In merito all’ambiente della pianura pontina, dei vicini monti Lepini, Ausoni in generale e del comune di Pontinia in particolare aumentano i favorevoli all’energia naturale e rinnovabile, all’agricoltura di qualità, alla salute quindi contro il progetto della centrale a turbogas di Mazzocchio.
Il comune di Pontinia, grazie all’attività e all’interessamento del sindaco, dottor Eligio Tombolillo, anche in qualità di consigliere provinciale, ma anche di altri esponenti politici locali, sta coagulando autorevoli interventi a sostegno dell’attività di contrasto tecnico, legale e amministrativo a questo sgradito progetto.
Dopo il ricorso straordinario del comune al Capo dello Stato contro l’approvazione dell’autorizzazione integrata ambientale, è arrivato un ricorso analogo della Provincia di Latina.
I comuni limitrofi (Sabaudia, Terracina, Sonnino, Roccasecca, Priverno, Sezze) avevano già deliberato contro il progetto, lo stesso aveva fatto in 2 occasioni la Provincia di Latina, oltre al piano energetico provinciale che esclude questo rischio per la salute.
La Provincia di Latina, inoltre, durante lo svolgimento dell’AIA, ha più volto espresso pareri negativi e richieste di approfondimento per un progetto ritenuto troppo carente per essere analizzato e quindi approvato.
I primi di settembre è intervenuto anche il Parco nazionale del Circeo, con il Presidente dottor Gaetano Benedetto contro le carenze e le illegittimità del progetto, elencando addirittura le infrazioni alle direttive europee.
La novità importante riscontrata nel voluminoso e continuo lavoro del tavolo tecnico e del sindaco, sia a livello comunale che provinciale, nello spostarsi a Roma è rappresentata dalle conferme importanti e qualificate arrivate proprio dalla Regione Lazio.
Un altro tassello importante con una coalizione territoriale che lavora per contrastare questo progetto incompatibile con il territorio, ma anche con le programmazioni, previsioni territoriali, urbanistiche, energetiche, sanitarie e ambientali.
Alle evidenze segnalate dal tavolo tecnico comunale si sono aggiunte, dapprima, le incongruenze evidenziate dal Parco Nazionale del Circeo in merito alla mancata valutazione di incidenza ambientale per le zone SIC e ZPS, la Provincia di Latina ha evidenziato, per quanto di competenza, l’insufficienza del progetto, di dati e analisi.
Il tutto confermato ed addirittura ampliato dal settore ambiente della Regione Lazio.
Sicuramente la prossima settimana ci saranno novità importanti, dal parere della commissione di revisione della VIA-VAS oppure alla convocazione della stessa considerate tutte le osservazioni e le note critiche giunte sul decreto del 5 dicembre 2005 che pare faccia acqua da troppe parti.
Ma novità potrebbero esserci in merito ai ricorsi presentati da comune di Pontinia e provincia di Latina.
Il tavolo tecnico comunque, come sempre è pronto ed aspetta, qualche volta anche Golia perde.
Pontinia 2 ottobre 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
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