domenica 23 agosto 2009

domani riunione VIA VAS turbogas Pontinia

Domani, lunedì 24/08/2009 alle ore 20 presso l’aula consiliare di Pontinia, il sindaco dottor Eligio Tombolillo ha convocato una riunione con le amministrazioni confinanti (Sabaudia, Terracina, Sonnino, Roccasecca, Sezze, Priverno), il Parco nazionale del Circeo, l’amministrazione provinciale di Latina, il consorzio di bonifica e altri enti territoriali per affrontare l’argomento della revisione della VIA e l’istituzione della VAS in merito al progetto della centrale a turbogas di Mazzocchio.
E’ l’ennesimo incontro che seguono quelli di Pontinia, ma anche di Sezze, Sonnino e Priverno con le varie amministrazioni, così come quelle svoltesi ad Aprilia per l’altra centrale a turbogas, in vista della convocazione dell’apposita commissione presso il ministero dell’ambiente del 3 settembre.
La revisione della VIA è stata decisa dal Ministero dell’ambiente in seguito alle osservazioni di la confederazione italiana agricoltori di Latina,
- Antonio Aumenta, Francesco e Filomena Aversa, Natalina Centra, Ivan Barcella, Isabella Previtali, società agricola La Fonte, Andrea Grotti, Giuseppe Battisti, Anna Maria e Fabiana Cappelli, Marcella Cerrocchi, Camillo Di Legge, Domenico Fantozzi, Amedeo, Concetta, Giovanna e Egidio Frasca, Felice Frateloreto, Angelo, Giuseppe e Giovan Battista Martini, Liliana e Filomena Mastracci, Dorida e Luciana Mazzocchi, Aldo, Tiziana Emanuela e Massimo Perna, Marella Verdelli), oltre che del sottoscritto della rete e del comune di Pontinia.
L’istituzione della VAS arriva dopo varie segnalazioni del sottoscritto, tra le quali ricordo:

Oggetto: valutazione di impatto ambientale e di incidenza per l’elettrodotto e il metanodotto turbogas Pontinia
Servono la valutazione di impatto ambientale e la valutazione di incidenza per i progetti dell’elettrodotto e il metanodotto, opere connesse a servizio della turbogas di Pontinia?
Sembra proprio di sì andando a leggere la lettera z) del comma 7 dell’allegato B al decreto del presidente della repubblica del 12 aprile 1996 (valutazione di impatto ambientale per le opere all’interno delle aree naturali protette), e l’art. 6 del DPR 12 marzo 2003 n.120 (direttiva Habitat).
Difatti la zona attraversata dalle reti del progetto interessano il sito “Laghi Gricilli” codice “IT6040003” tipo “G” di Natura 2000 Formulario standard zone di protezione speciale (ZPS) per zone proponibili per una identificazione come siti di importanza comunitaria (SIC) per zone speciali di conservazione (ZSC). (consultare http://www2.minambiente.it/sito/settori_azione/scn/rete_natura2000/elenco_cartografie/sic/documenti/IT6040003.pdf.).
Essendo invece la procedura di esproprio e di pubblica utilità in atto per le opere connesse (elettrodotto e metanodotto) a servizio della turbogas di Pontinia priva di entrambe le valutazioni (impatto ambientale e strategica) può essere annullata?
La risposta ai Legali incaricati di ricorsi ed osservazione sia dai privati, sia dalle associazioni di categoria, dai comitati di cittadini, dal comune di Pontinia, ma anche dagli altri enti locali (consorzio di Bonifica, amministrazione provinciale, Regione Lazio) qualora intendano presentare osservazioni e/o opposizioni al progetto.
Qualora il percorso dell’elettrodotto dovesse superare i 10 km (i dati ufficiali sono al “circa 9 km”) con tensione di 380 kV (quindi superiore ai 100) avrebbe dovuto comunque essere dotato di VIA anche al di fuori di aree naturali protette, in base al decreto del PCM del 3/9/1999.
Un’altra speranza che il progetto debba essere rivisto, la procedura in atto fermata con la possibilità di nuovi elementi per una valutazione negativa?
Pontinia 14 settembre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

3 commenti:

  1. Liberi e forti,
    ci dobbiamo informare sul terreno dell'AGAS, Novelli e Emiliozzi, l'hanno lasciato a come prevedeva i PDF, a verde puibblico, e avevano portato la cubatura sul campo sportivo, oggi sembre che su quel terreno ci hanno messo 50.000 ( CINQUATAMILA METRI CUBI ) è vero?

    fuoei si parla a Pontinia tutto tace, tace come per il centro commerciale?

    RispondiElimina
  2. purtroppo è vero! comunque sono troppe le cose oscure nel nuovo PRG e nei Piani Particolareggiati, proprio sull AGAS ci sono state con il passare delle amministrazioni comunali aumenti a dismisura delle cubature fino a questa che pare sia il doppio di quella che fu prospettata e rifiutata da una vecchia amministrazione degli anni 90; ma poi è vero che il legale rappresentante come si vocifera dell'AGAS e moscardelli attuale assessore o consigliere regionale? non sarebbe un conflitto d'interessi visto che il PRG ed i Piani Particolareggiati vengono approvati dalla stessa Regione?
    50000 metricubi di palazzine fanno si che ai piani terra di ogni edificio ci saranno esercizi commerciali! vista la capacità e leggerezza nel cambiare destinazione d'uso con deroghe al PRG in futuro quella cubatura potrà diventare un centro commerciale?

    abitante in via napoli

    RispondiElimina