e culturale, a parte la devozione che dimostra per eligio.
RispondiEliminaAnophele
Signora Anophele non faccia la vittima e cerchi di mantenere il dialogo, il discorso, l’argomento su un unico binario altrimenti fa ancora più confusione di quello che già era pure troppa. Non sono mai stato amministratore e le domande che lei mi rivolge le può fare o all’amministrazione comunale oppure a chi le dato questa informazione. Non si accontenti delle notizie a metà. Se permette la mia vita pubblica, oltre che ordinata, è precisa. Poi se lei non vuole dichiarare la sua di appartenenza ideologico e culturale perché dovrei dichiarare la mia? Pensavo fosse chiara. Ma se lei non la capisce non è certo un mio problema ma del suo specialista
RispondiEliminacredo che di specialisti ne abbia bisogno la giunta comunale non Anophele, lei giorgio scrive di sprechi, lavori eseguiti male di errori in ambito ambientale e risparmi economici, dunque chi avrebbe bisogno di specialisti?
RispondiEliminanessuno