Il caso La discussione sulla realizzazione dell'impianto si riaprirà nella commissione Ambiente di via Costa Il presidente Enrico Dellapietà torna dalle ferie e annuncia: «Il tema sarà affrontato in una prossima seduta»
Il termovalorizzatore resta la priorità
Bando regionale sul trattamento rifiuti, il ricorso della Provincia trasmesso al Governo
Marco Battistini La vicenda del termovalorizzatore torna al centro dell'agenda politica della Provincia. La commissione Ambiente di via Costa affronterà l'argomento in una delle prossime sedute alla ripresa dell'attività istituzionale. L'annuncio è stato dato dal presidente Enrico Dellapietà. «Sarà necessario discutere sulla fattibilità del progetto ed in particolare occorre individuare l'area su cui potrebbe sorgere il termovalorizzatore - ha affermato Dellapietà - io personalmente sono favorevole a questa ipotesi, anche se sulla dislocazione bisognerà fare un approfondimento». L'orientamento del presidente della commissione Ambiente ha certamente il suo peso. La discussione sul termovalorizzatore anticiperà anche quella sulla centrale nucleare di borgo Sabotino. L'amministrazione provinciale sta portando avanti la battaglia contro l'impianto di trattamento dei rifiuti che la società Ecoambiente costruirà a Borgo Montello, dopo peraltro aver ottenuto il parere favorevole della conferenza dei servizi. Il presidente Cusani non ha usato mezzi termini per criticare la scelta legata alla costruzione di quest'ultimo impianto: «Ritengo che non risolverà i problemi del nostro territorio ma li peggiorerà. Questo tipo di impianto produce ecoballe che devono essere smaltite in un termovalorizzatore, visti i problemi di Colleferro potrebbero essere inviate, ammesso che siano compatibili, a San Vittore, nella punta opposta della provincia o addirittura altrove, in Germania ad esempio, non sarebbe il primo caso, con costi di trasporto facilmente immaginabili». Sull'impianto di trattamento dei rifiuti è in corso una battaglia anche al Tar di Latina. I magistrati dovranno fissare la discussione di merito. L'amministrazione regionale ha infatti rinunciato alla richiesta della pronuncia cautelare, prendendo nuovamente tempo. Un atteggiamento che non è affatto piaciuto all'avvocato Corrado De Simone, legale dell'ente provinciale, che ha duramente criticato la Regione lo scorso 2 luglio, al termine dell'udienza per la sospensiva. «Sono mortificato del comportamento della Regione - aveva dichiarato De Simone - solo oggi il suo legale ci ha comunicato di rinunciare alla sospensiva. La Provincia andrà avanti con il piano dei rifiuti». L'avvocato De Simone ha in tale occasione comunicato che trasferirà gli atti del ricorso al ministero dell'Ambiente, chiedendo l'intervento del Governo sulla disputa con la giunta Marrazzo.
http://iltempo.ilsole24ore.com/latina/2009/09/06/1066465-termovalorizzatore_resta_priorita.shtml
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